Libri di Steve Tibble
Criminali crociati. Banditi, pirati e fuorilegge in Terrasanta
Steve Tibble
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 416
Per secoli le crociate sono state raccontate come guerre di fede, epopee di cavalieri e santi in armi. Ma cosa accade se guardiamo dietro l’armatura bianca con la croce? Steve Tibble ripercorre le crociate non dal punto di vista strategico o militare bensì, attraverso un uso magistrale delle fonti, ci conduce nel cuore dell’azione, presentandoci i veri protagonisti delle guerre sante. Non nobili cavalieri o monaci guerrieri, ma pirati, saccheggiatori e assassini: giovani uomini feroci, abituati al sangue e al bottino, come dimostra la figura del celebre e famigerato Rinaldo di Châtillon. Tibble racconta la spirale di brutalità e desensibilizzazione generata da due secoli di guerra continua, svelando storie sorprendenti e inaspettate. Il risultato è un ritratto nuovo e avvincente delle crociate: non più un'epopea di santi e cavalieri, ma la cronaca di un mondo violento, corrotto e terribilmente umano.
Gli eserciti delle Crociate
Steve Tibble
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 515
Pensiamo di conoscere le Crociate: il primo esempio di scontro tra civiltà, una serie di drammatici conflitti tra cristianesimo e islam che hanno segnato in profondità il mondo moderno. Ma quanto sono precise le nostre conoscenze? E se la principale causa delle Crociate fosse invece da cercare nel cambiamento climatico e nella migrazione di massa scatenatasi nelle steppe euroasiatiche? E se all'origine del conflitto ci fossero antiche tensioni tra società nomadi e sedentarie, tra mandriani e coltivatori? E che diremmo se scoprissimo che gli eserciti «crociati» erano perlopiù composti da Arabi, Siriani e Armeni, mentre quelli islamici schieravano sorprendentemente pochi musulmani? Steve Tibble si propone di osservare da una prospettiva assai originale i tentativi occidentali di colonizzare il Medio Oriente nel corso del Medioevo, e analizza le strategie dei due fronti in guerra attingendo alle ricerche più recenti, a numerosi documenti islamici, a reperti archeologici e alle più importanti fonti occidentali. Tibble sfida dogmi e luoghi comuni, per mostrarci in tutti i suoi aspetti la figura del soldato medievale, tra tattiche, sconfitte e vittorie. Il confronto di adattamenti, evoluzioni e diversità culturali sottolinea quanto i rispettivi eserciti fossero all'avanguardia, persino per i nostri standard, e ci fa comprendere per il intero la reale complessità di quel mondo, dove i comportamenti venivano condizionati tanto dal pragmatismo quanto dall'ideologia, e l'opportunismo era più importante del fanatismo religioso.

