Libri di Stefano Medas
Archeologia della navigazione. Il Mediterraneo antico
Stefano Medas
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 216
La navigazione ha rappresentato un fattore basilare nello sviluppo delle civiltà mediterranee, essendo stata per millenni il sistema di trasporto più efficiente, rapido e produttivo di cui gli uomini hanno potuto disporre, sia in mare che nelle acque interne. Lo studio delle navi e della nautica costituisce quindi uno strumento fondamentale per la conoscenza del mondo antico, in quanto trasversale a molti contesti e a molte discipline. Attraverso le fonti storiche e archeologiche, ma ricorrendo anche all'analisi comparativa del dato etnografico, il volume illustra, con un ricco corredo iconografico, le tipologie delle navi, sia da trasporto che da guerra, la struttura degli scafi, le attrezzature di bordo, le vele, le ancore, i timoni, e racconta i viaggi di esplorazione oltre le Colonne d'Ercole, la religiosità e i sentimenti delle genti di mare. Gli approfondimenti online, infine, sono dedicati alle tecniche della costruzione navale antica, alle tattiche di combattimento, alla navigazione con maltempo e a quella nelle acque interne.
Nautica antica. Itinerari nel mondo della navigazione tra storia archeologia ed etnografia
Stefano Medas
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2024
pagine: 204
Se confrontate con quelle attuali, le tecniche e le pratiche di navigazione degli antichi risultano relativamente semplici, basate su princìpi essenziali ma estremamente efficaci, come dimostra la loro lunga persistenza nel corso del tempo. Poca teoria e tanta pratica, pochi strumenti e molta esperienza; la straordinaria capacità di rapportarsi con l’ambiente e con gli elementi naturali ha sviluppato quel “senso marino” che è sempre stato una peculiarità propria delle genti di mare fino al tramonto della vela, ovvero fino alla prima metà del secolo scorso. Possiamo così ritrovare diversi princìpi dell’antica arte di navigare nella recente marineria tradizionale, ovvero nella marineria da lavoro e da pesca, in un conte-sto popolare che maggiormente ha conservato caratteri “arcaici”. Lo stesso è accaduto per i sentimenti dei marinai, per le loro credenze nei confronti delle imbarcazioni e del mare. L’etnografia nautica rappresenta quindi un importante strumento di studio comparativo, che ci aiuta a comprendere modi di navigare che solo la nostra ottica di moderni uomini tecnologici ci fa apparire rudimentali. Modi di navigare che, invece, presentano una loro speciale raffinatezza, perfettamente adeguati ad ogni necessità, a spostarsi regolarmente da un capo all’altro del Mediterraneo e perfino ad affrontare viaggi oceanici.
De rebus nauticis. L'arte della navigazione nel mondo antico
Stefano Medas
Libro: Libro rilegato
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2024
pagine: 244
Passaggi a nord-est. Antichità sommerse nella Laguna di Venezia
Alessandro Asta, Stefano Medas
Libro
editore: Società Archeologica
anno edizione: 2023
pagine: 162
Il testimone. Dall'Egitto a Roma sulla rotta del mistero
Stefano Medas
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 330
Copista presso la grande biblioteca di Alessandria d'Egitto e aspirante filosofo, il giovane Callimaco è in procinto di partire alla volta di Roma, dove, insieme al fratello maggiore Teocrito, dovrà consegnare un cospicuo carico di volumi alle biblioteche e ai librai dell'Urbe. Prima dell'imbarco, però, un misterioso personaggio gli affida, dietro pagamento di una cifra spropositata, una custodia di cuoio perfettamente sigillata, raccomandandogli di averne la massima cura e di recapitarla personalmente al destinatario. Comincia così un avventuroso viaggio per mare, che lambirà le coste dell'Asia Minore per poi inoltrarsi nel cuore del Mediterraneo fino a toccare Creta, Malta e la Sicilia. Un viaggio disseminato di insidie ma anche foriero di incontri inattesi: Dafne, anzitutto, una ragazza imprevedibile e ammaliante, capace di destare in Callimaco sentimenti che hanno il sapore di un'attesa esaudita; Paolo di Tarso, carismatico apostolo della fede in Cristo, che cercherà di minare la granitica fiducia di Callimaco nelle facoltà della ragione; un individuo minaccioso e sfuggente, che sembra spiare ogni sua mossa e seguirlo in ogni dove; e infine il Testimone, al cui cospetto nessuno potrà ostentare indifferenza. Sullo sfondo, gli ultimi bagliori della grande cultura greco-ellenistica, una Roma rilucente e al culmine del suo splendore e la nascente religione cristiana, destinata a rimettere in discussione gli equilibri di un mondo in cui ogni cosa sta cambiando. Ed è questo mondo che Stefano Medas, con uno stile nitido e in grado di catturare l'essenza delle cose, ci restituisce in tutto il suo fascino, come solo chi è fine conoscitore dell'antichità e ispirato narratore sa fare.
