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Libri di Walter Tortorella

Servire al futuro. La formazione nella pubblica amministrazione ai tempi dell'AI

Servire al futuro. La formazione nella pubblica amministrazione ai tempi dell'AI

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 216

Il rilancio della formazione dei dipendenti pubblici è un elemento imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di crescita economica e di benessere collettivo; in estrema sintesi, per servire al futuro. Ma chi sono i dipendenti pubblici oggi? Quali figure professionali sono necessarie per guidare la transizione verso i sistemi di intelligenza artificiale e quali sono le competenze da sviluppare per affrontare il domani senza subirlo? In che direzione sta andando la formazione per il settore pubblico? I saggi raccolti nel volume rispondono a queste e altre domande nella convinzione che, nell'attuale passaggio da una situazione certa verso una ancora indefinita, ragionare sulle competenze sia indispensabile per vincere le sfide del lavoro pubblico e continuare a generare valore.
23,00

L'altra faccia della luna. Comuni ai margini tra quotidianità e futuro

L'altra faccia della luna. Comuni ai margini tra quotidianità e futuro

Francesco Monaco, Walter Tortorella

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 216

Un racconto a 28 voci sulla faccia nascosta della luna, un universo di migliaia di Comuni ai margini, fragili, interni, montani che fanno del nostro Paese un unicum per biodiversità e varietà territoriale. Le voci sono quelle di esperti, operatori, studiosi, analisti, rappresentanti di soggetti associativi che hanno voluto raccontare la ricchezza del nostro territorio ma anche i loro problemi, in primis il grave indice di spopolamento che G.C. Blangiardo, il Presidente dell'ISTAT, nel suo saggio, chiama inverno demografico. Si è dato uno sguardo alle loro condizioni strutturali e organizzative, allo stato ordinario delle loro finanze; al modo in cui in un momento di grande crisi hanno continuato a gestire funzioni e servizi per le comunità. Oggi più che mai interessa capire come questi Comuni si presentino alla sfida della ricostruzione post-pandemia per valutarne potenzialità ma anche indicare limiti su cui agire per estrarre maggior valore dal loro impegno. Nel testo non trovate approfondimenti sistematici sulle politiche indirizzate a questi Comuni. Né si parla delle tante opportunità offerte dalla stagione di riforme e investimenti pubblici segnata dall'avvio del nuovo ciclo di bilancio pluriennale dell'UE (2021-2027) e dall'iniziativa Next Generation EU. Una cosa tuttavia occorre dirla. Per quanto buone potranno essere le politiche indirizzate a questi territori, difficilmente esse riusciranno a fronteggiare l'inverno demografico di cui si è parlato se nella fase di programmazione e attuazione degli interventi non si ascolteranno prima i bisogni di ciascun territorio; se non si lavorerà a rafforzare la capacità amministrativa degli enti; se non si stimolerà, attraverso la co-progettazione, capacità di visione strategica e concretezza realizzativa. La cosa peggiore è pensare di assegnare le tante risorse disponibili esclusivamente dall'alto, attraverso bandi "ciechi ai luoghi", nell'illusione che sia più veloce, chiedendo a queste fragilità di competere fra loro. Si sa da almeno 30 anni che, nelle aree fragili e marginali, questa modalità allocativa non paga e se questi Comuni dovessero perdere la sfida che abbiamo di fronte la sconfitta riguarderebbe tutto il Paese.
16,00

Finanziare la crescita. Chi ci mette le risorse?

Finanziare la crescita. Chi ci mette le risorse?

Walter Tortorella, Marco Nicolai

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2016

pagine: 140

Finanziare la crescita è certamente la principale preoccupazione di qualsiasi governo voglia garantire benessere e qualità dei servizi ai propri cittadini. Individuare risorse economico-finanziarie è diventata, invece, un'attività da rabdomanti che spinge amministratori e tecnici verso sentieri più o meno battuti e spesso pieni di insidie. Cosa è stato fatto in questi ultimi venti anni e quali sono i risultati raggiunti per il finanziamento degli investimenti pubblici è sotto gli occhi di molti, ma pochi hanno chiaro cosa ci aspetti prossimamente. Sul piano squisitamente delle politiche finanziarie, dopo anni di manovre depressive per l'Europa e per l'Italia, si delineano sotto traccia nuovi scenari più espansivi della spesa pubblica. Sul versante, invece, degli strumenti di approvvigionamento finanziario, appare non più opzionale il ricorso a modalità di blended funding che richiedono nuove competenze specialistiche, agili modelli organizzativi e, solo in alcuni casi, abilitazione normativa. Questo possibile scenario dovrebbe essere chiaro a tutti quei policy maker e amministratori volenterosi di affrontare le sfide poste, più che dalla finanza, dall'esigenza di garantire qualità e competitività ai territori amministrati in un contesto di risorse scarse. Un contesto, ancora molto incerto e magmatico, in cui il cambio di paradigma del funding pubblico può fare la differenza.
12,00

