Libri di Simonetta Bassi
Amarsi e tacere. «Uno scritto inedito di Niccolò Cusano»
Pietro Secchi
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2024
pagine: 84
Il volume presenta la traduzione italiana dell’unica opera poetica attribuita a Niccolò Cusano (1401-1464) e rinvenuta soltanto recentemente in forma manoscritta. Si tratta di un testo estremamente denso che mostra un lato intimo, lirico e malinconico di un pensatore finora noto principalmente per il suo spessore teoretico. Alle vicende personali si affiancano nondimeno preziosi riferimenti alla produzione filosofica. Completano il volume due brevi e incisive introduzioni di Giovanna Murano e Simonetta Bassi.
Il lessico della modernità. Continuità e mutamenti dal XVI al XVIII secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 1560
Persistenze tematiche e mutamenti concettuali hanno scandito, ora procedendo parallelamente ora intrecciandosi, l'intero corso della storia, ma è indubitabile che la prima età moderna rappresenti in modo paradigmatico un osservatorio privilegiato dal quale verificare la feconda interazione tra cambiamenti teorici e recupero delle fonti. Il volume offre materiali per lo studio delle modalità di trasformazione delle idee che costituiscono la tradizione moderna ponendosi da un punto di vista volutamente non sistematico. L'analisi tiene conto principalmente di due aspetti: la tensione fra continuità e mutamenti; la percezione e la concettualizzazione del cambiamento. I saggi qui raccolti fanno emergere la dimensione plurale del moderno, punto di convergenza di tradizioni e temi eterogenei, e si concentrano sia sulle parole utilizzate per descrivere e rendere perspicuo, in tutte le sue forme, il cambiamento, sia sui concetti che di tale cambiamento hanno risentito, arricchendosi in una crescente polisemicità, e che perciò contraddistinguono in modo significativo la prima età moderna.
Le figure della melancolia. Un fil noir tra filosofia, letteratura, scienza e arte
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 224
La cultura occidentale è interamente percorsa dal fil noir della melancolia. Nozione proteiforme, forza oscura e potente nelle emozioni e nelle creazioni che genera, essa è tesa fra gli estremi del lutto, della tristezza, della paralisi, da un lato, e la spinta demonica, la vis generatrice e indagatrice, dall’altro. Vuoto, mancanza o “male di vivere” possono rappresentare altrettanti motivi di perdita di senso oppure, all’opposto, fattori in grado di stimolare il pensiero critico incoraggiando l’accettazione della nostra fragilità insieme al limite e all’imperfezione che ci definiscono. Il volume indaga le complesse trasformazioni storiche della melancolia nelle sue varie declinazioni, mettendo in evidenza alcune figure fondamentali della sua caleidoscopica evoluzione. Gli autori dei contributi qui raccolti appartengono infatti ad aree disciplinari diverse e l’intreccio dei loro sguardi – tra filosofia, letteratura, psicopedagogia, fisica, filologia, arte, cinema, religione e politica – rappresenta l’elemento distintivo della ricerca.
Costellazioni concettuali tra Cinquecento e Settecento. Filosofia, religione, politica
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2019
pagine: 198
I saggi qui raccolti, frutto del lavoro di un gruppo di ricerca dell'Università di Pisa, indagano da molteplici punti di vista la costituzione di alcune strutture concettuali fra Cinquecento e Settecento, individuando le tracce che dal pensiero del Rinascimento conducono - a volte in modo diretto, più spesso dopo torsioni e ripensamenti - all'età moderna. Il rinnovamento del pensiero filosofico, religioso e politico viene ripercorso attraverso l'individuazione delle costellazioni lessicali coinvolte.
L'incanto del pensiero. Studi e ricerche su Giordano Bruno
Simonetta Bassi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 256
Immagini del Rinascimento. Garin, Gentile, Papini
Simonetta Bassi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 170
Sono qui raccolti gli epistolari intercorsi fra tre importanti rappresentati della cultura italiana Giovanni Papini, Giovanni Gentile ed Eugenio Garin. I primi due hanno imparato a conoscersi fin dall'inizio del secolo; più tardi, si aprirà per loro una nuova stagione di confronti che vede coinvolto anche il giovane studioso Garin. Nelle loro interpretazioni, è l'azione umana a risultare un elemento caratteristico dell'età rinascimentale, anche se diversamente modulato. La prassi e la cornice in cui essa è inserita è il problema che sottende le letture dei tre autori: Papini innesta gli esiti migliori del pragmatismo su una forte esigenza religiosa personale per leggere il Rinascimento come età caratterizzata da un determinato tipo di artista che opera attraverso l'imitazione dell'attività creatrice del Padre; Garin vede garantita, nell'intreccio di ermetismo, neoplatonismo e dottrine dei padri, la possibilità di una dimensione attiva dell'uomo caratterizzata dalla libertà e dalla proiezione morale e civile; Gentile invece risolve la prospettiva dell'azione umana all'interno dell'attività creatrice del pensiero come processo di autoformazione e di autoconoscenza.
Il sogno di Ezechiele. Tocco e Gentile interpreti di Bruno
Simonetta Bassi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2004
pagine: 152
L'arte di Giordano Bruno. Memoria, furore, magia
Simonetta Bassi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2004
pagine: XIV-240
Il libro è dedicato alle tre arti di cui Giordano Bruno fu maestro: il furore, la memoria e la magia, analizzate attraverso il dialogo "De gli Eroici Furori", un testo straordinario da molti punti di vista. In esso, infatti, il filosofo esperimenta una nuova e feconda strada di ricerca attraverso l'uso della poesia e dell'emblematica. Il libro è composto da tre sezioni: la prima dedicata allo studio dell'ambiente culturale di cui Giordano Bruno accolse l'influenza; la seconda è incentrata sul rapporto fra il tema del furore e della memoria e quello della magia; la terza, infine, si occupa di alcuni degli interpreti otto-novecenteschi più acuti della filosofia nolana.