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Libri di Vladimiro Bottone

Il peso del sangue

Il peso del sangue

Vladimiro Bottone

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2024

pagine: 336

Myriam è bella, colta, libera e in pericolo: una ragazza ebrea nella Torino del 1944, una città in guerra. La fine del conflitto è vicina, le bombe degli Alleati piovono sulle case, ma fascisti e nazisti difendono con i denti le ultime roccaforti, e le deportazioni continuano senza sosta. Myriam si ritrova braccata, dopo essere sfuggita per miracolo alla retata in cui è stata catturata tutta la sua famiglia. Sola al mondo, sa di essere circondata da delatori e approfittatori, e che i pochi soldi con cui è scappata non dureranno a lungo. Il commissario Troise, napoletano appena trasferito a Torino, è l’ultimo uomo che dovrebbe incontrare: si occupa di affari segreti per i servizi di sicurezza fascisti e vive in una casa «confiscata» a una famiglia ebrea. Invece queste due vite, che la Storia ha dichiarato nemiche, si intrecciano quando Troise, d’impulso, salva Myriam dalla polizia, e la conduce nel suo appartamento facendola passare per sua sorella. L’amore tra i due è inevitabile quanto impossibile. Ma quando Myriam viene in contatto con la Resistenza la situazione di entrambi, da pericolosa, diventa mortale. Queste pagine ci immergono nel cuore della guerra civile, tempi in cui le speranze si assottigliano, nessuno è al sicuro, e il colpo di grazia può arrivare all’improvviso, in un vicolo, o da un vicino di casa. Disegnano uno scenario vivido e attraversato dai lampi di emozioni potenti: il terrore, la passione, la sete di gloria, l’ansia di sopravvivere. Così una spy story senza respiro e una tormentata storia d’amore si dipanano come su un grande schermo, il più grande di tutti: la realtà.
19,00

Rebis

Rebis

Vladimiro Bottone

Libro: Copertina morbida

editore: Colonnese

anno edizione: 2022

pagine: 320

In una Napoli settecentesca, spettacolare nel fasto e nella miseria, si consuma l'assassinio dello scultore Antonio Corradini, ingaggiato dal Principe di Sangro - alchimista e massone - perché fornisca il capolavoro che ancora manca alle statue allegoriche della sua chiesa privata. Il bibliotecario del Principe, Jacopo Fucito, ha da subito il dubbio che il Cristo velato dall'inaudita perfezione sia, in qualche modo, collegato al delitto. Jacopo si inoltra così nel labirinto di una vicenda che lo porterà a contatto con gli spietati intrighi di Corte. Ha inizio una partita i cui giocatori sono donne di irraggiungibile bellezza, cattivi maestri, giudici corrotti che hanno schifo di sé e seducenti ermafroditi. Una partita nella quale trovare la verità può voler dire perdere se stessi.
18,00

Non c'ero mai stato

Non c'ero mai stato

Vladimiro Bottone

Libro: Copertina morbida

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2020

pagine: 399

Ernesto Aloja è un ex editor: ha passato l'intera vita professionale a correggere i romanzi degli altri, dopo aver rinunciato a scriverne in proprio. Da poco è tornato a Napoli, il luogo dei suoi traumi giovanili. Ernesto ne censura il ricordo con gli psicofarmaci e frequentando, stancamente, due amanti che non gli procureranno mai fastidi. Questa routine è spezzata dall'arrivo di un dattiloscritto. Si tratta di un romanzo chiaramente autobiografico, il racconto di esperienze disordinate e promiscue. D'istinto Ernesto si sbarazzerebbe di un testo che ha la capacità di turbarlo profondamente. Non può evitare, però, di incontrarne l'autrice. Lena Di Nardo è una trentenne magnetica e disturbante. Una giovane donna che vive nell'hinterland napoletano, dove condivide l'esistenza precaria e senza prospettive della propria generazione. Ernesto, che ha sempre seguito la nascita di romanzi, stavolta ha l'impulso di far sbocciare una romanziera. Hanno cosí inizio i loro incontri settimanali, nella casa panoramica dove l'editor abita solo. Quello di Ernesto e Lena si rivelerà, da subito, come un apprendistato reciproco: di Lena alle tecniche della scrittura, di Ernesto a un mondo per lui inedito. Sia con le proprie pagine, sia facendosi accompagnare nelle sue scorribande notturne, Lena conduce l'editor in un mondo per lui estraneo. Un mondo dove la fa da padrona la sessualità usa-e-getta dei coetanei di Lena, consumata durante notti in discoteca a base di alcol, sostanze e indifferenza per il senso del limite che ha improntato tutta la vita di Aloja. La destabilizzazione psicologica dell'editor, poi, è accentuata da strani episodi di cui la sua allieva è vittima. Alcuni pedinamenti; lo speronamento notturno dell'auto di Lena; un diverbio di lei con una misteriosa ragazza nel parcheggio della discoteca; alcune aggressioni verbali sul suo profilo Facebook. Il tutto mentre le notti di Aloja iniziano a venire disturbate da uno stillicidio di telefonate anoenime. Troppo tardi Ernesto ha la sensazione di essersi avventurato in territori dove non era mai stato. Territori che riguardano il passato di Lena, ma anche quello personale dell'editor. Al fondo di questa discesa agli Inferi, una doppia rivelazione, spietata come ogni verità rimossa. Ernesto Aloja non potrà che scriverne, finalmente in prima persona.
20,00