Politica di coesione e questione urbana. Programmi e strumenti di finanziamento per lo sviluppo delle città

Politica di coesione e questione urbana. Programmi e strumenti di finanziamento per lo sviluppo delle città

Walter Tortorella

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2015

pagine: 151

Il tema della dimensione urbana è andato assumendo negli anni un ruolo crescente sino a trovare una collocazione centrale non solo nella strategia Europa 2020 dell'Unione, ma altresì nelle politiche di coesione messe in campo da diversi Stati membri. Le città vengono reinterpretate come i principali motori dell'economia dell'Unione; da esse si attende il contributo decisivo alla ripresa di competitività dell'Europa, ma sono anche i luoghi dove la crisi sta producendo il suo maggiore impatto in termini di disoccupazione, povertà ed esclusione sociale. Fondamentale, quindi, che la futura agenda urbana europea promuova una governance multilivello delle politiche urbane in grado di coinvolgere, sia in ambito comunitario che dei singoli Stati membri, le autorità regionali e locali in tutte le fasi del ciclo di interventi. Ma quali sono gli strumenti e le risorse messe in campo finora? Qual è il reale valore della dimensione urbana nella politica di coesione da anni sostenuta da finanziamenti diretti e indiretti comunitari? L'Italia come sta costruendo un nuovo ruolo delle città nel ciclo di programmazione 2014-20 dei fondi strutturali? A queste e molte altre domande cerca di rispondere il volume sollecitando la nascita di un disegno strategico unitario per le aree urbane che ancora stenta a delinearsi.
16,00

Città intelligenti. Metodi, politiche e strumenti

Città intelligenti. Metodi, politiche e strumenti

Walter Tortorella

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2013

pagine: 164

Le città storicamente ospitano complessi intrecci di relazioni politiche, economiche e sociali. La loro recente crescita e l'urbanizzazione apparentemente inarrestabile hanno posto le realtà urbane al centro di numerosi dibattiti volti alla ridefinizione dei paradigmi di gestione cittadina. In questo processo di riprogrammazione, l'obiettivo è quello di elaborare dei modelli di vita urbana più efficienti e intelligenti: in una parola sola più smart. La tanto agognata smartness urbana rappresenta un concetto dotato di molte sfaccettature, spesso più complesse di quanto solitamente si è portati a pensare. Di fronte ad un mondo ancora scarsamente esplorato come quello delle smart cities, fatto di definizioni spesso parziali e di modelli pratici ancora in divenire, il testo si propone di fornire gli strumenti, le politiche e i metodi impiegati ed impiegabili nell'arduo tentativo di costruire città intelligenti.
22,00

Oltre i limiti del turismo all'italiana

Oltre i limiti del turismo all'italiana

Francesca Traclò, Walter Tortorella

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2007

pagine: 381

Da oltre mezzo secolo il turismo internazionale è in continuo sviluppo, registrando il non trascurabile incremento medio annuo del 4,1%. Nel 2006 vi sono stati 846 milioni di arrivi internazionali, e per il 2020 se ne prevedono un miliardo e mezzo; le entrate hanno superato i 500 miliardi di euro e le previsioni indicano una crescita costante nei prossimi 15 anni. Lo sviluppo del turismo nell'area asiatica, l'affermarsi di nuove destinazioni, la riduzione dei costi di trasporto incrementano il livello di competitivita, e spostano la frontiera dell'efficienza sempre più avanti. Come si colloca l'Italia in questo quadro? Il nostro paese ha ridotto negli anni la sua quota di mercato e oggi è il quinto al mondo per arrivi internazionali. Si trova dunque di fronte a una sfida importante, perché il turismo è un settore strategico che coinvolge una pluralità di attori pubblici e privati. Muovendo da tali premesse, gli autori di questo volume si interrogano sulle potenzialità espresse e inespresse del turismo italiano e su quali siano i limiti da superare per renderlo competitivo.
28,00

