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Libri di Valeria Palumbo

La voce delle donne. Pioniere e ispiratrici del giornalismo italiano

La voce delle donne. Pioniere e ispiratrici del giornalismo italiano

Valeria Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 240

Già prima dell’Unità, per tutto l’Ottocento e sempre di più poi nel Novecento, furono numerose le italiane che vollero essere giornaliste, a tutti gli effetti e correndone tutti i pericoli, affrontando gli ostacoli di una misoginia ostinata e feroce. In questo la monarchia cosiddetta liberale e il fascismo si passarono il testimone e perfino la Repubblica, in barba alla sua Costituzione, fece fatica a cambiare passo. Di questo racconta questo libro: della scalata per appropriarsi di una voce pubblica, ma anche della libertà di movimento, del potere contrattuale, dell’autorevolezza che il giornalismo impone. L’esempio veniva dall’estero, da nomi grandissimi come George Sand e Nellie Bly. Ma, benché in Italia gli ostacoli furono spesso ceppi, molte furono anche da noi le protagoniste di un’epopea che è incredibilmente ricca di figure, alcune delle quali molto note: da Matilde Serao a Flavia Steno, da Olga Ossani a Oriana Fallaci. Era ora di raccontare questa storia e chiedersi se la parità di genere è stata raggiunta e grazie a quali battaglie.
19,00

Le figlie di Lilith. Vipere, dive, dark ladies e femmes fatales. L'altra ribellione femminile

Le figlie di Lilith. Vipere, dive, dark ladies e femmes fatales. L'altra ribellione femminile

Valeria Palumbo

Libro: Libro rilegato

editore: Odradek

anno edizione: 2008

pagine: 180

Hanno rotto tabù, sconvolto abitudini, fatto scandalo. Soprattutto hanno scavalcato i limiti da sempre imposti alle donne. All'inizio era solo un drappello di signore che procedevano in ordine sparso. Eccola l'altra ribellione femminile che ha cambiato mode e costumi e perfino atteggiamenti culturali. Non solo le prostitute "d'alto bordo", con tanto di salotto letterario, ma le ninfe Egerie, le artiste, le attrici, le scrittrici, e le giornaliste hanno trasformato i comportamenti: guastatoci e quinta colonna delle "suffragette" ovvero delle femministe, sempre minoritarie, ma via via più numerose e meglio organizzate, che si battevano per i diritti politici e sociali delle donne.
16,00

Dalla chioma di Athena. Donne oltre i confini

Dalla chioma di Athena. Donne oltre i confini

Giancarlo Montelli, Valeria Palumbo

Libro: Libro rilegato

editore: Odradek

anno edizione: 2010

pagine: 112

Eleonora de Fonseca Pimentel, George Sand, Louise Farrenc, Nellie Bly, Marie Curie, Alexandra David-Néel, Grazia Deledda, Rosa Luxemburg, Colette, Mata Hari, Isadora Duncan, Virginia Woolf, Mae West, Tina Modotti, Amelia Mary Earhart, Leni Riefenstahl, Marguerite Yourcenar, Greta Garbo, Frida Kahlo, Indira Gandhi, Dian Fossey. A queste 21 donne, ai loro profili esaltanti è dedicato il libro, una raccolta di ritratti in prosa e pennello che demolisce i miti del Romanticismo e riscopre l'azione come autentico talento femminile.
35,00

A voi starebbe bene? I diritti degli uomini

A voi starebbe bene? I diritti degli uomini

Annie Denton Cridge

Libro: Libro in brossura

editore: Argolibri

anno edizione: 2024

pagine: 200

"Man’s right" di Annie Denton Cridge, tradotto da Stella Sacchini e Ilaria Mazzaferro, rappresenta una pietra miliare nella letteratura di fantascienza e un capolavoro dimenticato di narrazione femminista. Pubblicato da Argolibri nella collana “Rosa fresca aulentissima” , questo romanzo rivoluzionario, scritto nel 1870 e ora per la prima volta disponibile in italiano (con testo originale a fronte), ci trasporta in una realtà alternativa dove i ruoli di genere sono capovolti e la lotta per la parità di diritti si svolge su Marte. Attraverso il racconto di nove sogni di una narratrice femminile, Denton Cridge esplora un futuro in cui le donne guidano la società, culminando nella visione di un'America governata da una Presidentessa. Introduzione di Valeria Palumbo.
17,00

Geni di mamma. Storie di madri ingombranti per figli stravaganti

Geni di mamma. Storie di madri ingombranti per figli stravaganti

Valeria Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Odradek

anno edizione: 2013

pagine: 176

A scorrere le biografie degli uomini che, fra arti e filosofia, hanno cambiato la nostra vita, si inciampa nella madre. Invadente, spesso. Trasgressiva, a volte. Insopportabile e al tempo stesso geniale. In ogni caso ingombrante. Liberarsene? impossibile, perfino per noi. Perché a quelle madri i nostri immortali bamboccioni devono non solo la sopravvivenza, ma anche forza morale, sostegno intellettuale, ironia. In questo saggio l'argomento non si esaurisce. Si affronta quasi per campioni: con curiosità, irriverenza, solidarietà. Per i figli, ma soprattutto per le madri. Diciassette cammei: Calvino, Hardy, Hugo, Lenin, Leopardi, Manzoni, Mendelssohn, Modigliani, Proust, Rossini, Schopenhauer, Schumann, Freud, Alfieri, Mazzini, Borges... Ognuno nel rapporto con la sua mamma.
18,00

