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Libri di Alessandro Nava

Il ponte sul Lambro

Il ponte sul Lambro

Alessandro Nava

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2024

pagine: 740

Un paese del nord, tra la metà degli anni Trenta e la metà degli anni Quaranta, ossia durante il decennio più drammatico del Novecento. Nella provincia italiana, in quegli anni di un secolo straordinario e feroce, sono convissute due generazioni lontanissime una dall'altra. Una, quella che apparteneva ancora all'antica civiltà contadina, viveva un'esistenza legata al passare delle stagioni, alla bontà o meno del raccolto, spesso in case fatiscenti; l'altra, quella borghese, attingeva già i vertici della modernità, perfettamente inserita in quel decorso antropologico che viene definito col termine astratto di Progresso, dando vita a una nuova cultura del diritto, del riscatto sociale e dell'arte. Tra queste due generazioni che vivevano in un diuturno contatto non c'erano tuttavia vasi comunicanti, e il passaggio dalla prima alla seconda spesso si dimostrava impossibile, come alcune vicende umane di questo romanzo di estese dimensioni si incaricano di evidenziare. La novità di quest'opera sta, dunque, nel piglio epico della narrazione: modernissima nel taglio, ma dilatata nelle forme, entro le quali trovano posto personaggi e situazioni che hanno fatto la storia del secolo scorso attraverso gli anni terminali del fascismo e i drammatici tormenti della Resistenza, suggellati da una serie di protagonisti che riassumono, con le loro vicissitudini, il travaglio di un'intera generazione. Una delle possibili epopee del Novecento.
25,00

L'identità di Cristo. Il Messia cancellato dalla storia

L'identità di Cristo. Il Messia cancellato dalla storia

Alessandro Nava

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2017

pagine: 325

Chi fu l’uomo che morì su una croce romana, a Gerusalemme, tra 18 e il 36 d. C.? Da 1.800 anni la Chiesa, nata nella seconda metà del II secolo afferma che il giustiziato fu Gesù Cristo, Messia cristiano e Figlio di Dio. Ma il Messia che Israele attendeva ai tempi di Erode e di Augusto non era un’emanazione del dio giudeo (ovvero del feroce Elohim del Vecchio Testamento): era un Principe della Corona, colui che, erede del sangue di Davide, avrebbe annientato la potenza egemone romana e riunito le tribù di Israele in un solo popolo vittorioso. Non a caso, il mondo ebraico disconobbe da allora e per sempre il Gesù della Chiesa, imposto con la violenza e la sopraffazione a far data dall’inizio del IV secolo. Chi morì dunque su quella croce? Chi condannarono i Romani all’estremo supplizio? Un qualunque Rabbi, apocalittico e taumaturgo, o un irredentista zelota che aveva usurpato un possedimento imperiale con un’azione militare? Questo studio, basandosi quasi esclusivamente su ciò che sopravvive delle fonti non cristiane, cerca di dare risposta a queste e alle altre domande che stanno alla base di qualunque studio laico sull’origine della religione cristiana.
25,00

Il terzo uomo di Mussolini (e altre varianti alle fonti della storia d'Italia)

Il terzo uomo di Mussolini (e altre varianti alle fonti della storia d'Italia)

Alessandro Nava

Libro: Libro in brossura

editore: Zecchini

anno edizione: 2002

pagine: 204

12,91

Dante, Commedia. Una decodifica in prosa narrativa

Dante, Commedia. Una decodifica in prosa narrativa

Alessandro Nava

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2018

pagine: 520

Ha senso “tradurre” Dante, ossia l’autore di un poema scritto in una lingua “futura” che sfrutta ogni forma di linguaggio ammissibile da un uomo del XIV secolo? Dopo un ventennio di riflessione e di commercio col testo, e soprattutto dopo aver constatato che anche i lettori più colti della Commedia (esclusi ovviamente i dantisti e gli appassionati competenti) hanno un’idea quantomeno vaga del poema, l’autore di questa decodifica ha pensato che una versione in prosa, nella totale fedeltà al testo dantesco, possa agevolarne la comprensione, per tentare poi, in seguito, una lettura dell’opera originale.
30,00

