Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Alessandro Gualtieri

Il soldato del Lèmerle. Un mistero lungo un secolo

Il soldato del Lèmerle. Un mistero lungo un secolo

Giovanni Dalle Fusine, Alessandro Gualtieri

Libro: Libro in brossura

editore: Polistampa

anno edizione: 2017

pagine: 136

Le riprese per un documentario storico portano alla luce nell’estate del 2015 il cranio e alcune ossa di un soldato. Al secolo di abbandono nei boschi di una località turistica montana, si sommano mesi di dimenticanza delle istituzioni e degli enti preposti alla memoria di tanti eroi per caso, sepolti tra le linee dell’ex fronte. Il finanziamento di un privato cittadino, sensibile all’inutile strage di inizio secolo scorso, restituisce i dovuti onori ai resti mortali, che ora riposano nel sacrario militare di Asiago. Ma il recupero di un così importante pezzo di storia nazionale non si è concluso solamente con due cassettine in zinco avvolte nel tricolore e l’eco del Silenzio in un uggioso 4 novembre. Ciò che è stato finalmente sottratto all’oblio di un’abetaia, potrebbe avere un’identità...
14,00

Parlare inglese senza saperlo

Parlare inglese senza saperlo

Alessandro Gualtieri

Libro: Copertina morbida

editore: Sarnus

anno edizione: 2016

pagine: 216

Si può vivere senza sapere l'inglese? Sicuramente sì, ma la lingua d'oltremanica per eccellenza risulta sempre più indispensabile. Nel lavoro e nel divertimento, a scuola e persino al ristorante o per acquistare qualcosa su Internet. E molto spesso, non solo durante i soggiorni all'estero, ci troviamo costretti ad arrangiarci, contando sulle poche parole che abbiamo sentito in televisione (mal pronunciate, per giunta) o sull'innata, ma "fragorosa" gestualità all'italiana. Messi da parte corsi intensivi, libri e altre "pozioni miracolose" di dubbia efficacia, l'autore di questo saggio, insolito e graffiante, ci offre importanti spunti motivazionali suggerendo un concreto, stimolante e divertente approccio allo studio di una delle lingue più parlate al mondo. Anche molte esperienze personali, raccontate con lo stesso brillante stile umoristico, rendono squisitamente godibile la lettura di qualcosa di più di un semplice manualetto. Resta da chiedersi se mettendo in pratica questi insegnamenti si riesca davvero a parlare "fluently" in inglese. L'autore ci è senza dubbio riuscito. Provare per credere.
10,00

Il grande massacro del '14-'18. La guerra che non doveva scoppiare

Il grande massacro del '14-'18. La guerra che non doveva scoppiare

Mario Bussoni, Alessandro Gualtieri

Libro: Copertina morbida

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2015

pagine: 158

Cent'anni sono passati da quella che lo storico Hermann Sudermann definì "la più gigantesca imbecillità che il genere umano abbia compiuto dal tempo delle Crociate", ricordata anche come l'unica vittoria bellica italiana, costata seicentocinquantamila morti, caduti all'ombra dello scudo sabaudo, nonché dieci milioni di perdite a livello mondiale. Il centenario che abbiamo iniziato a celebrare nel 2014, e che si snoderà fino al 2018, ha visto fiorire eventi e pubblicazioni che dimostrano quanto alto sia l'interesse per accadimenti che appartengono ancora a un passato prossimo e non meritano di certo l'oblio dei secoli. Non a caso, le sconvolgenti contabilità di morte violenta e il percorso di "istruzione" all'arte della guerra che gran parte degli eserciti schierati dovette, dolorosamente, percorrere, rieccheggia sinistramente nello stessa maturazione socio-politica che interessa molti altri Paesi del secolo attuale. Attraverso una narrazione dei fatti tesa e antiretorica, arricchita da molteplici schede di approfondimento, si possono dunque meglio collocare gli eventi del fronte italiano nel contesto della Prima Guerra Mondiale, sposandoli finalmente al teatro internazionale su cui si sviluppò il conflitto per ben quattro lunghi anni.
15,00

L'aviazione della grande guerra. Cavalieri, tattiche e tecnologie nei cieli d'Europa

L'aviazione della grande guerra. Cavalieri, tattiche e tecnologie nei cieli d'Europa

Alessandro Gualtieri

Libro: Copertina morbida

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2015

pagine: 174

Se i fratelli Wright inventarono l'aeroplano, il Primo Conflitto Mondiale diede alla luce l'aeronautica. Spinti dalle crescenti esigenze di offesa e difesa, i fragili biplani dei pionieri mutarono in vere e proprie macchine da combattimento, mentre la costruzione artigianale lasciò il posto alle iniziative industriali sempre più importanti e ambiziose. E facile immaginare che, là dove i pionieri del volo gettarono le basi di ciò che sarebbe diventata una delle più clamorose conquiste tecnologiche del secolo scorso, i militari si impadronirono della rivoluzionaria tecnologia e di tutti i giovani talenti capaci di "volare" con le ali del proprio folle coraggio e librarsi realmente in volo con i primi esemplari di aeroplani e palloni aerostatici da osservazione - i più arditi sarebbero diventati veri e propri "cavalieri del cielo". La cosiddetta "guerra aerea" può essere assimilata a tutti gli altri fronti del Primo Conflitto Mondiale. Il periodo 1914-1918 registrò, infatti, per la prima volta nella storia e su larga scala l'impiego delle neonate tecnologie aeronautiche a scopi bellici. Ci volle un po' di tempo prima che i Generali Europei riconoscessero la validità e l'intrinseca potenzialità di questa nuova arma. In seguito, apparvero differenti connotazioni tattiche che portarono alla realizzazione di esemplari destinati al combattimento, alla ricognizione e al bombardamento. L'aviazione militare fu quindi interessata da uno sviluppo estremamente repentino.
15,00

