Libri di Alberto Giuliani
Programmazione annuale dell'allenamento nella pallavolo under 16/18
Romano Giannini, Alberto Giuliani, Maurizio Moretti, Marco Paolini
Libro
editore: Calzetti Mariucci
anno edizione: 2024
pagine: 292
Next love. Un viaggio inatteso dentro la natura dell'amore
Alberto Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 280
“Next Love” è la storia di un uomo che ha deciso di attraversare il mondo per trovare una risposta alla domanda più difficile di sempre: che cos’è l’amore? Per Alberto Giuliani l’amore è, innanzitutto, una forma di viaggio; per amare è necessario che il nostro corpo «si sposti», che arrivi nel luogo che stava cercando, che lo abiti. Solo lì si sentirà finalmente accolto, pur sapendosi nudo e indifeso. I luoghi in cui vogliamo restare non sono altro che le persone che amiamo, e la misura di questo sentimento non è il tempo che trascorriamo insieme, ma la strada che abbiamo fatto per raggiungerle. Da un continente all’altro, da un amore all’altro, l’autore traccia un atlante sentimentale che ci permette di restituire fisicità all’esperienza più misteriosa di tutte: c’è chi per amore finisce per impazzire a Buenos Aires, chi si toglie la vita a Parigi, chi da Pechino viaggia fino in Europa. E ancora, chi si scopre innamorato e monogamo in Guinea Bissau, chi invece abbraccia il poliamore a Madrid, chi il movimento «ecosexual» a Portland. Ci sono amori che durano un giorno e altri che resistono cento anni. “Next Love” è un romanzo personale e collettivo. Racconta vicende intime, storie folli e irripetibili, ma tutte ci riguardano allo stesso modo, perché l’amore non è mai un’esplorazione solitaria. Questo è un viaggio che appartiene a tutti.
Gli immortali. Storie dal mondo che verrà
Alberto Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2019
pagine: 208
«Anni fa, sulle rive del lago Bajkal, in Siberia, una donna mi lesse la mano. E un paio di anni dopo un bramino della città sacra di Vrindavan, in India, guardò nel mio futuro. Entrambi mi raccontarono delle stesse gioie che mi avrebbe riservato la vita. E della morte. Prematura e violenta. Che dovrebbe cogliermi tra poco. Alcune tra le cose predette si sono avverate. Altre non saprei. Le parole si sono perse nel tempo insieme alle cose a cui non do importanza. Ma con l'avvicinarsi di quell'appuntamento mi sono ritrovato a concentrarmi su un errore della divinazione. La donna con la quale ho avuto un bambino sarebbe dovuta essere una conoscenza d'infanzia. Impossibile, perché Francesca viveva dall'altra parte d'Italia e ci siamo conosciuti a Parigi appena qualche anno fa. La scorsa estate ho trovato una fotografia scattata nell'inverno del 1984 in un rifugio delle Dolomiti. Mi ritraeva a nove anni mentre il maestro di sci mi consegnava una medaglia per la mia prima gara vinta. Tra i bambini ai piedi del podio c'era quella che oggi è diventata la madre di mio figlio. Ho preso quel fatto come una coincidenza, ma partendo da quelle profezie ho iniziato a voler conoscere il futuro dell'umanità, alla ricerca, magari, di qualche indizio sul mio domani. Ho incontrato gli astronauti della NASA diretti su Marte, i padri della robotica umanoide in Giappone e gli uomini che si congelano in attesa di una nuova vita. Ho vissuto con i guardiani del clima al Polo Nord, parlato con gli scienziati che stanno costruendo un sole artificiale più potente di quello naturale e incontrato i politici che per salvare la biodiversità la chiudono in un bunker. Ho visto persone pronte all'apocalisse, mangiato pesci transgenici e verdure che non esistono in natura. Incontrato ricercatori che clonano, tagliano e cuciono DNA ai limiti dell'eugenetica. Ho cercato in tutti una guida e risposte alle mie domande sul futuro. Ma anche loro, come me, volevano trovare solo la via per vincere la morte. Alla fine di questo viaggio, sono tornato nuovamente nell'antica città di Vrindavan, in India. Per cercare quel bramino e chiedergli se l'unico modo per vivere una vita degna non sia accettarne la fine.»
Deutsche Werkbund Austellung Cöln 2014. L'esposizione del Werkbund a Colonia. Maggio-Agosto 1914: produzione di pace in tempo di guerra
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 168
I reati in materia di «caporalato», intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Alberto Giuliani
Libro: Copertina morbida
editore: Padova University Press
anno edizione: 2015
Il "caporalato" non si riduce al mero reclutamento illecito di prestatori di lavoro e nell'offerta illecita della correlata manodopera ai datori di lavoro. Diviene esercizio di una signoria da parte dei "caporali", di un dominio sulle vittime, mantenuto con violenza e minaccia. I lavoratori sono reificati, oggetti di scambio con i datori di lavoro, privati di ogni qualsivoglia soggettività, considerati unicamente quali fattori economici del processo produttivo. È un fenomeno particolarmente connesso con altre gravi attività criminose come la tratta internazionale di persone a fini di sfruttamento della prostituzione, le adozioni illegali di minori, il traffico illecito di organi. È spesso collegato alla criminalità di stampo mafioso, da cui derivano le metodologie di intimidazione caratterizzanti lo sfruttamento dei lavoratori, costituendo la modalità di interferenza delle organizzazioni malavitose sul mercato del lavoro.
Malacarne. Un desolante ritratto della mafia
Alberto Giuliani
Libro
editore: Edel Italy
anno edizione: 2010
Cina-Tibet
Alberto Giuliani, Filippo Romano
Libro: Copertina rigida
editore: EGA-Edizioni Gruppo Abele
anno edizione: 2008
pagine: 96
Un viaggio nella Cina metropolitana e lungo le strade che attraversano gli spazi immensi del Tibet. Due fotografi che da anni seguono queste aree con sensibilità e profondo rispetto. Un intenso racconto per immagini che non va letto soltanto nella sua valenza giornalistica, ma anche come ricerca, come tentativo di suggerire una visione, tra le tante possibili, di due territori estremamente complessi.