Libri di Angela De Benedictis
Acheronta movebo. La resistenza di Urbino al duca Guidobaldo II nella storiografia italiana della seconda metà dell'Ottocento
Angela De Benedictis
Libro
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2023
Il 1° luglio 1573, nella rocca di Pesaro, nove cittadini urbinati sono decapitati in esecuzione della sentenza emanata da un giudice delegato da Guidobaldo II della Rovere a celebrare un processo sul tumulto di Urbino, che tra 1572 e 1573 aveva rivendicato antichi diritti. Ma il duca Guidobaldo sul finire della sua vita si muove all’insegna del “governare castigando”. Questo studio esamina l’interpretazione di quelle vicende nelle rievocazioni di alcuni scrittori dell’Ottocento e anche l’eco suscitata nella storiografia cinque-secentesca.
Neither disobedients nor rebels. Lawful resistance in early modern Italy
Angela De Benedictis
Libro: Libro rilegato
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 232
Tumulti. Moltitudini ribelli in età moderna
Angela De Benedictis
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 300
Folle esasperate che protestano contro governi ingiusti e oppressivi; governi che condannano e reprimono l'agire dei ribelli: immagini che l'attualità ci propone di continuo ma che hanno caratterizzato costantemente anche l'epoca precedente le grandi rivoluzioni del mondo contemporaneo, come mostra la storia politica e sociale. Tuttavia, prima della Rivoluzione francese, le moltitudini in tumulto rifiutavano l'accusa infamante di essere ribelli e disobbedienti, proclamandosi fedeli e obbedienti, poiché si ritenevano a buon diritto legittimate a resistere a governi iniqui. Il libro fa luce su questa apparente contraddizione come problema politico e storiografico, analizzando alcuni tumulti tra la fine del Cinquecento e la fine del Seicento sulla base di atti processuali, pareri e trattati giuridici.
Bologna città in guerra
G. Mario Anselmi, Angela De Benedictis
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2011
pagine: 336
Il Convegno i cui Atti sono pubblicati in questo volume si è svolto nei giorni 10-11 novembre 2006, a 500 anni esatti da un evento spartiacque della storia di Bologna: la fine della "signoria" dei Bentivoglio e la "conquista" di Bologna da parte di Giulio II.
Una guerra d'Italia, una resistenza di popolo. Bologna 1506
Angela De Benedictis
Libro: Copertina rigida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 203
In questo libro si parla di una guerra di cinque secoli fa, una delle tante "horrende guerre" dalle quali tutta la penisola italiana fu direttamente interessata tra la fine del '400 e la metà del '500. Nel 1506 Bologna visse una guerra che le veniva portata da due parti: dal suo sovrano, il papa Giulio II, e dai francesi. L'uno e gli altri agivano sostenendo di combattere una "guerra giusta", secondo le concezioni giuridico-politiche del tempo. Bologna resistette, con modalità diverse e con esiti diversi, al papa e ai francesi, secondo quanto le concezioni giuridico-politiche del tempo ritenevano fosse lecito. Nelle loro cronache gli osservatori contemporanei comunicarono al pubblico gli avvenimenti rifacendosi alle idee di "guerra giusta".
Politica, governo e istituzioni nell'Europa moderna
Angela De Benedictis
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 432
Nell'Europa moderna la politica venne sempre più a coincidere con nuove forme di potere principesco e monarchico, che si realizzarono attraverso processi di accentramento e grazie a una nuova teoria e a una nuova prassi dell'amministrazione dello stato. Su questo sfondo, il volume pone in primo piano ed esamina le istituzioni della società per ceti, in particolare comportamenti e concezioni di quelle istituzioni che in ogni stato sceglievano di offrire consenso al re o di negarglielo a seconda del suo rispetto per le leggi e per il diritto. Dopo aver trattato quattro monarchie, l'autrice passa a considerare anche altri stati, in quanto governi misti di monarchia, aristocrazia e democrazia.
Nazioni d'Italia. Identità politiche e appartenenze regionali fra Settecento e Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 302
Tipica "nazione di nazioni", l'Italia della tarda età moderna e del primo Ottocento si caratterizza non solo per l'elaborazione progressiva di una comune identità culturale e politica, ma anche per un parallelo, e non meno vivace, processo di rafforzamento/rinnovamento dei sensi di appartenenza a livello regionale o sub regionale. Attorno a queste nazioni locali, non meno che al soggetto-Italia, si condensa quel nuovo bisogno d'inclusione e di partecipazione attiva ai processi politici che accompagna un po' ovunque lo sbiadire della vecchia società; e poco capiremmo del processo risorgimentale se non tenessimo conto della continua tensione che già alla fine del Settecento si profila tra questi diversi livelli di appartenenza. Contributi di Italo Birocchi, Laura Casella, Marco Cini, Maria Sofia Corciulo, Angela De Benedictis, Riccardo Ferrante, Erminia Irace, Luca Mannori, Simona Mori, Aurelio Musi, Claudio Povolo, Andrea Romano, Antonio Trampus, Marcello Verga.