Libri di Alessandro Volpi
La guerra della finanza. Trump e la fine del capitalismo globale
Alessandro Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2025
pagine: 216
Lo scenario globale è attraversato da una dura guerra finanziaria in grado di mettere in crisi il sistema capitalistico. Da un lato del fronte troviamo i grandi fondi finanziari come Black Rock, Vanguard e State Street, i padroni del mondo, capaci finora di determinare il corso del mercato azionario. Dall’altro lato c’è invece il mondo delle criptovalute e degli hedge fund, i fondi più speculativi. Con questi ultimi si è schierato il presidente Trump con la sua amministrazione, sicuro che le criptovalute e i dazi siano l’unico modo per difendere il predominio del dollaro sull’economia mondiale. Immediatamente questa guerra ha coinvolto l’Europa, vera e propria preda ambita per la sua forte liquidità nell’ambito del risparmio, che si trova dilaniata nella scelta tra un forte riarmo che mette in discussione la spesa sociale e il welfare e il rischio di perdere l’ombrello protettivo della Nato. I paesi emergenti, raccolti nella rete dei Brics, hanno reagito cercando forme alternative alla dipendenza dal dollaro e dalla finanza occidentale. Ciò cui stiamo assistendo è un conflitto interno al capitalismo, scoppiato negli Stati Uniti e giunto in Europa, che può travolgerlo, lasciando spazio a nuovi modelli oggi sconosciuti.
I padroni del mondo. Come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia
Alessandro Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2024
pagine: 200
Più forti dei singoli Stati, decisivi nella tenuta delle monete e del debito pubblico, proprietari di quote sbalorditive di economia reale: i fondi speculativi – a cominciare da Vanguard e BlackRock – sono diventati i ‘padroni del mondo’. Ancora marginali all’inizio del nuovo millennio, hanno cavalcato le crisi, hanno beneficiato dell’operato delle banche centrali e dei governi e hanno sfruttato, accelerandolo, il processo di smantellamento degli Stati sociali e di privatizzazione della società. Ma come è stata possibile una simile concentrazione del capitalismo che ha cancellato l’idea stessa di mercato? Questo libro prova a spiegarlo, tracciando un quadro chiaro dei numeri di tale monopolio e ricostruendo, al contempo, le storie dei protagonisti di una simile incredibile scalata al potere.
La filosofia della chimica. Un mito scientista nella Toscana di inizio Ottocento
Alessandro Volpi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1998
pagine: 202
Una crisi, tante crisi. Il crollo della finanza e la malattia del mercato
Alessandro Volpi
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 112
L'attuale crisi presenta caratteri nuovi e una natura strutturale. Costituisce infatti l'epilogo di una serie di contraddizioni emerse all'interno del capitalismo finanziario degli ultimi vent'anni: eccesso di liquidità, volontà di cancellare la nozione stessa di rischio, distribuendola su una miriade di soggetti, moltiplicazione degli strumenti speculativi. In questo senso è una crisi che contiene in sé più crisi diverse, dalla crisi immobiliare a quella finanziaria fino a quella industriale. È quindi la prima vera crisi globale che non parte dalle aree deboli dall'economia internazionale, ma dal cuore del sistema, muovendo dagli Stati Uniti all'Europa e di qui al resto del mondo. L'elemento decisivo per superare le attuali difficoltà sembra essere soprattutto l'azione dello Stato che dipende dalla sua capacità di indebitamento. In questo senso le aree deboli, come il continente africano, rischiano di non avere risorse disponibili, anche alla luce del rapido rientro dei capitali nelle economie di provenienza, trincerate in un crescente protezionismo.
Senza misura. I limiti del lessico globale
Alessandro Volpi
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 142
Breve storia di Carrara
Marco Manfredi, Alessandro Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2006
pagine: 223
Viareggio laica. La massoneria in provincia (1848-1925)
Alessandro Volpi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 108
Storia contemporanea
Romano Paolo Coppini, Rolando Nieri, Alessandro Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2005
pagine: 536
La politica debole. Note su morale, storia e ritualità nella cultura italiana dell'Ottocento
Alessandro Volpi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2005
pagine: 94
La fine della globalizzazione? Regionalismi, conflitti, popolazione e consumi
Alessandro Volpi
Libro: Copertina morbida
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 143
Esiste ancora la globalizzazione? Si tratta di un processo solo economico, basato sugli scambi commerciali transfrontalieri e sul potere delle grandi multinazionali? O esiste anche una globalizzazione politica e sociale, un nuovo ordine mondiale basato su quello che negli anni Novanta si chiamava "multilateralismo"? I regionalismi emersi negli ultimi decenni di conflitti nazionali ed etnici, che ruolo rivestono in questa nuova organizzazione mondiale dell'economia e della politica? Sono un normale bilanciamento alle spinte centrifughe della globalizzazione, o un fenomeno ad essa contrapposto, addirittura prevalente? È già finita, insomma, la globalizzazione?
Ritardo, crisi, declino. Storie e cronache delle difficoltà economiche italiane
Alessandro Volpi
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2004
pagine: 160
Questo lavoro intende analizzare le difficoltà incontrate dallo sviluppo economico italiano nel corso della sua storia più recente, concepite con chiare intenzioni di sintesi generale, puntando quanto più possibile sulla schematizzazione per porre in evidenza con chiarezza alcuni dei limiti di fondo, le difficoltà appunto, di un modello assai complesso da definire in termini coerenti ed organici come si è rivelato essere quello che ha caratterizzato la storia economica dell'Italia
Banchieri e mercato finanziario in Toscana (1801-1860)
Alessandro Volpi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1997
pagine: 380
La comunità mercantile costituì il soggetto primario della trasformazione del sistema finanziario toscano lungo i decenni iniziali dell'Ottocento. Accanto ad esso si pose una porzione molto limitata dell'aristocrazia regionale che si orientò soprattutto a sottoscrivere il capitale azionario delle Casse di sconto e di alcune iniziative di credito mobiliare. Fino agli anni Cinquanta mancò anche un intervento diretto dell'autorità statale che, tuttavia, nel momento in cui concepì l'opportunità di una banca di emissione unica, non seppe darle regole precise.