Libri di Stefano Piazza
Autorità indipendenti e difensori civici. Profili giuridico-politologici
Stefano Piazza
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2000
pagine: 212
Forme di previdenza integrativa per chi svolge lavoro di cura
Elena Innocenti, Stefano Piazza
Libro
editore: Fondazione Emanuela Zancan
anno edizione: 2006
pagine: 93
Appunti in tema di tutela dei diritti umani nell'epoca delle guerre globali
Stefano Piazza
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2005
pagine: 234
Cultura europea e diritti umani (nella società globale del rischio). Due percorsi di riflessione
Stefano Piazza, Franco Toscani
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2003
pagine: 166
Il diritto nei soggetti deboli. Appunti per una ricognizione ricostruttiva
Stefano Piazza
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2003
pagine: 98
La democrazia difficile. Note in margini a scritti recenti di Robert A. Dahl
Stefano Piazza
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2003
pagine: 116
Finanziare la qualità. Il servizio scolastico tra pubblico e privato
Mario Pomini, Stefano Piazza
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2002
pagine: 194
Il corpo indecente. L'annientamento della dignità dei docenti nella scuola del permissivismo antimeritocratico
Stefano Piazza
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2002
pagine: 174
Pensare la democrazia. Teoria e scienza politica in Robert A. Dahl
Stefano Piazza
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2001
L'inquinamento acustico della navigazione aerea. Profili normativi
Stefano Piazza
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2000
pagine: 200
Legislazione e tipologia dei servizi sociali
Stefano Piazza, Tiziano Vecchiato
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2000
pagine: 256
La cittadinanza improbabile tra educazione e potere nella società di caste
Stefano Piazza
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2009
pagine: 286
In una società dominata da caste, in un sistema politico-istituzionale progressivamente pervaso da consorterie partitocratiche e in uno scenario di evidente sfilacciamento dei legami sociali, la tenuta dell'assetto democratico dipende dal grado di civismo della società "civile", anche perseguibile attraverso adeguati interventi di educazione alla cittadinanza. Le stagioni di un possibile riscatto civico nel nostro Paese si sono risolte, con la complicità di un corpo sociale, da tempo, in prevalenza, refrattario ad una "cultura della cittadinanza", in una più ferrea egemonia di élites non commendevoli, procurando le macerie che riempiono le cronache e che ci stanno consegnando ad un declino culturale, prima ancora che economico, in vista di un affossamento definitivo della "speranza democratica". Questo volume, oltre a presentare una ricognizione analitica dell'eziologia delle negligenze che hanno colpito, nel nostro sistema formativo, l'educazione civica, propone dei percorsi di riattivazione di politiche educative mirate alla costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole, anche da intendersi come ineludibile presidio di una cultura democratica.