Vicarìa. Un'educazione napoletana

Vicarìa. Un'educazione napoletana

Vladimiro Bottone

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2015

pagine: 487

Napoli, 1841. Il giovane commissario Fiorilli ha appena preso servizio a Vicarìa, uno dei quartieri centrali più malfamati della città. Non ha ancora fatto l'abitudine al male che ne percorre le strade, quando si trova a dover indagare sulla scomparsa di un bambino, un orfano rinchiuso nel cosiddetto Albergo dei poveri. Il piccolo Antimo aveva cercato di scappare da quell'edificio opprimente - che i napoletani chiamano anche Reclusorio o Serraglio - autentica città nella città che ospita vecchi, donne perdute e soprattutto una spaventosa massa di bambini esposti a ogni genere di pericoli. È così che la tragica storia di Antimo si trasforma per Fiorilli in un'ossessione, una ricerca della verità che gli fa incontrare Emma, insegnante di musica al Reclusorio, bella e idealista, ma che lo getta in pasto a medici avidi di carne giovane, funzionari corrotti, camorristi e sbirri cresciuti nello stesso fango. Per questa umanità varia e disperata tutto ruota intorno al tribunale della Vicarìa, la prigione della città e anche il luogo dove si svolge l'evento che i napoletani aspettano ogni settimana come unica speranza di salvezza: l'estrazione del Regio Lotto. E qui Fiorilli scoprirà che la giustizia degli uomini, troppo spesso, è cieca. Proprio come la fortuna.
19,00

Vicarìa. Un'educazione napoletana

Vicarìa. Un'educazione napoletana

Vladimiro Bottone

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2017

pagine: 487

Napoli, 1841. il Reale Albergo dei Poveri è un'opera mastodontica nata con l'ambizione di risanare le sette piaghe cittadine, ma divenendone, di fatto, l'ottava. Reclusorio di vecchi inabili, donne perdute e infanti destinati a perdersi, viene chiamato dai napoletani il Serraglio poiché dalle sue mura è pressoché impossibile fuggire. A scappare ci prova, tuttavia, Antimo, un bambino di sette anni. La causa della sua fuga è un «peccato che grida vendetta al Signore». Nascosto in una cesta di vimini, sotto un mucchio di paglia usata e lenzuola sporche, Antimo è sul punto di guadagnare l'uscita quando, scoperto, va incontro a una triste fine. Gioacchino Fiorilli, giovane commissario di Vicarìa, uno dei quartieri più malfamati della città, viene incaricato delle indagini sul caso. Di bell'aspetto, i baffi curati e la divisa elegante, Fiorilli si ritrova a fare i conti con una Napoli popolata di funzionari corrotti, medici senza scrupoli e sinistri personaggi in bilico tra luce e ombra, nobiltà d'animo e miseria.
11,50