Partenariato pubblico privato e Project Finance. Nuove regole giuridiche, finanziarie e contabili

Partenariato pubblico privato e Project Finance. Nuove regole giuridiche, finanziarie e contabili

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2020

pagine: 332

Negli ultimi decenni il settore pubblico, a tutti i livelli, ha dovuto cimentarsi nell'approvvigionamento di risorse finanziarie secondo modelli più articolati rispetto al passato e strumenti finanziari più eclettici quali le forme di partnership tra la parte pubblica e quella privata. Il volume affronta a tutto tondo il tema del PPP. Si parte da un'analisi di contesto sulla dinamica degli investimenti nel nostro Paese che evidenzia, da un lato, come la necessità di contenimento della spesa ha determinato negli ultimi 20 anni una continua riduzione degli investimenti pubblici in infrastrutture e servizi e, dall'altro, come la diffusione dei diversi strumenti di PPP e del project financing, considerati una valida alternativa in grado di coniugare gli interessi e le risorse pubbliche e private, possa consentire di superare, almeno in parte, gli ostacoli dei vincoli di spesa e del rischio indebitamento. Il lavoro, definite le caratteristiche fondamentali degli istituti di PPP e di project financing, ripercorre l'evoluzione della disciplina normativa a livello europeo e nazionale delle partnership pubblico private per la realizzazione e gestione di lavori e servizi pubblici fino alle novità introdotte dal d.l. n. 32/2019 (c.d. Sblocca cantieri, convertito con modificazioni dalla l. n. 55/2019) e dal recente d.l. n. 76/2020 (c.d. decreto Semplificazioni, convertito con modificazioni dalla l. n. 120/2020). Questi ultimi provvedimenti, in particolare, apportano incisivi ritocchi alla disciplina del PPP. Seguono una approfondita illustrazione dei più aggiornati dati di mercato del PPP e un inquadramento generale di quelli che sono i principi comunitari e nazionali in tema di trattamento contabile dei PPP. Sotto quest'ultimo profilo la focalizzazione è sul tema dei rischi connessi ai PPP, variabile da cui dipende direttamente la contabilizzazione di tali operazioni. L'obiettivo è di comprendere come le tipologie maggiormente diffuse di PPP possano supportare l'ente locale a far fronte alla crescente domanda di servizi senza gravare sui bilanci pubblici che, nonostante il venir meno delle regole del patto di stabilità, continuano ad essere sottoposti agli ostacoli connessi agli equilibri ed ai limiti all'indebitamento. Il lavoro si conclude con una parte di taglio pratico dedicata all'individuazione di concrete modalità di applicazione degli istituti che più enfatizzano l'iniziativa privata nella progettazione, realizzazione, gestione e finanziamento di infrastrutture e servizi pubblici al fine di favorirne il più efficace ed ampio utilizzo. In particolare, si fa riferimento all'istituto del promotore di lavori pubblici e di servizi (disciplinato dall'art. 183, commi 15-19 del Codice dei contratti pubblici) del quale vengono forniti alcuni casi studio significativi che esemplificano procedure e modalità attuative nei vari settori d'intervento.
48,00

Città metropolitane. La lunga attesa

Città metropolitane. La lunga attesa

Walter Tortorella, Massimo Allulli

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 160

L'istituzione delle città metropolitane in Italia pone vari interrogativi su come cambieranno gli assetti di governo del territorio. Dal 2008 ben tre interventi legislativi nazionali sono stati adottati per dare corso alla riforma che designa le città metropolitane come nuovo livello istituzionale, ma nessuna di queste iniziative ha ancora trovato attuazione. L'ultimo arrivato, il disegno di legge Delrio (cosiddetto "svuota province") individua almeno 10 città metropolitane con circa 18 milioni di abitanti nelle regioni a statuto ordinario e un quadro nelle regioni a statuto speciale ancora tutto da delineare. Partendo dall'analisi delle tre principali aree di dibattito, norme, istituzioni e politica, futuro contesto socio-economico , questo libro è uno strumento utile per comprendere il processo in atto e le sue ricadute sulla vita quotidiana.
15,00

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