Libri di A. Campitelli
Frammenti di Paradiso. Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta
Libro: Copertina morbida
editore: Colonnese
anno edizione: 2022
pagine: 400
Il giardino è il luogo dove l'uomo cerca di ritrovare il paradiso terrestre, l'armonia perduta con la natura. Non a caso paradiso, in molte culture, è sinonimo di giardino e nelle descrizioni di tutti i tempi questo termine evoca la bellezza e il fascino di un luogo. Il giardino è un frammento del mondo, dove il committente riflette la sua personalità, i suoi valori, è il mezzo per trasmettere messaggi all'esterno, frutto dell'armonica fusione tra arte e natura e per questo mutevole e fragile. I giardini dipinti o riprodotti mirano ad immortalarne la bellezza fugace, a tramandarla nel tempo. Il rapporto tra giardino reale e vivente e giardino tradotto in un linguaggio artistico è quanto mai vario e percorre la storia della nostra civiltà. Mostrarne l'evoluzione e i vari modi di declinarla è il tema di questa mostra, che si avvale di un rapporto diretto con uno dei giardini più scenografici e celebrati che con la sua cangiante visione reale dialoga costantemente con il percorso espositivo, in un continuo scambio di linguaggi e suggestioni.
Paolo Antonio Paschetto. Artista, grafico e decoratore tra liberty e déco. Catalogo della mostra (Roma, 26 febbraio-28 settembre 2014; 25 febbraio-30 marzo 2014)
Libro: Copertina rigida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 254
Paolo Antonio Paschetto (Torre Pellice 1885-1963), attivo a Roma dagli inizi del Novecento agli anni Cinquanta, è stato con Duilio Cambellotti, Vittorio Grassi e Umberto Bottazzi tra i protagonisti del modernismo romano. Il suo nome è forse poco noto, ma notissimo è l'Emblema della Repubblica italiana da lui ideato, a seguito di un concorso lungo e complesso. L'opera di Paschetto va ricordata non solo per questo, ma per la sua poliedrica attività artistica: con salda formazione accademica e linguaggio del tutto personale, ha affrontato con eguale eleganza la grande decorazione, la pubblicità, la grafica istituzionale e le arti applicate. Notevoli testimonianze sono presenti in luoghi di culto, quali i templi protestanti di piazza Cavour e di via XX Settembre, ed in residenze private ed edifici pubblici quali il Ministero della Pubblica Istruzione. Dal suo archivio privato provengono i materiali qui presentati.
Villa Borghese. Storia e gestione. Atti del Convegno internazionale di studi (Roma, 19-21 giugno 2003)
Libro: Libro in brossura
editore: Skira
anno edizione: 2006
pagine: 312
Il volume riunisce gli atti del convegno organizzato nell'ambito delle manifestazioni del centenario e incentrato su due temi, la storia e la gestione di Villa Borghese. La storia quale fondamento per la conoscenza e per la comprensione del valore dei luoghi. La gestione quale strumento indispensabile per conservare nel migliore dei modi questo patrimonio, coniugando l'uso pubblico con una corretta tutela dei luoghi e dei manufatti che permetta di leggere ancora un frammento importante della storia della città di Roma.
Il Museo del Casino dei Principi
Libro: Libro in brossura
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2002
pagine: 150
Atlante storico delle ville e dei giardini di Roma
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 320
Le ville di Roma, capolavori come Villa Borghese, Villa Doria Pamphilj, Villa Madama, Villa Giulia, la Farnesina, sono parte integrante dell'immagine della città, anch'esse meta in tutte le epoche di visite ammirate, fonte di ispirazione per innumerevoli dipinti, oggetto di imitazione e spesso scenario di ambientazioni letterarie. Gli studi sulla loro storia sono stati molteplici, ma hanno riguardato, in particolar modo, i periodi di maggior splendore quali il Rinascimento e il Barocco. Si tratta di studi oramai datati, superati negli ultimi decenni da un fiorire di ricerche talvolta parziali, ma comunque utili per una conoscenza più approfondita di questo importante patrimonio di arte e natura. Altro limite degli studi, anche recenti, finora condotti sui giardini romani è costituito dalla scarsa attenzione per periodi storici considerati di minore interesse, quali il Medioevo, di fatto ignorato, o la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Questo volume si propone di affrontare l'argomento da un punto di vista innovativo, con un triplice obiettivo: rileggere la storia del giardino a Roma dal Medioevo al Novecento, arricchendola del portato delle nuove ricerche sviluppate negli ultimi anni; mettere in luce la specificità di ogni periodo storico, presentare le interrelazioni tra i vari complessi delineando la linea di sviluppo delle ville e dei giardini romani in connessione con la peculiarità della città.
Villa Torlonia. Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 192
Singoli capitoli sono dedicati all'analisi dei dieci edifici maggiori che vi sorgono (e dei musei che saranno destinati a ospitare) a partire dal neoclassico Casino Nobile che un attento restauro ha riportato al suo primitivo splendore dopo decenni d'abbandono: è possibile ammirare così il fastoso salone da ballo ornato di stucchi, la sala ovale delle Muse, le stanze decorate in stile pompeiano o egittizzante. Interessanti anche il Casino dei Principi, un recente e suggestivo spazio espositivo, il Teatro Grande e il Villino Medievale con la sua ludoteca. Il monumento più bizzarro e fascinoso rimane tuttavia indubbiamente la fiabesca Casina delle Civette con le sue splendide vetrate eseguite su disegni di Cambellotti e di grandi artisti del Novecento. Un'appendice dà conto dei diversi disegni dei giardini fra finte rovine, colline artificiali e specchi d'acqua, e delle specie botaniche che fanno la bellezza della Villa.
Museo Carlo Bilotti. Aranciera di Villa Borghese
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 142
Nel Settecento l'Aranciera era uno degli edifici più preziosi di Villa Borghese, noto come Casino dei Giuochi d'acqua e teatro di feste e ritrovi mondani. Durante i combattimenti francesi a difesa del papato contro la Repubblica Romana del 1849, subì danneggiamenti e in seguito fu liberamente ricostruito e adattato a custodire gli agrumi, perdendo così tutte le sue preziose decorazioni. Dal 10 maggio 2006 ospita la donazione di un imprenditore italo-americano, Carlo Bilotti, collezionista tra i più noti di arte contemporanea, comprendente 22 opere di particolare pregio tra dipinti, sculture e disegni. L'artista più rappresentato nella donazione Bilotti alla città di Roma è Giorgio de Chirico, presente all'Aranciera di Villa Borghese con opere realizzate dalla metà degli anni Venti agli anni Settanta. Vi sono quindi esposti un dipinto di Gino Severini, un ritratto del collezionista eseguito da Larry Rivers, un grande cardinale in bronzo di Giacomo Manzù e il ritratto di Tina e Lisa Bilotti, moglie e figlia del collezionista, realizzato da Andy Warhol.