Caporetto. Il prezzo della riscossa

Caporetto. Il prezzo della riscossa

Alessandro Gualtieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2014

pagine: 101

Le ragioni dello sfondamento di Caporetto, da parte dell'esercito austro-ungarico del 1917, non sono del tutto note, almeno al grande pubblico che associa immediatamente questo nome al semplice e devastante concetto di disfatta totale. L'inarrestabile avanzata nemica costrinse tutti i nostri uomini sul Piave, dove solo dopo alcuni mesi si esaurì lo slancio offensivo nemico. Ci sarebbe voluto esattamente un anno di tempo, prima di rinnovare lo spirito d'offensiva e costringere, infine, gli invasori del "suolo sacro della Patria" all'armistizio, dopo la clamorosa "rivincita" di Vittorio Veneto.
6,00

La Grande Guerra delle donne. Rose nella terra di nessuno

La Grande Guerra delle donne. Rose nella terra di nessuno

Alessandro Gualtieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2012

pagine: 159

Un mondo in guerra al femminile, donne coinvolte e scagliate nel conflitto sociale generatosi lontano dalle trincee vere e proprie, ma pur sempre in prima linea, in quel grande campo di battaglia e dolore che fu il "fronte interno". Una ricerca che parte dalla mortificante considerazione ottocentesca della donna, valutata come schiava, fattrice, oggetto di piacere a pagamento, alla stregua di un bene di consumo deperibile e sacrificabile, ininfluente ai mutamenti socio-politici di nazioni pur ormai evolute dell'Europa post-risorgimentale. Alla rivalutazione della donna contribuì notevolmente la Grande Guerra, conflitto mondiale che per la sua globalità coinvolse i continenti e le relative popolazioni, nel senso più esteso del termine. Come una sassata, la Grande Guerra incrinò i modelli di comportamento e le relazioni tra generi e classi di età, nonché tra le varie classi sociali, mettendo in discussione gerarchie, distinzioni e autorità ritenute immutabili: un effetto che - contenuto per il momento dalla legislazione repressiva sarebbe emerso più ampiamente nel dopoguerra, contribuendo a conferire alle lotte sociali, comprese quelle per i diritti delle donne, quell'impronta di stravolgimento radicale dell'ordine esistente che avrebbe cambiato il mondo per sempre.
16,00

Verdun 1916. Il fuoco, il sangue, il dovere

Verdun 1916. Il fuoco, il sangue, il dovere

Alessandro Gualtieri

Libro: Copertina morbida

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2010

pagine: 127

La battaglia di Verdun è universalmente considerata la più cruenta e lunga di tutta la storia dell'umanità. Considerando anche le modeste dimensioni dell'area geografica interessata dagli scontri, nonché l'impressionante quantità di uomini che vi parteciparono, il vecchio adagio dei soldati francesi della Grande Guerra appare ancor più incontestabile: "Se non avete visto Verdun, non avete visto niente della guerra". In quest'opera il "tritacarne di Verdun" viene virtualmente rivissuto attraverso il sangue, il sudore, il lezzo di morte e il terribile dolore che stravolse una piccola e pacifica zona della Lorena francese, esigendo un terrificante tributo di giovani vite umane nel corso del 1916. Verdun è uno dei nomi dell'apocalisse, un perfetto esempio della debolezza umana succube della smania di potere, una concretizzazione ideale di quel nefasto "sonno della ragione" di Goya che, in questo caso, causò la morte su scala industriale.
16,00

La battaglia della Somme. L'artiglieria conquista, la fanteria occupa

La battaglia della Somme. L'artiglieria conquista, la fanteria occupa

Alessandro Gualtieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2010

pagine: 128

16,00

Frecce dal cielo 1914-1918

Frecce dal cielo 1914-1918

Giovanni Dalle Fusine, Alessandro Gualtieri

Libro: Libro in brossura

editore: Atelier Grafico

anno edizione: 2016

pagine: 106

Volume fotografico relativo al ritrovamento delle freccette e razzi incendiari della prima guerra mondiale, con ampia descrizione degli aeroplani e delle tecniche utilizzate; comprese testimonianze dal fronte.
13,00

Le battaglie di Ypres. Il saliente più conteso della grande guerra

Le battaglie di Ypres. Il saliente più conteso della grande guerra

Alessandro Gualtieri

Libro: Libro in brossura

editore: Mattioli 1885

anno edizione: 2011

pagine: 128

Dal 1914 al 1918 solo un dito scheletrico, puntato mostruosamente verso il cielo, era ciò che rimaneva dell'imponente "Cloth Hall" nel cuore di Ypres. Fu l'unico, muto testimone della prematura e violenta dipartita di circa duecentocinquantamila giovani vite nell'inferno del campo di battaglia circostante. Ypres non esisteva più a causa dell'incessante fuoco delle artiglierie tedesche e il putrescente fango che permeava l'intero saliente minacciava di inghiottirne per sempre anche gli ultimi cumuli di macerie. La prima battaglia di Ypres, nell'Aprile 1915, inaugurò un nuovo, tremendo sistema per cercar di aver la meglio sul nemico: l'uso indiscriminato di gas letali, tra cui il fosgene, il cloro e il solfuro dicloroetilico: non a caso, le miscele chimiche più aggressive presero il nome identificativo generico di "Iprite", dalla stessa cittadina Belga. Nel decennio successivo alla Grande Guerra, la cittadina belga esisteva solo nelle cartine geografiche della Guida Michelin (un'edizione speciale sui campi di battaglia delle Fiandre); fu meta di imponenti pellegrinaggi da parte dei familiari dei soldati britannici che qui avevano perso la vita.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.