Libri di Tommaso Sgarro
La didattica tra scuola e cortile. Epistemologie e metodologie per l'insegnamento quotidiano della filosofia
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2025
pagine: 224
Questo volume non pretende di offrire indicazioni esaurienti sull’insegnamento della filosofia, ma intende fornire spunti per una didattica attraente e rigorosa, con attenzione sia alla scuola, luogo di crescita culturale, sia al cortile, spazio di vivacità quotidiana. Propone, attraverso la didattica filosofica, un’indagine sui fondamenti del sapere, del pensiero e dell’agire, trattando il linguaggio delle scienze filosofiche per sviluppare un pensiero critico e autonomo. I saggi accompagnano i docenti nel percorso di abilitazione, affrontando i nuclei fondamentali della disciplina e la progettazione di interventi formativi. Infine, il manuale mira a coltivare l’amore per la filosofia con una didattica essenziale e coinvolgente, ispirata alla ricerca del vero, del bello e del bene.
Nosotros. Manuale per dissolvere il capitalismo
Ricardo Espinoza Lolas
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 278
NosOtros. Manuale per dissolvere il capitalismo è un libro giocoso, creativo e al contempo affermativo e necessario, che dice con forza che è possibile vivere meglio, anche “dentro” questo capitalismo tossico, malato, militarizzato, pasticciato. Un libro che ci mostra come “dissolvere” il capitalista che è in ognuno di noi, che postula il “NosOtros” come l’unico modo possibile per costruire un mondo dove l’uomo torna a essere il tessitore sociale del presente, lo storico profondo conoscitore del passato e il visionario creativo del futuro. Un libro che fornisce le chiavi affinché possa accadere l’altro come Altro e possano essere “trasvalutati” i valori nichilisti dell’attuale capitalismo. Questo è un libro rivoluzionario per eccellenza, il manuale che Lenin aveva in testa, necessario per disattivare quell’io vorace che “noi” siamo diventati; solo così possiamo liberarci e progettare città più democratiche e repubblicane aperte alle – e dalle – differenze.
Sul libero arbitrio. Domingo Báñez contro Francisco Suárez
Tommaso Sgarro
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 268
Nell'estate del 1594, il Consiglio dell'Inquisizione chiede a Francisco Suárez (1548-1617) di essere informato sulla diversità di opinioni tra domenicani e gesuiti sui temi della grazia, della predestinazione e del libero arbitrio. Il Gesuita affida la sua risposta a un memoriale. Quando il domenicano Domingo Báñez (1528-1604) viene in possesso del documento, si presenta davanti al Consiglio per denunciare Suárez. La polemica che ne segue vede confrontarsi due tra le più autorevoli figure in campo teologico e filosofico del Cinquecento, inaugurando ufficialmente lo scontro al centro della celebre Controversia de Auxiliis (1597-1606). Il lavoro di traduzione, elaborazione e approfondimento critico dei testi, prova a chiarire come, al contrario di quanto creduto in passato l'episodio sia, oltre che indicativo, importante, offrendo una diversa prospettiva di lettura dei temi e dei problemi della prima modernità.
Un inquieto domenicano. Temi e figure della Seconda Scolastica nella filosofia di Tommaso Campanella
Tommaso Sgarro
Libro
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2018
Tommaso Campanella, a differenza di Giordano Bruno, non smise mai di essere un domenicano. Relegato storiograficamente alle giovanili opere naturalistiche di ispirazione telesiana, la sua irrequietezza intellettuale è stata spesso confusa con il libertinismo. Il presente lavoro cerca, invece, di accendere una luce sulla quasi dimenticata fitta rete di confronti, rimandi, scontri personali e virtuali che Campanella mise in piedi con i maggiori autori domenicani della Seconda Scolastica. Le discussioni sulla volontà, la libertà e la grazia, al centro dei dibattiti all'interno dell'Ordine domenicano, vengono da Campanella ridefinite alla luce della controversia De Auxiliis (1597-1606) e delle tesi di Luis de Molina, e sviluppate nel quadro della sua metafisica naturale, sorprendentemente, attraverso il confronto con i testi di uno dei massimi commentatori dell'Aquinate, Tommaso de Vio "Gaetano", punto di partenza di quel tomismo rinascimentale nel cui solco compiutamente si può collocare anche la riflessione campanelliana.