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Libri di Teo Teocoli

El piede de Dios. La vera storia di Brigitte Lampion, calciatore e gentiluomo

El piede de Dios. La vera storia di Brigitte Lampion, calciatore e gentiluomo

Teo Teocoli

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2022

pagine: 192

Se nasci a Talavera de la Reina, a sette anni sei alto un metro e settanta e le scarpe te le confeziona un maniscalco, avere come passione il calcio può sembrare una scelta infelice. Ma è la scelta di Brigitte Lampion (sì, i genitori volevano una femmina), un gigante buono, generoso e un po’ rompiballe soprattutto a causa dell’abitudine impopolare di intonare canzoni arabe della durata media di centosette minuti. Dalla Spagna alla periferia di Parigi – dove la madre si trasferisce in cerca di un futuro migliore – e da lì all’Italia – dove lo guida l’entusiasta ma poco efficiente procuratore Braciola, grande dimenticatore di valigie sui binari – Lampion insegue il sogno di conquistare gli stadi del mondo indossando i colori di una squadra famosa. La sua avventura conosce alti e bassi: l’amore per una ballerina del Moulin Rouge che gli fa quasi mettere la testa a posto, una stagione di follie nei locali del cabaret milanese, un esordio nella Primavera dell’Inter ma a quarant’anni, il successo grazie al suo celebre tiro rasoterra. E quando arriva alla partita d’addio, di anni Lampion ne ha settanta. Un fenomeno in tutti i sensi, la cui storia Teo Teocoli ci racconta in una narrazione capace di stupire, di azione in azione, fino all’ultimo gol.
16,00

Io ballo da solo. Autobiografia comica

Io ballo da solo. Autobiografia comica

Teo Teocoli

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2011

pagine: 247

Se la storia è quella di Teocoli di sicuro c'è da divertirsi. Se è Teo che la racconta, allora un'autobiografia diventa come un grande spettacolo di varietà, fatto di aneddoti, gag, battute e sketch. Nato a Taranto nel 1945, arriva a Milano nel dopoguerra e vede la città con lo sguardo di un bambino giunto da Reggio Calabria. Ma quel bambino è Teo e allora parte una raffica di storie esilaranti, che però fanno una storia d'Italia. Dal dopoguerra e l'emigrazione, con l'adorata nonna calabrese e le sue cipolle, al boom dei Sessanta, con la stagione dei playboy, il set è Saint-Tropez con feste da mille e una notte assieme a Brigitte Bardot e Jane Fonda. Teo è capace di andare a cena a Gstaad con Grace Kelly e con Gianni Agnelli, poi tornare a casa, da sua madre, nelle case popolari di Niguarda, in piena notte, e farsi preparare gli spaghetti, in un tegame tutto ammaccato. Qui Nino Ferrer lo passa a prendere con una Bentley dagli interni leopardati e lo porta a Parigi. Il '68. E altre estati. La Costa Brava, a casa di Salvador Dali, con Teo insidiato da Gala, la moglie prima di Eluard e poi di Dali, musa del Surrealismo, che aveva quasi novant'anni. E ancora la stagione del cabaret del Derby, con Gaber, Jannacci, Andreasi, Cochi e Renato, e Boldi, in una sorprendente Milano nera le cui notti, nelle osterie, al Derby o al Santa Tecla, sono dominate dalle bande di Turatello e di Vallanzasca e da parecchie scazzottate. Fino alla stagione dei grandi successi televisivi e teatrali.
9,50

Io ballo da solo

Io ballo da solo

Teo Teocoli

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2010

pagine: 247

Se la storia è quella di Teocoli di sicuro c'è da divertirsi. Se è Teo che la racconta, allora un'autobiografia diventa come un grande spettacolo di varietà, fatto di aneddoti, gag, battute e sketch. Nato a Taranto nel 1945, arriva a Milano nel dopoguerra e vede la città con lo sguardo di un bambino giunto da Reggio Calabria. Ma quel bambino è Teo e allora parte una raffica di storie esilaranti, che però fanno una storia d'Italia. Dal dopoguerra e l'emigrazione, con l'adorata nonna calabrese e le sue cipolle, al boom dei Sessanta, con la stagione dei playboy, il set è Saint-Tropez con feste da mille e una notte assieme a Brigitte Bar-dot e Jane Fonda. Teo è capace di andare a cena a Gstaad con Grace Kelly e con Gianni Agnelli, poi tornare a casa, da sua madre, nelle case popolari di Niguarda, in piena notte, e farsi preparare gli spaghetti, in un tegame tutto ammaccato. Qui Nino Ferrer lo passa a prendere con una Bentley dagli interni leopardati e lo porta a Parigi. Il '68. E altre estati. La Costa Brava, a casa di Salvador Dali, con Teo insidiato da Gala, la moglie prima di Eluard e poi di Dali, musa del Surrealismo, che aveva quasi novant'anni. E ancora la stagione del cabaret del Derby, con Gaber, Jan-nacci, Andreasi, Cochi e Renato, e Boldi, in una sorprendente Milano nera le cui notti, nelle osterie, al Derby o al Santa Tecla, sono dominate dalle bande di Turatello e di Vallanzasca e da parecchie scazzottate. Fino alla stagione dei grandi successi televisivi e teatrali.
19,00

Che libidine, è pieno! Il mio calcio rossonero

Che libidine, è pieno! Il mio calcio rossonero

Teo Teocoli

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2003

pagine: 203

Milanisti italiani e di tutto il mondo, esultate! Oltre a tifare per la squadra più titolata del bel paese, oltre ad aver vinto tutto e contro tutti, oltre a poter irridere i "poveri" interisti (liquidati, or non è molto, con uno storico 6-0, e non si giocava a tennis!!!), oggi un grande personaggio dello spettacolo innalza il suo peana alle maglie rossonere, racconta come e perché è diventato milanista, come era il Signore degli Stadi, come metteva in fuga i tifosi avversari a furia di scherzi e di beffe...
10,00

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