Libri di Silvia Scatena
Approdo in America latina. Lettere dall'Argentina (1960-1969)
Arturo Paoli
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 368
Continente di approdo dopo un duplice allontamento dall'Italia nel 1954 e nel 1959, da «terra dell'esilio» l'America Latina sarebbe divenuta negli anni '60 per il Piccolo fratello del Vangelo Arturo Paoli «il luogo dove meglio avrei vissuto la mia fede in Gesù signore della storia». Di questo cruciale tornante esistenziale del sacerdote lucchese, arrivato nel pieno della maturità nel periferico Nordest argentino, si conosce, di fatto, poco o nulla. Illuminare il complesso percorso umano e spirituale compiuto da Paoli in questo suo primo decennio latinoamericano – trascorso per lo più nel piccolo villaggio di Fortín Olmos a 800 chilometri da Buenos Aires – è quanto si propone l'edizione delle cospicue e inedite carte epistolari messe a disposizione da questo volume, che si inserisce nel progetto di edizione di fonti e scritti del religioso lucchese promosso dal Fondo Documentazione Arturo Paoli. Lettere, tra gli altri, a Montini\Paolo VI, La Pira, i confratelli: emerge un ritratto inatteso delle tensioni spirituali, religiose e politiche della vita nella Chiesa tra età pre- e post-conciliare.
Taizé, una parabola di unità. Storia della comunità dalle origini al Concilio dei giovani
Silvia Scatena
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2018
pagine: 876
Capitolo significativo della storia del Novecento religioso europeo, come pochi altri l'itinerario della comunità di Taizé ha intersecato su più scenari le alterne vicende della ricerca di unità da parte dei cristiani divisi e la storia di tante chiese del continente fra la Seconda guerra mondiale e la fine della cortina di ferro. Prima costruzione cenobitica maschile nata in terra riformata, presto divenuta il punto di incontro di una sorta di chiesa ecumenica in gestazione, in tempi e quadranti diversi Taizé ha interpellato - con il linguaggio di una «parabola» eloquente con la sua stessa esistenza - cristiani e chiese dalla comune identità battesimale spesso sacrificata o tradita da identità confessionali divenute prioritarie. Osservatorio sui generis delle vicende della sete di unità che ha fatto irruzione tra i cristiani al cuore del Novecento, benché oggetto di una costante e diffusa attenzione la «parabola» di Taizé restava nondimeno bisognosa di un necessario sforzo di storicizzazione. Attraverso l'esame di una ricca documentazione inedita conservata a Taizé e in numerosi altri fondi archivistici europei, istituzionali e privati, è a questa esigenza che cerca di rispondere questo lavoro, approdo di una ricerca pluriennale sui primi decenni di storia della comunità fondata da Roger Schutz: dai primi progetti comunitari condivisi con alcuni compagni all'indomani dello scoppio della guerra, all'annuncio, nella primavera del 1970, di un inedito «stato conciliare» per uscire dall'impasse in cui si trovava l'ecumenismo dopo le promesse d'inizio anni sessanta. Le origini, l'evoluzione, l'accoglienza e le resistenze incontrate da questa originale creazione comunitaria - dalla stagione delle prime messe in questione delle frontiere confessionali, fino a quella in cui si manifesteranno tutte le strettoie di una strategia ecumenica volta preliminarmente al superamento delle differenze dottrinali - costituiscono dunque l'oggetto di questo volume; un volume che si propone di seguire, ricostruire e documentare l'«itineranza» di Taizé fra le diverse realtà ecclesiali e il dinamismo da essa dispiegato lungo le più diverse linee di frattura della storia del Novecento, dalla Francia all'indomani della disfatta del 1940 all'Algeria in guerra, da una Berlino divisa al Rwanda indipendente, dai ghetti neri di Chicago al Brasile della dittatura militare.
La teologia della liberazione in America latina
Silvia Scatena
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 110
Sviluppatasi tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta del secolo scorso, la teologia della liberazione in America Latina ha messo in discussione i condizionamenti ideologici, socio-politici ed ecclesiali di una teologia segnatamente europea nelle sue preoccupazioni e nelle sue prospettive, e lo ha fatto a partire da un diverso rapporto con la realtà, sottolineando la necessità di adattare la teologia alle diverse situazioni culturali e socio-politiche. Il testo ripercorre l'itinerario essenziale della teologia della liberazione, così come si è articolato in America Latina, in contesti segnati dalla povertà e da una militarizzazione violenta.
In populo pauperum. La Chiesa latinoamericana dal Concilio a Medellín (1962-1968)
Silvia Scatena
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 545
Luogo di incontro fra le profonde trasformazioni che investono l'America Latina negli anni Sessanta e il processo di rinnovamento teologico avviato dal concilio Vaticano II, la conferenza dell'episcopato latinoamericano tenutasi nel 1968 a Medellín, in Colombia, ha segnato un prima e un poi nella storia della chiesa continentale. Attraverso l'esame di documentazione inedita, questo volume si propone di contribuire ad una conoscenza più approfondita dell'ampio processo ecclesiale che portò la chiesa latinoamericana dal concilio all'assemblea di Medellín.
Chiesa e teologia in America Latina
Sandro Gallazzi, Silvia Scatena, L. Carlos Susin
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2013
pagine: 92
Un libro per comprendere l'ambiente ecclesiale e teologico dal quale proviene papa Francesco e guardare al futuro della chiesa.
La fatica della libertà. L'elaborazione delle dichiarazione «Dignitatis humanae» sulla libertà religiosa del Vaticano II
Silvia Scatena
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 608
La ricostruzione della movimentata storia di Dignitatis humanae, il documento del concilio Vaticano Il, porta alla luce un "sottosuolo" in cui parole e linguaggi non possono essere pienamente compresi se dissociati dai retroterra, psicologici e culturali, dei protagonisti. La stessa decisione di mettere sull'agenda conciliare la spinosa questione della libertà religiosa, su cui si appuntano le aspettative di molti, si radica nell'appello di papa Giovanni a cogliere i segni dei tempi come mezzo proprio dell'aggiornamento della chiesa. Sull'orizzonte delle più tradizionali argomentazioni sui diritti e doveri della coscienza si affacciano i problemi della collaborazione intracristiana, della libertà nella chiesa, della intangibilità della coscienza religiosa.