Libri di Tito Marci
Pascal e la genealogia. Prolegomeni ad una sociologia concettuale del diritto
Tito Marci
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 456
La società degli altri. Ripensare l'ospitalità
Tito Marci
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2016
pagine: 175
Vedere attraverso l'altro vuoi dire vedere in se stessi e vedersi in quanto stranieri. E ciò perché l'estraneità, paradossalmente, è la condizione della nostra appartenenza, della nostra cultura, il focolare della nostra dimora. Nell'epoca della globalizzazione dci capitali e delle società multietniche, siamo diventati noi stessi altri tra altri e dunque immancabilmente stranieri. Per questo è importante parlare oggi di un diritto ospitale, perché l'ospitalità esiste proprio finché rimaniamo estranei gli uni agli altri. In linea con la tradizione umanistica e con gli strumenti offerti dalla riflessione sociologica, questo breve lavoro cerca di ripercorrere problematicamente il tema dell'ospitalità, in tutte le sue ambivalenze e contraddizioni e propone uno sguardo teso alla comprensione dell'altro (lo straniero, il migrante, l'estraneo), nel suo stesso apparire all'orizzonte fenomenologico dell'intersoggettività.
Codificazione artistica e figurazione giuridica. Dalla spazio prospettico allo spazio reticolare
Tito Marci
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: X-935
Questo libro indaga sociologicamente il rapporto tra l'universo delle arti figurative e quello dell'esperienza giuridica, "mondi" attraverso i quali lo spazio acquista concretamente una sua dimensione formale. Con lo sguardo dell'arte comprendiamo che il diritto non è soltanto un mero strumento con cui, nel bene o nel male, restituiamo un ordine razionale alla nostra difficile convivenza sociale, ma anche un processo per mezzo del quale diamo una "figurazione" al reale. Al contempo, attraverso la riflessione giuridica si scopre che l'arte non è soltanto un modo per riflettere il mondo abitandolo nelle sue forme estetiche, ma anche un'esperienza essenziale mediante la quale costruiamo e "codifichiamo" continuamente lo spazio. Scopriamo dunque che l'arte, in quanto "pensiero visuale", non è solo un processo immaginativo e creativo fine a se stesso, ma è anche, e a suo modo, una proceduralità normativa che, in qualche maniera, riguarda l'organizzazione giuridica e politica della società.
Codificazione artistica e figurazione giuridica. Lo spazio prospettico
Tito Marci
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: X-367
Il circolo della gratuità. Il paradosso del dono e la reciprocità sociale
Tito Marci
Libro: Copertina rigida
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2012
pagine: 213
Il dono è un tema tipico della cultura e, allo stesso tempo, un concetto ricorrente nella storia delle idee. È un tema che riguarda, essenzialmente, il legame sociale, il rapporto giuridico, lo scambio economico, il patto politico, l'obbligo morale e la grazia religiosa. Ed è anche un concetto che ha dato spesso luogo a questioni irrisolte nell'ambito del pensiero filosofico; un concetto il cui valore paradigmatico è stato, per lungo tempo, sottovalutato se non del tutto misconosciuto. Questo libro si propone di richiamare l'attenzione su alcuni dei concetti fondamentali che caratterizzano la nozione del dono, per rivelarne l'originaria ambivalenza a partire dalla sua complessa antropologia. In effetti, più che di dono, dovremmo parlare di paradosso del dono, poiché tra le pieghe semantiche di questo fenomeno si intrecciano continuamente, fino a confondersi, i temi della gratuità e dell'obbligazione, della spontaneità e della costrizione, della generosità e del debito, dell'interesse e del disinteresse, dell'amicizia e dell'inimicizia, della solidarietà e dell'ostilità, della liberalità e dell'oppressione, del riconoscimento e dell'asservimento, dello scambio e del conflitto.
Prospettiva pittorica e costruzione giuridica. Arte, diritto e potere dal Rinascimento al XIX secolo
Tito Marci
Libro: Copertina rigida
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2012
pagine: 212
L'arte non è soltanto semplice rappresentazione del reale, ma è anche una figurazione delle nostre forme mentali e del loro sviluppo dentro la storia e la società. Per questo arte e diritto non sono poi così distanti: anche la storia delle immagini ha una sua "legge fondamentale", un suo nomos, un canone, delle regole e delle procedure da rispettare. Una sua processualità. Questo libro vuole indagare la "discorsività giuridica" dell'arte, l'ermeneutica del suo dispiegamento storico. L'autore ha scelto di indagare la costruzione prospettica come esempio di questo processo di razionalizzazione estetica che ha interessato la pittura italiana ed europea dal Rinascimento al tardo '800. Per capire, grazie all'arte, come sono andate trasformandosi storicamente le "strutture mentali" che sono alla base delle forme giuridiche moderne e della storia del diritto occidentale.
L'idea come persona o la persona come «idea». Il personalismo giuridico di Antonio Pigliaru nel suo contesto culturale
Tito Marci
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 158
Fra le mura del Sangallo si viene continuamente svolgendo una intensa e libera attività culturale. Si tratta di un percorso molto vario, che proprio perché radicalmente libero, non sopporta eccessive costrizioni e, dunque, neppure i confini disciplinari tipici del sapere accademico. Questi dibattiti intendono difendere la flessibilità del loro procedere fra aspetti sociologici, storici, filosofici e giuridici, come nel caso di questo secondo volume della collana, svolgendo un percorso più interessato ai problemi che agli arbitrari steccati del sapere. Tanta libertà spirituale, tuttavia, non ci vela il fatto che spesso molte interessanti discussioni, pur sedimentandosi profondamente negli animi dei protagonisti, finiscono per restare inaccessibili ad un poco più vasto pubblico, quale è quello degli interessati alle diverse problematiche culturali. Si è ritenuto, perciò, che, là ove possibile, si rendesse disponibile uno strumento agile che potesse servire a soddisfare una apprezzabile esigenza di condivisione dei risultati delle riflessioni svolte dagli studiosi spesso insigni che sono stati di volta in volta i protagonisti dei nostri interni dibattiti.
L'«altra persona». Problemi della soggettività nella società contemporanea
Tito Marci
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 384
Questo volume raccoglie una serie di saggi inediti divisi e raggruppati, secondo un criterio tematico, in tre diverse sezioni, dedicate, rispettivamente, al problema dell'indeterminazione, dell'alterità e della socialità nell'epoca della globalizzazione. Il filo conduttore che lega tali lavori è tessuto intorno all'idea di "persona", categoria fondamentale nella cultura giuridica, filosofica e sociologica del nostro Occidente e qui pensata quale dimensione immanente e, al contempo, trascendente la vita associata, supporto di una soggettività storica e concreta posta al margine delle relazioni societarie e mai interamente riducibile ai processi di oggettivazione sociale. In tal senso, il libro cerca di sviluppare un'analisi critica di alcuni luoghi della realtà sociale che, mai come oggi, richiamano l'attenzione della sociologia.