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Libri di Suketu Mehta

Questa terra è la nostra terra. Manifesto di un migrante

Questa terra è la nostra terra. Manifesto di un migrante

Suketu Mehta

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: 248

«Siamo qui perché voi siete stati lì»: è così che rispondeva il nonno di Mehta a chi gli chiedeva perché avesse lasciato l'India per l'Inghilterra. Una risposta semplice, diretta, così come è diretto Mehta nell'affrontare l'argomento in "Questa terra è la nostra terra". Partendo dalla sua esperienza personale - lo scrittore è emigrato ragazzo da Bombay a New York con la sua famiglia -, Mehta fa il giro del mondo per delineare il quadro della situazione in Occidente: dalla frontiera tra Messico e Stati Uniti, alla recinzione che separa il Marocco da Melilla, alle politiche islamofobe di molti governi europei, il sentimento prevalente è la paura. Perché le storie di chi ogni giorno lavora e lotta duramente per conquistare diritti che dovrebbero essere scontati sono offuscate dai discorsi altisonanti pieni di retorica populista. E allora tutti a difendersi, chiudersi, respingere invece di accogliere. È un errore, e Mehta lo racconta in questo vero e proprio manifesto a favore dell'immigrazione: non si può che trarre vantaggio dall'apertura, dall'accoglienza, dallo scambio. Appassionato, intenso, tenero, pieno di storie e personaggi memorabili, "Questa terra è la nostra terra" è una lucida lettura del presente, e un incoraggiamento a cambiare il futuro.
19,50

Atlante delle città. Dieci ritratti urbani per un viaggio planetario

Atlante delle città. Dieci ritratti urbani per un viaggio planetario

Alessandro Balducci, Suketu Mehta, Raquel Rolnik

Libro: Copertina morbida

editore: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

anno edizione: 2020

pagine: 256

Johannesburg, Ulan Bator, Londra, San Paolo, Bucarest, Jaffa, Napoli, Mumbai, Caracas, fino al Mediterraneo come simbolo delle nuove frontiere che respingono e privano dello status di cittadinanza. Dieci cartoline mettono in luce i tanti modi di essere e fare città: un atlante di ritratti urbani per un viaggio attorno al mondo. Chi soffre la città nell'epoca dell'urbanesimo planetario? E come si resiste ogni giorno agli urti derivanti da speculazioni ed espropriazioni di diritti inalienabili, a partire da quello all'abitare? Come si può far fronte a diseguaglianze sempre più aspre tra chi prospera e chi soccombe? Se le città sono specchio delle iniquità del capitalismo contemporaneo, osservarle da vicino permette di cogliere i semi di un cambiamento possibile. Ma come farlo oggi che le forze economico-politiche e le scienze urbane sembrano aver smarrito il contatto con i sogni e i bisogni - complessi, conflittuali, plurali, ma vivi - delle città? Partendo dai vissuti di chi le abita, procedendo per tensioni e contraddizioni, lungo linee di fuga generative di forme di convivenza più giuste e inclusive.
16,00

La vita segreta delle città

La vita segreta delle città

Suketu Mehta

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 85

"Per la prima volta nella storia, la maggioranza degli esseri umani vive nelle città e non nei villaggi". E a partire da questo dato statistico, "il più importante dato statistico del nostro tempo", che in questo suo nuovo libro, il primo dopo "Maximum City", Suketu Mehta si immerge nella vita segreta delle città. Le città infatti hanno due possibili storie, una narrazione ufficiale e una non ufficiale, che non compare nei progetti dei pianificatori, negli opuscoli delle agenzie immobiliari nei dépliant turistici e nei discorsi dei politici, ma ha l'inconfondibile sapore della realtà. A conoscere e raccontare questa storia segreta sono soprattutto persone che in città vivono come ospiti sgraditi, i migranti, gli abitanti delle bidonville, i poveri che non possono più permettersi di restare in quartieri dove la loro famiglia abita da generazioni ma dove il costo della vita è diventato proibitivo. Ed è su di loro che Mehta concentra la sua attenzione, ascoltandoli e mettendo a confronto le loro esistenze con la propria vita di "migrante interlocale" che da quarant'anni fa avanti e indietro tra Bombay e New York, e sente di non appartenere né all'India né agli Stati Uniti, ma piuttosto ad Andheri e a Jackson Heights, i quartieri in cui abita nell'una e nell'altra. L'appartenenza a un'entità astratta come la nazione va sfumando per lui nell'inconsistenza, mentre un'importanza sempre maggiore assume "il tessuto della realtà fisica che ci circonda".
16,00

Maximum City. Bombay città degli eccessi

Maximum City. Bombay città degli eccessi

Suketu Mehta

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2008

pagine: 540

Questa narrazione si muove in lungo e in largo per le strade di Bombay, e ritrae la città attraverso le mille storie dei suoi abitanti, dai più famosi (compresi gangster e attori) alla gente comune. Metha ricerca nella brutale Bombay di oggi quella che ha abbandonato vent'anni prima e la ritrova moltiplicata e smembrata. E a poco a poco mette a nudo i fili tesi tra gli attici scintillanti affacciati sull'oceano e il mare di baracche dove milioni di persone vivono una vita durissima.
14,50

Maximum City. Bombay città degli eccessi

Maximum City. Bombay città degli eccessi

Suketu Mehta

Libro: Copertina rigida

editore: Einaudi

anno edizione: 2006

pagine: 540

Questa narrazione si muove in lungo e in largo per le strade di Bombay, e ritrae la città attraverso le mille storie dei suoi abitanti, dai più famosi (compresi gangster e attori) alla gente comune. Metha ricerca nella brutale Bombay di oggi quella che ha abbandonato vent'anni prima e la ritrova moltiplicata e smembrata. E a poco a poco mette a nudo i fili tesi tra gli attici scintillanti affacciati sull'oceano e il mare di baracche dove milioni di persone vivono una vita durissima.
19,50

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