Libri di Alfredo Casamento
Le «Declamazioni minori» attribuite a Quintiliano II (293-339)
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2024
pagine: 794
Tradizionalmente attribuite a Quintiliano, le Declamazioni minori (II sec. d.C.) rappresentano un esempio straordinario di libro di scuola: lo strumento pensato da un maestro di retorica (forse Quintiliano stesso) per insegnare ai suoi studenti la difficile arte di tenere discorsi in pubblico. Nella raccolta, composta da 145 testi (superstiti di un ampio corpus di 338 discorsi), le spiegazioni del maestro si alternano a sintetici esempi di declamazione, elaborati a partire dai temi più vari: casi propedeutici all'attività forense - dispute ereditarie o contenziosi di natura economica - si accompagnano a situazioni romanzesche, come rapimenti messi in atto dai pirati, veleni somministrati da perfide matrigne, bambini abbandonati in fasce dai genitori. Appare così evidente la stretta relazione che le declamazioni intrattengono con il mito, la letteratura e, più in generale, l'immaginario antico. Con questo secondo volume prosegue la pubblicazione dell'opera, con testo criticamente rivisto, accompagnato dalla prima traduzione italiana, e da un commento aperto alle molteplici prospettive di indagine che, da circa un ventennio, si sono sviluppate attorno alla declamazione coinvolgendo filologia e retorica, letteratura, diritto e antropologia antica.
Le troiane. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2022
pagine: 272
Una donna entra in scena, schiacciata dagli innumerevoli lutti e dal crollo di un regno, che il suo corpo piegato s’incarica di rappresentare. È Ecuba, ultima sovrana del grande impero troiano. La lunga notte di Troia si è appena conclusa; l’alba di un nuovo giorno, offuscato dal fumo degli incendi, segna l’avvio del dramma. La guerra è finita, i Greci hanno vinto, ma i pesanti rovesci di fortuna imposti ai Troiani non cessano di imporre ulteriori sofferenze. La principessa Polissena e il piccolo Astianatte, il figlio prediletto di Ettore, dovranno morire; le prigioniere troiane, protagoniste indiscusse di canti dolenti, partiranno presto alla volta della Grecia, schiave di odiosi padroni. Intorno a questi fili narrativi, sottilmente tramati, si svolge un dramma potente, che riflette sull’orrore della guerra, su esili speranze destinate ad essere sopraffatte, sul carico di mali che incombe sui vinti, nuovi migranti della Storia.

