Libri di Stefano Panunzi
Aree interne. Per una rinascita dei territori rurali e montani
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2017
pagine: 140
ArlA, il Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini istituito presso l'Università del Molise e inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, propone questo volume per affrontare in modo pluridisciplinare l'annosa e complessa questione delle aree interne in Italia. Storici, geografi, sociologi, demografi, giuristi, economisti, agronomi, forestali e architetti si misurano con questa tematica sullo sfondo della crisi dell'attuale modello di sviluppo e della vulnerabilità dei territori rurali e montani. Emerge la necessità di un ripensamento e di un riequilibrio che ponga le aree interne nelle condizioni di reagire consapevolmente alla marginalità nella quale sono state sospinte, diventando terreno di sperimentazione sociale e produttiva, protagoniste di una rinascita culturale ed economica fondata sul diffuso patrimonio territoriale in esse conservato.
E-learning for architecture
Rosalba Belibani, Stefano Panunzi
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 160
Le frontiere dell'architettura. Scritti, progetti, ricerche 1950-2005. Paola Coppola Pignatelli
Rosalba Belibani, Domizia Mandolesi, Stefano Panunzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 235
Le frontiere dell'architettura sono quelle fasce di confine entro le quali confluiscono saperi che si incontrano e si fertilizzano a vicenda. Questo libro esplora le frontiere dell'architettura indagate da Paola Coppola Pignatelli, nella convinzione che le connessioni interdisciplinari influenzino la sensibilità del progettista suggerendo modalità più adatte a concepire l'architettura nel contesto attuale; la complessità e il relativismo che lo caratterizzano richiedono, infatti, approcci non univoci ma trasversali tra le discipline, con un'attenzione sempre maggiore per le scienze umane. Strumenti e metodi disciplinari, valori formali ed espressivi dell'architettura devono pertanto poter avvalersi della semiotica come della psicologia, dell'antropologia come della comunicazione. Leìt motiv del volume è lo spazio architettonico, oggetto fondamentale della ricerca di Paola Coppola: uno spazio destinato in prima istanza alla vita della gente, influenzandone i comportamenti, traducendone i desideri, provocandone le emozioni. Un modo questo di intendere lo spazio architettonico che rende il libro un prezioso contributo alla crescente attenzione dimostrata nella contemporaneità per l'architettura da abitare e per le scienze della vita.