Il Messia sacrificale. Trasfigurazione di un irredentista in Dio

Il Messia sacrificale. Trasfigurazione di un irredentista in Dio

Alessandro Nava

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2019

pagine: 406

Chi venne giustiziato dai Romani per lesa maestà, a Gerusalemme, tra il 19 e il 36 d.C.: un qualunque rabbi apocalittico o un irredentista dei Ḳanna’im? Da 1.800 anni la Chiesa afferma che ad essere mandato a morte tramite crocefissione fu Yehoshu’a masiah, il Messia cristiano Figlio di Dio. Ma il mondo ebraico non riconobbe mai come tale l’Yehoshu’a della Chiesa. Per quale ragione, dunque, nelle opere di Giuseppe Flavio sono stati contraffatti i libri che raccontavano ciò che realmente accadde a Gerusalemme tra il 18 e il 36? Perché la Chiesa ha cancellato il nome di Yehochanan tra i figli di Miryam, che persino un antico codice degli autori di Mattityahu citava? Quali erano le rivendicazioni di Yehudah di Gamla, detto il Galileo, e dei suoi cinque figli (che incredibilmente hanno gli stessi nomi dei fratelli di Yehoshu’a)? A queste e a tante altre domande si cerca di dare una risposta in questo studio, basato quasi esclusivamente su ciò che sopravvive delle cronache non cristiane, che ricostruisce un profilo verosimile di ciò che accadde in Giudea tra l’anno zero e la fine della seconda guerra giudaica nel 135 d. C., e mette in evidenza la figura di un attivista dei Ḳanna’im che, con ogni probabilità, costituisce il personaggio al quale una tradizione secolare si è rifatta per costruire quell’involucro teologico che è entrato nel mito occidentale col nome di Yehoshu’a di Natzrat.
30,00

Dante. Vita nova. Versione integrale in italiano corrente

Dante. Vita nova. Versione integrale in italiano corrente

Dante Alighieri

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2020

pagine: 60

Da sette secoli il libello della Vita nova (o Vita Nuova) risulta essere, con un gruppo di Rime, l'opera prima di Dante Alighieri. Reso pubblico attorno alla metà degli anni Novanta del Duecento, questo lavoro, via di mezzo tra poesia e prosa, fu, ai tempi, considerato un esperimento letterario estremamente audace. Racconta il delirio sentimentale di un adolescente per la figura stilizzata di una giovanissima donna, sua coetanea, che incontra dapprima a nove anni, poi, in base alle fascinazioni numeriche che determinano tutta la struttura dell'opera, nove anni dopo, a diciotto. La lingua originale in cui Dante scrisse il libello è il volgare «illustre» del tardo XIII secolo, oggi difficilmente comprensibile soprattutto in prima lettura. Questa rigorosa parafrasi, tanto dei brani in prosa quanto di quelli in poesia, riproduce con la più assoluta fedeltà il testo originale in un italiano corrente.
10,00

