Libri di Sirio Malfatti
Le indagini del commissario Bernard
Sirio Malfatti
Libro: Libro in brossura
editore: dreamBOOK edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 424
Il sessantenne commissario Jean Bernard ha chiuso con il fumo anni fa, ripromettendosi di riprendere quando sarà 65enne. Cammina volentieri sotto la pioggia e spesso si sofferma sul Pont Saint Michel a guardare la Senna e i lunghi barconi neri che si muovono silenziosi. Beve acqua ghiacciata, sente che lo rigenera. Dovunque sia, gradisce mangiare bene, preferendo le specialità locali. In realtà si adatta a qualunque piatto. Se può, quando passa dalle parti del cimitero di Montparnasse, va a salutare la sua Christine, amata compagna di vita. Da quando lei non c'è più, ha scoperto di sapersi commuovere. Ma la grinta è sempre la stessa. Conduce le indagini con meticolosità e passione e la sua squadra stravede per lui che li incoraggia e li motiva a dare sempre il meglio di loro.
Le nuove inchieste del commissario Bernard
Sirio Malfatti
Libro: Libro in brossura
editore: dreamBOOK edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 190
Le orme del cammello
Sirio Malfatti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Erasmo
anno edizione: 2012
pagine: 64
I racconti di Erifio, favollo livornese
Sirio Malfatti
Libro: Copertina morbida
editore: Books & Company
anno edizione: 2008
pagine: 88
La tiroide. Quaderni di endocrinologia pratica
Daniela Barbaro, Sirio Malfatti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2004
pagine: 198
Novelle. Una sera, provate... La terza candela e altri racconti
Sirio Malfatti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2001
pagine: 115
La tiroide. Quaderni di endocrinologia pratica
Daniela Barbaro, Sirio Malfatti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1999
pagine: 68
Le inchieste del commissario Bernard
Sirio Malfatti
Libro
editore: Sidebook
anno edizione: 2015
pagine: 292
Il commissario Jean Bernard ha chiuso con il fumo anni fa, ripromettendosi di riprendere quando sarà 65enne. Cioè a breve. A quell'età non avrà il tempo di fargli troppo male. Cammina volentieri sotto la pioggia e spesso si sofferma sul Pont Saint Michel a guardare la Senna e i lunghi barconi neri che si muovono silenziosi. Beve acqua ghiacciata, sente che lo rigenera. Dovunque sia, gradisce mangiare bene, preferendo le specialità locali. In realtà si adatta a qualunque piatto. Del colesterolo alto si preoccupa poco, convinto che camminare molto sia la terapia migliore. Nei momenti decisivi di un'inchiesta, a volte appoggia la fronte sul vetro della finestra dell'ufficio: quel contatto facilitano inventiva e intuito, qualità delle quali è ben provvisto. Se può, quando passa dalle parti del cimitero di Montparnasse, va a salutare la sua Christine, amata compagna della sua vita. Da quando lei non c'è più, ha scoperto di sapersi commuovere. Ma la grinta è sempre la stessa.