Il giardino degli inglesi

Il giardino degli inglesi

Vladimiro Bottone

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2017

pagine: 304

Napoli, 1842. Sopra l’ospedale degli Incurabili il cielo è sulfureo come il Giorno del Giudizio la mattina in cui Gioacchino Fiorilli, Commissario di Primo rango presso il quartiere di San Lorenzo, apprende che il nome di Peter Darshwood è nell’elenco dei decessi delle ultime ore. Il giovane inglese era giunto da poco a Napoli per piangere la sorella Emma, scomparsa cinque mesi prima in circostanze altrettanto drammatiche. Nemmeno il tempo di ambientarsi in città che la morte, dopo una violenta aggressione, lo ha sorpreso in un vicolo buio. Napoli non ha avuto misericordia dei due giovani Darshwood, che vengono sepolti nel cimitero acattolico, quel cimitero degli inglesi tenuto come un giardino che, dopo l’omicidio della bella Emma Darshwood, il Commissario Fiorilli ha imparato a conoscere siepe per siepe, iscrizione per iscrizione. Dell’uccisione dell’insegnante di canto nell’orfanotrofio del Serraglio è stato accusato il Comandante della disciplina dell’istituto, Michele Florino, un uomo che tutti dicono invaghito della giovane inglese e diventato così privo di senno da non sopportarne il rifiuto. Il Commissario Fiorilli, tuttavia, non cessa un istante di pensare che dietro al duplice omicidio si nasconda in qualche modo la mano dell’ex medico del Serraglio, Domenico De Consoli, un uomo avvenente e carismatico ma anche sinistro e imperscrutabile. Il caso viene, tuttavia, chiuso quando la polizia rinviene gli effetti personali di Peter Darshwood nell’appartamento di un quartiere popolare napoletano. Peter – concludono le indagini – è stato vittima di una rapina ed Emma di un innamorato deluso. Fiorilli getterebbe la spugna se non giungesse a Napoli un terzo Darshwood: il padre Edward, schiacciato dai rimorsi per la morte prematura dei figli, e a conoscenza di alcune circostanze e dell’esistenza di un fascio di lettere di Peter che potrebbero gettare nuova luce sull’intera vicenda.
18,00

La principessa di Atlantide

La principessa di Atlantide

Vladimiro Bottone

Libro: Copertina morbida

editore: Avagliano

anno edizione: 2005

pagine: 196

Il libro è una raccolta di racconti dove gli ultimi quindici anni di vita italiana emergono dall'incastro di segreti personali, apparentemente lontani fra loro. Quelli di un corrotto uomo d'affari. Quelli di una coppia scambista dedita al turismo sessuale. Quelli di una donna emancipata, dilaniata dall'odio e dall'amore viscerali per il padre. Quelli di un raffinato intellettuale, dalla doppia vita e identità. E altri ancora. Il collante che lega queste vicende è lo stesso che fornisce una parvenza di unità alla vita italiana: la televisione.
13,00

Mozart in viaggio per Napoli

Mozart in viaggio per Napoli

Vladimiro Bottone

Libro: Copertina morbida

editore: Avagliano

anno edizione: 2003

pagine: 215

L'Ialia del Settecento, popolata di bari ed artisti, belle donne imprendibili, famiglie che nascondono nidi di vipere, impresari ribaldi, loschi avventurieri e cantatrici abili ad amministrare le proprie grazie, fa da sfondo al viaggio che porterà un Mozart tredicenne in tournee fino a Napoli, prima tappa di un'iniziazione alla vita e alla sua innata crudeltà. Qui l'adolescente fa alcuni incontri incancellabili, e qui si decide il suo destino di morte: per veleno, come si sospetta... Con questo romanzo di formazione ma anche giallo sui generis, l'autore riprende l'esplorazione sui temi a lui più congeniali: l'invincibilità della menzogna, l'illusorietà del desiderio amoroso, Napoli come grande teatro dell'ambiguità e dell'irrazionale.
13,00

Rebis

Rebis

Vladimiro Bottone

Libro

editore: Avagliano

anno edizione: 2002

pagine: 356

In una Napoli settecentesca, spettacolare nel fasto e nella miseria, si consuma l'assassinio di un celebre scultore, Antonio Corradini, ingaggiato da don Raimondo di Sangro - principe, alchimista e massone - perché gli fornisse il capolavoro che mancava alle allegorie della sua chiesa privata. Sembrerebbe un delitto come tanti, in una città disperata dove la vita umana ha sempre avuto poco valore. Invece il bibliotecario e pupillo del principe Jacopo Fucito, ha sin dall'inizio il dubbio che, in qualche modo misterioso, quella statua dall'inaudita perfezione, enigmatica come una Sfinge, costituisca il vero motore nascosto del delitto.
13,45

L'ospite della vita

L'ospite della vita

Vladimiro Bottone

Libro

editore: Avagliano

anno edizione: 1999

pagine: 272

11,36

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