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Libri di Stefano Pallotta

I briganti nel Parco d’Abruzzo tra storia e leggenda

Romano Visci

Libro: Libro in brossura

editore: Ianieri

anno edizione: 2025

pagine: 292

I protagonisti di queste pagine sono i capi briganti: uomini dai volti nascosti da folte barbe e avvolti in pelli grezze, che di notte scendevano silenziosi dai boschi e dalle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo per affrontare il nemico di turno. Figure quasi romanzesche, spesso portatrici di molteplici esistenze, che nel corso dei secoli si misero a capo di bande armate – generalmente composte da contadini senza terra, pastori, mercenari ed ex soldati – dedite al saccheggio, all'estorsione e alle rapine, ma anche capaci di competere con le truppe regolari. Capi carismatici della lotta antispagnola, delle insurrezioni popolari del 1799, della resistenza antifrancese e, più tardi, del brigantaggio di massa antiunitario: personaggi leggendari che riemergono in tutta la loro complessità e contraddizione. Numerosi libri, documenti d'archivio, lettere, riviste e giornali sono stati esaminati per realizzare questo lavoro, che intende offrire un modesto contributo alla divulgazione di aspetti ancora poco conosciuti del fenomeno, permettendo di comprenderne meglio la natura e le diverse anime, dall'inizio fino alla sua fine. Il Parco Nazionale d'Abruzzo fu il teatro in cui il brigantaggio conobbe il suo massimo sviluppo e resistette più a lungo. Le vicende raccontate offrono un viaggio nella storia di un territorio ancora poco esplorato, nel quale – attraverso l'intreccio delle vite dei protagonisti, ricche di sfumature – emergono sorprendenti analogie con la realtà contemporanea. Prefazione di Stefano Pallotta.
20,00

Scrittori e giornalisti in Abruzzo e nel mondo. Volume Vol. 3

Scrittori e giornalisti in Abruzzo e nel mondo. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura

editore: Ianieri

anno edizione: 2024

pagine: 166

Questo volume esplora le intersezioni tra giornalismo, storia e letteratura, mostrando come queste pratiche si influenzino e abbiano contribuito alla narrazione del mondo. Le radici del giornalismo risalgono all’antichità, quando notizie e annunci venivano diffusi tramite editti o bollettini. Con la stampa di Gutenberg nel XV secolo, la diffusione delle informazioni divenne più accessibile, segnando l’inizio del giornalismo moderno, con il compito di registrare eventi e trasmettere la storia. I cronisti del passato, dai resoconti medievali ai giornali del XVIII e XIX secolo, furono testimoni dei cambiamenti sociali, contribuendo alla memoria collettiva. Il giornalismo, nato per raccontare la verità, ha sempre vissuto una tensione tra obiettività e interpretazione, con i giornalisti stessi spesso attori della storia, capaci di influenzare gli eventi, come i quotidiani che hanno formato l’opinione pubblica durante rivoluzioni o guerre. Prefazione di Stefano Pallotta.
16,50

Cento metri di catene

Cento metri di catene

Pietrantonio Palladini

Libro: Libro in brossura

editore: Ianieri

anno edizione: 2024

pagine: 152

In “Cento metri di catene” troviamo la lotta della classe lavoratrice contro la violenza fascista asservita alla dominazione feudale e agraria; violenza della prima ora che Palladini definisce “confusa, caotica azione squadrista che divampò improvvisa sotto la spinta di facili istinti, ed armò la mano di sparuti gruppi senza arte né parte”. Una lotta che ha avuto, scrive l'autore, “una tale intensità di valori umani ed un così autentico richiamo alla giustizia sociale da ispirare, nella realtà e nelle origini ideali, il romanzo Fontamara di Ignazio Silone il quale pur riproducendo la triste condizione dei contadini, ha inteso denunziare l'inumana ed intollerabile ingiustizia che volevasi imporre con tutti i mezzi”. Una lotta di classe che è scritta con il colore del sangue versato a Trasacco, a Pescina, a Cerchio, ad Aielli e a Celano perfino all'indomani della Repubblica. Epopea di persone umili, di contadini, braccianti, donne, socialisti, anarchici, comunisti, cattolici del partito popolare e di tre marsicani che avrebbero influenzato il pensiero nazionale, Ignazio Silone, Camillo Corradini e Benedetto Croce. Prefazione di Stefano Pallotta.
17,00

Scrittori e giornalisti in Abruzzo e nel mondo. Volume Vol. 1

Scrittori e giornalisti in Abruzzo e nel mondo. Volume Vol. 1

Libro: Libro rilegato

editore: Ianieri

anno edizione: 2021

pagine: 208

Il giornalismo culturale di solito non esercita un grande fascino nella generalità dei lettori. Eppure attraverso questa forma sublime di informazione il giornalismo nel corso del secolo scorso ha dato un impulso deciso all’evoluzione della lingua italiana e alla crescita delle grandi inchieste che hanno segnato la storia della professione giornalistica. L’intento di questa raccolta, che scaturisce da un incontro formativo riservato ai giornalisti abruzzesi, è quello di contribuire alla conoscenza dei grandi scrittori che hanno voluto cimentarsi con il grande reportage, ma anche con l’inchiesta di cronaca, senza disdegnare altre branche dell’informazione, come lo sport. Scrittori-giornalisti abruzzesi che hanno contribuito a far uscire la cosiddetta “Terza Pagina” dalle coltivazioni letterarie esclusive di una cerchia elitaria di appassionati della cultura alta. Prefazione Stefano Pallotta.
16,50

La dea della vittoria. Candya Dehawkness. Volume Vol. 1

La dea della vittoria. Candya Dehawkness. Volume Vol. 1

Stefano Pallotta

Libro: Libro in brossura

editore: Mangasenpai

anno edizione: 2016

6,90

La figlia del vento. Candya Dehawkness. Volume Vol. 2

La figlia del vento. Candya Dehawkness. Volume Vol. 2

Stefano Pallotta

Libro: Libro in brossura

editore: Mangasenpai

anno edizione: 2016

7,90

Zhan. Candya Dehawkness. Volume Vol. 3
8,90

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