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Libri di Alessandro Gebbia

Vera o i nichilisti. Dramma in un prologo e quattro atti

Vera o i nichilisti. Dramma in un prologo e quattro atti

Oscar Wilde

Libro: Libro in brossura

editore: Rogas

anno edizione: 2019

pagine: 187

"Dietro Vera ci sono tutte le donne che di lì in poi hanno ingaggiato, sovente con il prezzo della galera o addirittura della vita, la lotta per affermare i propri diritti nella fabbrica, nella società, nella famiglia, lasciando traspirare la grande ammirazione che Wilde nutriva per le donne, in primis per le attrici, che si contrapponevano allo stereotipo vittoriano, per quella che Sara Grand definirà la 'New Woman'. Dietro i nichilisti si scorgono, con il senno di poi, i gruppi e le organizzazioni che combatteranno contro le disuguaglianze e la violenza razziale o omofoba. [...] Non è un caso, quindi, che nel 2014, il 12 febbraio, dopo centoquaranta anni di silenzio imposto, le battute di 'Vera o i nichilisti' siano tornate a risuonare su di un palcoscenico, ancora una volta e forse non a caso newyorchese." (dalla prefazione di Alessandro Gebbia)
13,70

Il furfante inglese

Il furfante inglese

Richard Head, Francis Kirkman

Libro: Libro in brossura

editore: Rogas

anno edizione: 2019

pagine: 458

"Non è più il Robinson Crusoe di Defoe l’iniziatore di un genere che il canone vuole a tutti i costi originale e che altri natali non poteva trovare se non nell’Inghilterra borghese e mercantile, bensì Meriton Latroon, che come l’autore a più riprese afferma, è figlio di Lazarillo, del Pitocco e di Guzmán, insomma della grande tradizione del romanzo spagnolo e della sua continuazione nella letteratura europea. [...] Il vero motivo di tutto ciò è, però, da ricercarsi in Meriton Latroon e nelle avventure che lo vedono protagonista [...] in un crescendo di rocambolesche avventure, tutte frutto di un ingegno e di una furbizia non comuni, si trasforma, di volta in volta, in mendicante, ladro, giocatore d’azzardo, apprendista presso un mercante, truffatore, bandito di strada." (dall'introduzione di Alessandro Gebbia)
24,70

L'isola dei Pine. Ediz. inglese e italiana

L'isola dei Pine. Ediz. inglese e italiana

Henry Neville

Libro: Libro in brossura

editore: Rogas

anno edizione: 2018

pagine: 144

"Alla fine di giugno del 1668, in piena Restaurazione e durante il regno di Carlo II, viene pubblicato a Londra 'L’isola dei Pine' ovvero la recente scoperta di una quarta isola nei pressi della Terra Australis, Incognita, la cui paternità il frontespizio attribuisce a Henry Cornelius Van Sloetten, nome fittizio dietro il quale si cela Henry Neville. Il volumetto, di appena una quarantina di pagine, racconta del ritrovamento, in una lontana e sconosciuta isola nell’emisfero australe, di una numerosa comunità, formata dai discendenti di George Pine, il quale, con quattro donne, vi aveva fatto naufragio circa un secolo prima. Composto da due parti – il resoconto del capitano olandese che ha effettuato la scoperta e la relazione redatta dallo stesso Pine – sembra inserirsi in quella tradizione di resoconti di viaggio e di descrizione delle nuove scoperte geografiche che, tra Cinquecento e Seicento, costituisce uno dei corpi più interessanti della nascente produzione letteraria in prosa. In realtà si configura come un primissimo archetipo romanzesco della storia della letteratura inglese e l’antesignano del Robinson Crusoe." (dall’introduzione)
14,90