L'opera senza nome. Antistoria del poema dantesco

L'opera senza nome. Antistoria del poema dantesco

Alessandro Nava

Libro

editore: Edizioni del Girasole

anno edizione: 2021

pagine: 592

Pur irriducibile alla dantistica accademica, "L'opera senza nome" si propone non come studio controcorrente provocatorio e polemico (per partito preso, come sarebbe in linea con l'attuale società dello spettacolo) ma vuole essere una lettura laica e un approccio leale a Dante, visto non come Padre della Patria e della Lingua Italiana, ma come uomo e pensatore contraddittorio, ambivalente e spesso insincero, a partire dalla Vita nova, cui qui si attribuisce valore di distrazione letteraria menzognera piuttosto che valore di documento probante e veritiero. Del tutto originale è l'ottica con cui, lontano dagli approdi tradizionali, si rivisita la figura di Beatrice nei Canti XXVIII-XXXI del Purgatorio, in un contesto critico che non contempla quel perenne omaggio (tipico di chi appartiene a confraternite ufficiali) alla santità operante del Poeta. Per quanto tripartita, la Commedia è narrativamente un viaggio senza soluzione di continuità (dall'Inferno alla natural burella al Paradiso Terrestre, da cui Dante stesso viene assunto in Empireo senza che neanche se ne avveda) e nello svolgimento non c'è mai uno stacco netto. Anzi, a rigor di logica, più che una trilogia, il Poema è una tetralogia, disponendo infatti di una brevissima Quarta Cantica: dal verso 49 al verso 145 del Canto conclusivo. Qui Nava si china stupefatto sugli ultimi 96 versi di Paradiso XXXIII: Dante sospetta che Dio, sacrilegamente, sia forse diverso da quello che le Scritture raccontano ma anche da quello che lui stesso ha raccontato negli oltre 14.000 endecasillabi precedenti come perno del suo Poema, senza prova o reperto testimoniale alcuno. Solo davanti al baratro della sua coscienza, Dante intuisce qualcosa di agghiacciante da cui non può far altro che ritrarsi mascherando astutamente il disinganno. E come la suprema visione si dissolve, assieme alla fantasia del Poeta, confluendo nell'implacabile moto uniforme dell'universo, così la Quarta Cantica suggerisce una pagina musicale: il finale della terza Sinfonia di Brahms dove la struttura armonica e melodica si materializza in un pulviscolo di suoni che sfociano nel silenzio agognato. Un libro da leggere attentamente, magari poco per volta, specie laddove non lo si condivide.
30,00

Giancarlo Puecher. Un eroe del Novecento, un esempio per gli italiani

Giancarlo Puecher. Un eroe del Novecento, un esempio per gli italiani

Gianfranco Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2022

pagine: 565

«La Resistenza annovera un considerevole numero di giovani martiri. Nessuno di essi, tuttavia, ha assunto il ruolo che oggi, ottant’anni dopo i fatti, può vantare Giancarlo Puecher, la cui figura si è ormai consunstanziata con quella del Martire per antonomasia all’interno della pagina più tragica della nostra storia unitaria. Perché questo sia accaduto a lui (prima medaglia d’oro al valor militare della Resistenza lombarda, conferitagli alla memoria da Umberto II) non è riconducibile solo al grandioso gesto che egli espresse di fronte al plotone di esecuzione, ovvero quello di abbracciare i propri carnefici: supremo atto di universale pietas, di smisurato coraggio. È stata allora la sua giovane età a santificarlo? Una risposta univoca non sembra essere sufficiente a stigmatizzare questo destino. Direttamente non la dà neppure Gianfranco Bianchi, lo storico che per primo redasse la biografia di Puecher (questa stessa che ripubblichiamo). Bianchi delinea il profilo del giovane patriota senza prestargli i connotati ultra-terreni del martire. Anzi, cerca spesso, sulla base delle testimonianze orali, di delinearne gli impeti giovanili, il generoso slancio, le azioni impulsive, il desiderio di lotta per la giustizia. Si è provveduto a corredare questa nuova edizione di alcuni fondamentali contributi che completano, sulla base delle fonti inaccessibili a Bianchi nel 1965, il quadro storico entro cui si è evoluta la personalità del giovane Puecher, con un esatto riferimento alle due località più importanti delle vicende qui narrate: Ponte Lambro e Lambrugo.» Con saggi storici di Daniele Corbetta, Emilio D'Agostino, Manuel Guzzon.
32,00

Dante da leggere. La commedia in prosa

Dante da leggere. La commedia in prosa

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2023

pagine: 438

Ha senso “tradurre” Dante, ossia l’autore di un poema scritto in una lingua “futura” che sfrutta ogni forma di linguaggio ammissibile da un uomo del XIV secolo? Dopo un ventennio di riflessione e di commercio col testo, e soprattutto dopo aver constatato che anche i lettori più colti della Commedia (esclusi ovviamente i dantisti e gli appassionati competenti) hanno un’idea quantomeno vaga del poema, l’autore di questa decodifica ha pensato che una versione in prosa, nella totale fedeltà al testo dantesco, possa agevolarne la comprensione, per tentare poi, in seguito, una lettura dell’opera originale.
30,00

