Libri di Susanna Peyronel Rambaldi
L'eresia di un contadino. Storia di Pighino Baroni del feudo di Savignano (XVI sec.)
Susanna Peyronel Rambaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il contadino Pighino Baroni fu arrestato per «eresia» nel 1570 dall’Inquisizione di Modena, processato, torturato e condannato all’abiura e alla prigione. Questo libro propone – alla luce di un case study simile in apparenza a quello del mugnaio Menocchio di Carlo Ginzburg – la scoperta di una religiosità dissidente penetrata anche in ambito contadino. Tra le mura del borgo di Savignano, infeudato alla nobile famiglia dei Contrari, le vicende di Pighino hanno come sfondo l’inquietudine culturale e spirituale dell’Italia del XVI secolo. Il volume tuttavia non vuole essere uno studio sulle credenze dei ceti subalterni; piuttosto una ricerca sul mondo intellettuale, egualitario e tollerante, di un contadino, ribelle alla cultura dominante, e frutto, tra insospettate letture e commenti audaci di idee religiose, della complessità degli scambi culturali e della circolazione di idee a metà Cinquecento.
Storia dei valdesi. Volume Vol. 2
Libro: Libro rilegato
editore: Claudiana
anno edizione: 2024
pagine: 864
Opera collettiva in quattro volumi, racconta attraverso molti nuovi contributi 850 anni di storia valdese, dal Medioevo all’adesione alla Riforma, dalle persecuzioni all’emancipazione, fino alla piena cittadinanza nell’Italia democratica. Tra luci e ombre, discontinuità e mutamenti, è la storia di una comunità radicata nelle Valli piemontesi e divenuta, non di rado, tassello di vicende internazionali. Una storia di secolare resistenza, fondata sull’autorità della Bibbia. Il volume 2 prende le mosse dal movimento tardo medievale dei Poveri di Lione per raccontarne l’adesione alla Riforma e il suo riconoscersi «popolo valdese», identificandosi con un territorio, le «Valli», difeso tenacemente nei secoli in nome di una fede alternativa a quella della maggioranza, nell’Italia della Controriforma. Fino a giungere, alla fine del Seicento, alla sua cacciata dalle Valli e al suo inatteso ritorno in armi, all’interno di un movimentato quadro internazionale. Le vicende di persecuzione e di resistenza, ma anche di convivenza e adattamento, vengono qui inserite in un quadro di vita sociale e materiale, di organizzazione politica ed ecclesiastica, di rapporti di villaggio e cosmopoliti, costruiti attraverso molte ricerche, studi e convegni accumulati nel corso degli ultimi decenni.
Giulia Gonzaga. A gentlewoman in the italian reformation
Susanna Peyronel Rambaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2021
pagine: 300
Verso la Riforma. Criticare la Chiesa, riformare la Chiesa (XV-XVI secolo)
Susanna Peyronel Rambaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Claudiana
anno edizione: 2019
pagine: 685
Il volume propone una riflessione sui movimenti culturali e religiosi, umanistici o di opinione pubblica, agli albori della Riforma protestante, critici nei confronti della Chiesa dominante, di lunga tradizione anticlericale o con inquietudini millenaristiche, in Italia ed Europa alla fine del Quattrocento e nei primi decenni del Cinquecento. Ne emergono sia il quadro tradizionale della pietas medievale e le sue profonde incrinature tardo-quattrocentesche, sia lo spirito di apertura e ricerca, con la circolazione della stampa e lo sperimentalismo iniziale, precedente al subentrare di nuove organizzazioni ecclesiastiche e nuove ortodossie. Interventi di: Simonetta Adorni Braccesi, Guillaume Alonge, Mario Biagioni, Lucio Biasiori, Reinhard Bodenmann, Michele Camaioni, Emidio Campi, Giorgio Caravale, Gianclaudio Civale, Stefano Dall'Aglio, Matthias Dall'Asta, Davide Dalmas, Lucia Felici, Rosanna Gorris Camos, Geneviève Gross, Simona Negruzzo, Mariangela Regoliosi, Angelo Romano, Nathalie Szczech, Daniela Solfaroli Camillocci, Andrea Vanni, Lothar Vogel, Gabriella Zarri.
Una gentildonna irrequieta. Giulia Gonzaga fra reti familiari e relazioni eterodosse
Susanna Peyronel Rambaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 368
La biografia di Giulia Gonzaga, protagonista di un delicato passaggio della storia politica, culturale e religiosa del Cinquecento italiano, permette di cogliere con vivezza un'epoca ed i suoi drammatici snodi. Discepola prediletta di Juan de Valdés e al centro del gruppo degli spirituali valdesiani, amica fedelissima di Pietro Carnesecchi (che, condannato per eresia, salirà al patibolo), Giulia Gonzaga fu donna profondamente legata al suo ceto, al suo potente casato e alle strategie familiari e politiche. Il libro racconta come il mutare degli equilibri politici in Italia, all'inizio del dominio spagnolo, si intrecciò con il dissenso religioso e con lo sforzo di imprimere un diverso corso alla Chiesa di Roma. Racconta anche le relazioni, le amicizie, le solidarietà di un'aristocrazia soprattutto femminile, che tentò di giocare un ruolo nell'aspro conflitto apertosi nella società italiana, durante il dilagare della Riforma in Europa, intorno al problema dell'ortodossia e dell'eterodossia.
Dai Paesi Bassi all'Italia. «Il Sommario della Sacra Scrittura». Un libro proibito nella società italiana del Cinquecento
Susanna Peyronel Rambaldi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 1997
pagine: XII-428
La riforma protestante
Susanna Peyronel Rambaldi
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2017
pagine: 64
In questo libretto la studiosa Susanna Peyronel Rambaldi ripercorre la storia della nascita e dell'evoluzione della Riforma protestante in stretta continuità con il periodo storico precedente, di cui rappresenta tanto una parziale continuità quanto un significativo cambiamento.
1561. I valdesi tra Resistenza e sterminio. In Piemonte e in Calabria
Susanna Peyronel Rambaldi, Marco Fratini
Libro
editore: Claudiana
anno edizione: 2011
pagine: 64
Nel giugno 1561, mentre i valdesi del Piemonte resistevano con le armi al duca Emanuele Filiberto di Savoia, costringendolo a riconoscere loro il diritto di esercitare il culto protestante nelle Valli valdesi del Piemonte, i valdesi della Calabria furono vittime della terribile strage ordita dell'Inquisitore generale Michele Ghisleri, futuro papa Pio V, con l'appoggio del viceré di Napoli.