Sherlock Holmes e lo strano caso di Alice Faulkner

Sherlock Holmes e lo strano caso di Alice Faulkner

William Gillette, Arthur Conan Doyle

Libro: Libro in brossura

editore: Rogas

anno edizione: 2017

pagine: 233

"Una famiglia aristocratica ingaggia il detective per recuperare alcune lettere compromettenti in possesso di Alice Faulkner, una giovane che, con quei documenti, avrebbe potuto vendicare la sorella, ingannata da un nobile e condotta alla morte. Alice, a sua volta, è stata raggirata da una coppia di truffatori e tenuta prigioniera in casa dove viene continuamente maltrattata perché continua a tenere segreto il nascondiglio dei documenti. A questo punto, Holmes interviene e cerca, a sua volta, di ingannare i due malfattori che si rivolgono al Professor Moriarty per recuperare ciò che cercano e per fare uccidere Holmes. Il loro piano e quello di Moriarty, però, falliscono e Holmes recupera le lettere compromettenti ma poi si rifiuta di consegnarle ai propri committenti in quanto, innamoratosi di Alice, ritiene che dovrebbe essere lei a decidere se restituirle. Quando Sir Edward Leighton, emissario della Corona e il Conte Von Stalburg gli chiedono conto delle indagini, Holmes ammette di aver fallito. Alice, che ha sentito tutto, si pente e restituisce le lettere: il suo gesto induce Holmes a iniziare con lei una storia d'amore." (dall'introduzione di Alessandro Gebbia)
16,90

La ballata del vecchio marinaio. Testo inglese a fronte

La ballata del vecchio marinaio. Testo inglese a fronte

Samuel Taylor Coleridge

Libro: Libro in brossura

editore: Robin Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 107

“Posta come poemetto introduttivo alle Lyrical Ballads, pubblicate a Londra nel 1798 insieme all’amico e sodale William Wordsworth, la “Ballata del vecchio marinaio” di Samuel Taylor Coleridge, che qui presentiamo nella nuova e convincente versione italiana di Massimo Giannotta, è ancora oggi uno dei componimenti poetici in lingua inglese più letti al mondo, se non il più letto. Considerato un vero e proprio manifesto di quell’incipiente movimento che, sul finire del Settecento, traghetta in Inghilterra lo Sturm und Drang tedesco e dà origine alla grande stagione del movimento romantico inglese, è un poemetto in sette parti che appare, in tutto e per tutto, figlio dei suoi tempi. Di quei tempi, vale la pena ricordarlo, che vedono addensarsi su di un secolo apparentemente “illuminato” le nubi procellose delle due grandi e traumatiche rivoluzioni – quella industriale e quella francese – di cui l’autore è spettatore e indiretto testimone. Di fronte al mutarsi di un mondo nuovo che non appare più quello filosoficamente sognato e auspicato ma, drammaticamente, il prodotto, contraddittorio e ipocrita, del pragmatismo della classe mercantile borghese e puritana che vede nel profitto, generato dai commerci, dall’industrialesimo e dal proto-capitalismo nei quali l’Inghilterra si è ormai assicurata il primato, l’unica ragione di vita, il poeta reagisce con il solo strumento di cui sembra disporre – quella invenzione poetica all’apparenza nuova nella forma e nei contenuti – per cercare di comunicare tutto lo sgomento e la attonita preoccupazione di fronte a una società in cui non sembra più riconoscersi e che gli si rivela sempre più intenzionata a escluderlo, a renderlo una voce nel deserto, inascoltata e inascoltabile.” (Dall’Introduzione di Alessandro Gebbia)
14,00

Cartografie del nuovissimo mondo. Viaggi nella letteratura canadese di lingua inglese
28,00

Città teatrale

Città teatrale

Alessandro Gebbia

Libro: Copertina rigida

editore: Officina

anno edizione: 1985

pagine: 80

Il simulatore di carta e il suo labirinto

Il simulatore di carta e il suo labirinto

Alessandro Gebbia

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Palomar

anno edizione: 2006

pagine: 136

20,00

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