Trionfi. Versione in prosa. Testo originale in appendice

Trionfi. Versione in prosa. Testo originale in appendice

Francesco Petrarca

Libro: Libro in brossura

editore: Manzoni Editore

anno edizione: 2023

pagine: 192

La difficoltà di recare in prosa una poesia vecchia di quasi sette secoli, estraendola dalla gabbia severa della terzina concatenata, è stata quella di evitare gli scogli che il Poeta ha dovuto affrontare e risolvere in merito alla metrica e alla rima. Nella nostra versione abbiamo cercato di mantenere la stessa tensione narrativa che i versi originali perseguono per tutt’altra via, e non limitando quelle “aperture” didascaliche che nei vari Trionfi si pongono il compito, sia pure icasticamente, di illuminare i personaggi che, a frotte, il Poeta riversa nelle terzine. Siamo convinti, in definitiva, che la lettura di questa nostra moderna versione (che in nulla può, ovviamente, sostituire l’originale, comunque inserito in questa edizione) possa avvicinare il lettore contemporaneo a una delle più alte espressioni della nostra poesia, ingenerosamente condannata ai servizi ausiliari da tutta una parte della nostra Accademia.
22,00

Sindrome Meetic

Sindrome Meetic

Alessandro Nava

Libro

editore: Urania (Milano)

anno edizione: 2009

3.000.000 di Italiane e di Italiani, ogni giorno, frequentano il Portale per incontri uomo-donna Meetic. È una sfida quasi infernale per sollecitare l'un l'altro un'attenzione, un appuntamento, gli interessi sentimentali ed erotici più disparati. È l'eterno gioco della seduzione, stavolta attuato per via telematica, dalla comoda postazione di un personal computer. Ma cosa accade oltre l'incontro, se un incontro avviene? Chi ti aspetta nella realtà, oltre la scheda biografica pubblicata sul sito e oltre un'anonima - e forse artefatta - fotografia? Il protagonista di questa memoria autobiografica che si fa romanzo, lo ha raccontato nell'incalzare di queste 200 pagine estremamente tese, sarcastiche, spietate, interpretando di fatto le ansie, i desideri, le aspettative e le illusioni-delusioni di una o due generazioni che tutti i giorni soggiacciono a quella che è un'autentica sindrome da incontro erotico-sentimentale, nelle spire di una sfida che spesso, troppo spesso si fa ossessione, denudandoci o consentendoci vaghe scappatoie emozionali e astute incarnazioni virtuali.
14,90

La macchina del tempo. L'oscura vicenda degli uomini che avrebbero voluto cambiare il mondo

La macchina del tempo. L'oscura vicenda degli uomini che avrebbero voluto cambiare il mondo

Alessandro Nava

Libro: Copertina rigida

editore: Urania (Milano)

anno edizione: 2009

pagine: 192

Tra la metà degli anni Cinquanta e la fine degli anni Sessanta, in Italia venne ideato uno strumento scientifico ai limiti della fantascienza: il cronovisore, una macchina in grado di muoversi nel passato come una telecamera capace di visualizzare l'intera storia dell'umanità. Tale misteriosa scoperta, guidata da un monaco benedettino, è scomparsa misteriosamente. Questo studio si pone il problema di fare la storia del cronovisore basandosi sui documenti storici sopravvissuti e disponibili. Le domande salienti a cui qui si cerca di dare una risposta sono chiare, e sono le stesse del lettore. Fu veramente ideato il cronovisore? È esistito un gruppo di scienziati che pensarono questa macchina del tempo? Dove avvennero le ricerche? Con quali aiuti? Chi decise che la scoperta dovesse rimanere segreta? Chi fu veramente padre Pellegrino Ernetti, il monaco mansueto, geniale e insieme ambiguo che sta nella fondamenta di questa esperienza umana e tecnologica?
19,00

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