Libri di A. Besussi
Questioni mortali. Le risposte della filosofia ai problemi della vita
Thomas Nagel
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2015
pagine: 324
"Questioni mortali" raccoglie gli interventi più incisivi di Thomas Nagel- uno dei massimi esponenti della filosofia analitica statunitense - sui dilemmi fondamentali che interessano il senso, la natura e il valore dell'esistenza umana. La gamma dei temi affrontati è ampia e ricca di implicazioni concrete: dalla vita privata a quella pubblica; dai grandi quesiti di metafisica, filosofia della mente e teoria della conoscenza ai rapporti tra biologia e etica; dai nostri atteggiamenti nei confronti della morte e dei comportamenti sessuali fino all'ingiustizia sociale, alla guerra e al potere. Filo conduttore del pensiero di Nagel è il continuo riemergere delle domande di fondo sul valore, il significato, il fine e la fine della vita mortale. Interrogativi affascinanti e insieme angoscianti, a cui è impossibile rispondere in maniera univoca, se non cadendo nell'illusione o nell'indifferenza. Come argomenta il noto saggio "Che effetto fa essere un pipistrello?", le teorie materialiste sul funzionamento del pensiero umano trascurano l'elemento della coscienza: la percezione della nostra realtà di essere umani. Gran parte delle difficoltà che incontriamo in vita dipende da una concezione limitata o erronea dell'identità e della libertà personali. Discutendo impostazioni etiche differenti, questi saggi propongono di incorporare i risultati teorici della ricerca filosofica nel contesto della conoscenza di sé.
Filosofia, verità e politica. Questioni classiche
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 198
Come nel volume già pubblicato dedicato alle filosofie contemporanee, in questa raccolta di saggi - che si concentra invece sulle filosofie classiche la relazione tra verità e politica è presa in esame da una doppia prospettiva, quella di teorie della politica sulla verità e quella di concezioni della verità sulla politica. Anche qui, ogni contributo presenta un filosofo di riferimento: Platone, Hobbes, Locke, Rousseau, Condorcet, Lessing, Kant, Bentham, Mill, Marx, Nietzsche. Facendo dialogare le loro diverse prospettive, ogni saggio intende chiarire perché, e sotto quali aspetti teoretici e pratici, la relazione tra verità e politica appare complicata e cosa spiega che la si consideri di volta in volta irrilevante o irrinunciabile.
Ragione, giustizia, filosofia. Scritti in onore di Salvatore Veca
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 240
"Nel 1979, introducendo una scelta di scritti di Enzo Paci, Veca osservava: 'Ci sono casi in cui ciò che a pieno diritto possiamo pretendere di trasmettere a coloro che ci seguono si chiama propriamente: uno stile. Sono anche questi, spesso, i casi in cui si insegna ad assumere un atteggiamento o a padroneggiare una tecnica'. Molti di noi, leggendo queste righe, hanno riconosciuto subito in quel che si diceva di Paci qualcosa che ci era familiare in chi lo diceva. Veca, infatti, mostrava anzitutto la possibilità di un'attitudine di ricerca e di un impiego del linguaggio filosofico. Gli oggetti cui questa attitudine e questo linguaggio si applicavano apparivano in un certo senso secondari, il che spiega la varietà e l'ampiezza di temi e metodi esemplificate in questa raccolta. Varietà e ampiezza che per altro ben rappresentano due caratteristiche preziose del lavoro e dell'insegnamento di Salvatore Veca. Innanzitutto la curiosità e apertura verso territori di confine o discipline diverse, attitudini che sono state alla base non solo degli interessi di ricerca di Veca, ma, per esempio, dell'organizzazione scientifica della Fondazione Feltrinelli, nel decennio in cui ne è stato responsabile, tra il 1970 e il 1980. I seminari della Fondazione spaziavano tra filosofia e scienze sociali aprendo un fecondo dialogo e offrendo un luogo di discussione fuori dagli schemi convenzionali..." (dall'introduzione)
Verità e politica. Filosofie contemporanee
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 255
In questa raccolta di saggi la relazione tra verità e politica è presa in esame da una doppia prospettiva, quella di teorie della politica sulla verità e quella di filosofie della verità sulla politica. Lo scopo è capire perché, e sotto quali aspetti teoretici e pratici, la relazione tra verità e politica appare complicata e cosa spiega che la si consideri irrilevante o irrinunciabile. Ogni contributo presenta, attraverso una figura di riferimento (W. James, H. Kelsen, M. Weber, L. Strauss, H. Arendt, J. Habermas, J. Rawls, D. Davidson, H. Putnam, R. Rorty, R. Dworkin, M. Foucault, B. Williams, D. Lewis), un influente argomento contemporaneo che prende posizione in merito. Le figure cui i contributi sono intitolati, così come coloro che le presentano, esemplificano diverse competenze: la teoria politica, le scienze sociali, il diritto, ma anche la logica, la filosofia morale, l'epistemologia, la metaetica e la metafisica. Facendo dialogare queste diverse prospettive, la raccolta cerca di chiarire se e perché quello tra verità e politica è un cattivo rapporto e se e perché dovrebbe o non dovrebbe esserlo.