E fummo liberi (1943-1945)

E fummo liberi (1943-1945)

Valeria Palumbo

Libro: Copertina morbida

editore: Sandro Teti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 92

Questo reading teatrale percorre l'Italia da Nord a Sud soffermandosi a Milano per raccontare in modo vivo - mai stanco - i bombardamenti e le fughe dalle città tra il 1943 e il 1945. Valeria Palumbo raccoglie le storie delle partigiane e delle sopravvissute ai campi di concentramento. Attraverso lettere, diari, poesie, articoli, testimonianze dirette, emerge il ritratto di donne coraggiose, ribelli, caparbie, a cui tutto è stato strappato, tranne la dignità. Le voci di Jenide Russo, Maria Arata, Carla Tosi si intrecciano con quelle di Ada Gobetti, Natalia Ginzburg, Primo Levi dando vita a un coro indignato in cui le singole identità si dissolvono poco a poco per restituirne una collettiva.
9,00

Donne in scena. 21 reading teatrali per una storia mai raccontata

Donne in scena. 21 reading teatrali per una storia mai raccontata

Valeria Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Enciclopedia delle Donne

anno edizione: 2017

Una raccolta di 21 sceneggiature che l'autrice ha scritto e portato sulle scene per raccontare la Storia da un’altra prospettiva, quella delle donne. Qui il ruolo delle donne appare tutt'altro che laterale o insignificante in tutto lo svolgersi della Storia. E i vincitori, a cui il racconto ufficiale tende ad attribuire qualità quasi sovrannaturali, si rivelano tutt'altro che perfetti, le loro vicende tutt'altro che inevitabili, le loro scelte opinabili e spesso sbagliate. Una Storia mai raccontata, frammentaria forse, ironica, di certo divertente e senz'altro un po' più vera.
20,00

Veronica Franco. La cortigiana poeta del Rinascimento veneziano

Veronica Franco. La cortigiana poeta del Rinascimento veneziano

Valeria Palumbo

Libro: Copertina morbida

editore: Enciclopedia delle Donne

anno edizione: 2019

pagine: 330

Poeta, scrittrice, cortigiana, musicista... Veronica Franco fu una celebrità in vita e la sua fama superò i confini di quella Venezia che amava con tutta se stessa. La sua storia ci restituisce, oltre a una vicenda umana che commuove e appassiona, anche un punto di vista originale e disincantato sul Rinascimento: quello di una "cortigiana onesta", una donna squisitamente colta, intelligente e consapevole che ospitò nel proprio letto re, cardinali, nobili, letterati, borghesi, sempre rivendicando con orgoglio il proprio valore e il proprio diritto ad amare ed essere amata così come l'impegno concreto a fare e pensare il bene per le altre donne.
18,00

Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi

Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi

Valeria Palumbo

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 2020

Le opere delle nostre scrittrici – da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d'Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese – offrono il racconto di un'epopea sotterranea: quella della battaglia durata più di un secolo per garantire alle donne italiane piena cittadinanza. Dai racconti e dai romanzi di tanta letteratura femminile, troppo spesso esclusa dal 'canone' e quasi dimenticata, emerge un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne in Italia dall'Ottocento a oggi. Le italiane, come ce le hanno raccontate i manuali di storia e gli scrittori, aderiscono quasi perfettamente agli stereotipi della cultura patriarcale dominante. Sono madri affidabili e mogli fedeli; sono pazienti e rassegnate ai tradimenti; sono forse capricciose e certo poco inclini allo studio e al lavoro; sono caste (salvo poche eccezioni rappresentate da pericolose tentatrici); mettono al centro di tutto la maternità, fino al supremo sacrificio; inseguono sogni d'amore. Ma già dall'Ottocento i romanzi e i racconti delle nostre scrittrici hanno raccontato una storia diversa: ci dicono di matrimoni di convenienza e di gravidanze non volute, di amori mai liberi e di un sesso vincolato a una morale oppressiva. Soprattutto, offrono straordinari affreschi dei tentativi disperati di conquistarsi spazi di libertà, di studiare e lavorare, di non cedere alla violenza psicologica e fisica della società tradizionale. Ieri come oggi moltissime donne non hanno accettato di essere costrette al silenzio. Questo libro restituisce finalmente la voce a molte di loro.
18,00