Navis. Rassegna di studi di archeologia, etnologia e storia navale. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: libreriauniversitaria.it
anno edizione: 2019
pagine: 342
In questo volume sono contenuti articoli e poster che spaziano sui più diversi argomenti: scoperte di nuovi relitti, studi e approfondimenti su relitti già noti, studi sull’attrezzatura navale, sull’iconografia, sulle fonti storiche, sulle tecniche costruttive, sulla storia della navigazione marittima e nelle acque interne, sulle tradizioni marinaresche, sulla conservazione del patrimonio archeologico ed etnologico, su quella della cultura materiale e immateriale legata al mondo della marineria, sui musei e sul restauro. Dal punto di vista cronologico, i contributi spaziano dalla preistoria all’età greco-romana, dall’epoca tardo-antica al Medioevo, dall’età moderna a quella contemporanea, per giungere fino al secolo scorso e ai nostri giorni con i temi legati all’etnologia e alla museografia. Testo a cura di: Alessandro Asta, Giovanni Caniato, Davide Gnola e Stefano Medas.
Rex Iuba
Stefano Medas
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 367
Roma, 46 a.C. Nel corteo trionfale di Cesare dopo la campagna d'Africa sfila un giovanissimo orfano di guerra: è Giuba, figlio del re di Numidia, sconfitto dai cesariani. Un triste futuro lo attende se non fosse che gli dèi, da cui dipendono le sorti degli uomini, hanno in serbo altri progetti per lui: a Giuba è riservato un destino che lo porterà a riconquistare gli onori del suo rango. Viene infatti accolto nella famiglia di Augusto e cresciuto secondo il costume romano. Nel 25 a.C. è lo stesso Ottaviano ad assegnargli il regno di Mauretania, in Nordafrica, e a dargli in sposa la bella e sensuale Cleopatra Selene, figlia di Cleopatra e Marco Antonio, una donna colta e raffinata, legata al marito da un sentimento profondo. Appassionato di arte e letteratura, di filosofia e geografia, non pago dei preziosi volumi custoditi nella sua immensa biblioteca, Giuba promuove diverse spedizioni esplorative, spinto dalla sua inestinguibile sete di conoscenza. Fra queste, la più avventurosa e rocambolesca lo condurrà, insieme ad alcuni amici fidati e a una settantina di marinai abili con i remi quanto con la spada, alla scoperta delle Isole Fortunate, le odierne Canarie. Lì, in quei luoghi sospesi fra mito e realtà, agli estremi confini del mondo conosciuto, i protagonisti della spedizione scopriranno una natura spettacolare e selvaggia, incontreranno un popolo che non conosce il denaro e l'avidità, assisteranno ai fenomeni prodotti dall'immane potenza dell'Oceano...
«... Essendo finiti i viveri, non navigammo oltre». Introduzione allo studio del Periplo di Annone
Stefano Medas
Libro: Libro in brossura
editore: Lumières Internationales
anno edizione: 2007
pagine: 54
Storia di Cattolica
Maurizio Castelvetro, Stefano Medas
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2003
pagine: 200
La marineria cartaginese. Le navi, gli uomini, la navigazione
Stefano Medas
Libro
editore: Carlo Delfino Editore
anno edizione: 1995
pagine: 336
L'opera si propone come un approccio di sintesi al panorama culturale della marineria cartaginese e punica in generale, nella consapevolezza di potersi soltanto affacciare su una materia così ampia e complessa. La ricerca, condotta con attenzione e con rigore metodologico, prospetta numerose e anche nuove risultanze storiche. La completa una bibliografia molto ricca.
Il gatto che viaggiava in vaporetto
Stefano Medas
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 160
L'amicizia con i gatti è un segno di confidenza, di familiarità con Venezia. A casa, Stefano ha sempre avuto ben più di un gatto: dai trovatelli che cercavano rifugio, a quelli che sua madre dipingeva sui sassi e sulle tele. Quando era bambino, lei gli raccontò che Venezia, quella città che conosceva solo dalle fotografie, dove al posto delle strade c'erano i canali e al posto delle automobili le barche, era un luogo magico per i gatti, perché lì potevano trovare tutto il pesce che volevano e vivere tranquilli, lontani dai pericoli di ogni altra città, accuditi con amore dagli abitanti. A quell'epoca ce n'erano ancora a migliaia, che giravano liberi per le calli e nei campi. Quando la vita lo ha portato a lavorare proprio lì, Venezia è diventata per Stefano una dimensione quotidiana, insieme ai gatti che la popolano. C'è quello che ogni giorno prende il vaporetto numero 1 per andare dall'Arsenale alla Salute; ci sono quelli accuditi dalle ultime mame dei gati, le gattare; quelli come Cuba e il Rosso, che si sentono i «dogi» del campo; oppure quelli come Damasco, che diventano amici di chi offre loro una fetta di prosciutto. Nonostante l'acqua alta e le orde di turisti, Venezia è rimasta per loro la casa più accogliente, il posto perfetto in cui vivere, la città ideale dei gatti.