Le donne sono umane?
Catharine A. MacKinnon
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: XVIII-247
Se noi donne fossimo umane, saremmo trasportate come merce pronta a essere venduta dalla Thailandia al bordelli di New York? Saremmo date in sposa ai sacerdoti, in cambio di denaro per espiare i peccati della nostra famiglia, o per migliorare le prospettive terrene della nostra famiglia? Ci sarebbe impedito di imparare a leggere e a scrivere? Avremmo così poca voce in capitolo nelle deliberazioni pubbliche e nel governo del paesi in cui viviamo? Saremmo sessualmente molestate all'interno delle nostre famiglie? Saremmo stuprate durante i genocidi per terrorizzare, espellere e distruggere le nostre comunità etniche, o stuprate durante la guerra non dichiarata che si svolge ogni giorno e in ogni paese del mondo nel cosiddetto tempo di pace? E, se fossimo umane, e queste cose accadessero, non ci sarebbe nulla da fare in proposito?": Catharine A. MacKinnon non ha dubbi, quel che accade alle donne ha poco a che fare con i diritti umani e c'è ancora moltissimo da fare, perché nonostante i buoni propositi e le normative, la società resta sessista e a molte, troppe donne è negata la dignità oltre che l'eguaglianza. MacKinnon, avvocatessa e ordinaria di Diritto alla University of Michigan Law School è da decenni impegnata a modificare un diritto che riflette il potere maschile. Questa raccolta di scritti copre un ampio spazio temporale, dai primi anni '80 fino al 2000.
Fatti e principi. Una disputa sulla giustizia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 184
Può la giustizia prescindere dai fatti? Qualora questo avvenga non si corre il rischio di cadere in una qualche forma di futile utopismo? Su queste domande si è incentrato il lavoro che negli ultimi anni ha portato Gerald Allen Cohen, morto improvvisamente l'estate scorsa ad Oxford, a sviluppare un approccio originale e profondamente critico nei confronti della teoria della giustizia di John Rawls.
Una brevissima introduzione alla filosofia
Thomas Nagel
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2007
pagine: 120
Una brevissima introduzione alla filosofia
Thomas Nagel
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2006
pagine: XVI-119
"Con chiarezza e accessibilità, Thomas Nagel illustra e interpreta secondo la propria visione gli argomenti fondamentali della filosofia: la conoscenza, il rapporto mente-corpo, il linguaggio, il libero arbitrio, il confine tra giusto e sbagliato, la morte, il significato della vita. I problemi su cui si sono arrovellati i pensatori nei secoli vengono affrontati non a partire dalle teorie e dagli assunti dei grandi maestri, ma riflettendoci a fondo, facendo filosofia nel modo più diretto." (dalla prefazione di Salvatore Veca)
Utilitarismo e oltre
Amartya K. Sen, Bernard Williams
Libro
editore: Net
anno edizione: 2002
pagine: XI-265
Alcuni fra i più eminenti filosofi morali e tra i più importanti economisti indagano in queste pagine i criteri di valutazione delle istituzioni politiche e delle scelte pubbliche. Tra i contributi favorevoli e quelli critici nei confronti di una dottrina che assume l'utile come criterio dell'azione collettiva e fondamento della felicità individuale, si vanno delineando proposte originali per una società buona, equa e giusta. I tanti autorevoli interventi raccolti in questo volume offrono un contributo decisivo non solo alla filosofia morale e politica, ma anche alle scienze sociali, alla politica, all'economia.