Piuttosto m'affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle

Piuttosto m'affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle

Valeria Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Enciclopedia delle Donne

anno edizione: 2020

pagine: 327

Cita, zita, zitella: una parola antica che indicava la ragazza non maritata, diventata un insulto nell'ambito di una società patriarcale che, per una donna, ha faticato ad accettare destini diversi dal matrimonio. Dalle Amazzoni alle Vestali, da Ipazia a Pulcheria, dalla regina Elisabetta a Cristina di Svezia, da Jane Austen a Virginia Woolf, e con illuminanti incursioni nel mondo del mito, della fiaba e del fumetto - tra Morgana, la Dama del lago, Maga Magò e la Fata turchina - l'autrice ci accompagna, con uno sguardo divertito e spietato, in un vorticoso percorso attraverso la complessa vicenda di chi non ha camminato lungo il binario definito. Spesso per ribellione, a volte per indole o per puro caso. Scrivendo, così, un'altra storia, di passioni, desideri e talenti diversi, che qui andiamo a raccontare.
16,00

La donna che osò amare se stessa. Indagine sulla contessa di Castiglione

La donna che osò amare se stessa. Indagine sulla contessa di Castiglione

Valeria Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2021

pagine: 176

Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, è una delle donne più fotografate, ritratte, adulate e criticate dell’Ottocento. In vita è stata raccontata, di volta in volta, come la più bella e la più spregiudicata delle dame alla corte di Napoleone III, perversa fin da ragazza, agente di Cavour, amica dei potenti, avida, passionale, la belle dame sans merci, speculatrice in Borsa, alleata dei Rothschild, presto appassita, pazza… Proclamava di aver fatto l’Italia e salvato il papato, però non ha trovato posto nel Pantheon dei fondatori della patria, peraltro tutti maschi fino a tempi recentissimi. Le corti europee, all’epoca, pullulavano di giovani donne belle, intelligenti, colte, disinvolte che servivano interessi vari, economici e politici, alimentando una diplomazia parallela; diplomazia, sia inteso, affidata anche agli uomini, solo che a loro poi toccavano onori, cariche e gloria, come al bel Costantino Nigra, spedito da Cavour ad adulare l’imperatrice Eugenia. Alle donne no: scaduto il tempo di una breve giovinezza restava solo (come accadde a Virginia) la possibilità di muovere le fila di relazioni pazientemente costruite. Ma nell’ombra. Senza titoli. E, cosa che spesso si dimentica, in un quadro giuridico terrificante: l’Italia si fece senza rendere le donne cittadine. Anzi, seguendo proprio il codice napoleonico, rendendole schiave dei loro mariti. Virginia non fu una intellettuale da campi di battaglia o da salotti militanti. Non conobbe il significato della parola solidarietà. Provò a farcela da sola. Quale donna avrebbe potuto vincere in un gioco così impari, le cui regole erano stabilite dagli uomini? Rivendicando regole proprie, è stata travolta dalla macchina del fango: raccontarla come una “peccatrice” è stato un abile stratagemma per giustificare l’esclusione di tutte le donne da quell’agone. Valeria Palumbo è tornata nei luoghi dove Virginia ha vissuto i suoi splendori e le sue miserie, ne ha ricalcato le orme e riletto i documenti che la riguardano, facendo nuova luce su una storia raccontata solo a metà. «La particolarità di Virginia è che la costruzione della sua “favola” è iniziata subito... è evidente da tempo che la visione tutta maschile di Gozzano, secondo cui per una donna è impossibile vivere per sè, tranne che non sia una perfetta e rapace egoista, ha dominato il racconto della sua vicenda».
18,00

Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi

Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi

Valeria Palumbo

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2023

pagine: 248

Le opere delle nostre scrittrici – da Ada Negri a Elsa Morante, da Grazia Deledda a Luce d'Eramo, da Matilde Serao a Sibilla Aleramo e Anna Maria Ortese – offrono il racconto di un'epopea sotterranea: quella della battaglia durata più di un secolo per garantire alle donne italiane piena cittadinanza. Dai racconti e dai romanzi di tanta letteratura femminile, troppo spesso esclusa dal 'canone' e quasi dimenticata, emerge un quadro ricco e sorprendente della condizione delle donne in Italia dall'Ottocento a oggi. Le italiane, come ce le hanno raccontate i manuali di storia e gli scrittori, aderiscono quasi perfettamente agli stereotipi della cultura patriarcale dominante. Sono madri affidabili e mogli fedeli; sono pazienti e rassegnate ai tradimenti; sono forse capricciose e certo poco inclini allo studio e al lavoro; sono caste (salvo poche eccezioni rappresentate da pericolose tentatrici); mettono al centro di tutto la maternità, fino al supremo sacrificio; inseguono sogni d'amore. Ma già dall'Ottocento i romanzi e i racconti delle nostre scrittrici hanno raccontato una storia diversa: ci dicono di matrimoni di convenienza e di gravidanze non volute, di amori mai liberi e di un sesso vincolato a una morale oppressiva. Soprattutto, offrono straordinari affreschi dei tentativi disperati di conquistarsi spazi di libertà, di studiare e lavorare, di non cedere alla violenza psicologica e fisica della società tradizionale. Ieri come oggi moltissime donne non hanno accettato di essere costrette al silenzio. Questo libro restituisce finalmente la voce a molte di loro.
12,00

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