Libri di Silvia Cucchi
Storia di un'ambivalenza. Sul diario di Carla Lonzi
Silvia Cucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 208
Il diario "Taci, anzi parla" è uno dei testi più intriganti e stratificati della produzione di Carla Lonzi, dove confluiscono la radicalità della sua visione del mondo, il suo desiderio di riconoscimento e la pratica dell'autocoscienza. La scrittura diaristica rappresenta il luogo in cui Lonzi misura, problematizza, mette alla prova la sua riflessione e in cui lascia emergere uno degli elementi distintivi di tutto il suo percorso teorico ed esperienziale, ossia l'ambivalenza, capace di trasformare costantemente il suo pensiero senza renderlo mai monolitico. Questo libro analizza "Taci, anzi parla" alla luce di tale concetto e con gli strumenti della critica letteraria, ponendo l'attenzione su come, nella scrittura di Lonzi, le scelte formali da un lato integrino e traducano la sua riflessione femminista, dall'altro ridefiniscano i confini di una forma storicamente marginale e legata all'intimismo femminile, caricandola di nuovi significati. Nello sconfinare verso l'autobiografia e nel contenere diverse forme e linguaggi (poesia, lettere, riflessione saggistico-filosofica, narrazione memoriale, racconto onirico, fotografia) il diario diventa per Lonzi uno dei più importanti strumenti di espressione identitaria, riproducendo il doppio movimento del fluire della vita e del riflettere su di essa mediante la scrittura.
«Il nome di un'atroce malattia». Forme e rappresentazioni della borghesia italiana (1929-1982)
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2024
pagine: 180
Che cosa rappresenta la borghesia per le scrittrici e gli scrittori italiani del XX secolo? Come viene raccontata nelle sue evoluzioni e contraddizioni? Come cambia nel Novecento il romanzo, forma espressiva che per eccellenza ha dato voce alla borghesia, celebrandola e criticandola? Concentrandosi sul cinquantennio che va dal 1929 al 1982 (rispettivamente gli anni in cui escono «Gli Indifferenti» di Alberto Moravia e «Aracoeli» di Elsa Morante), i dodici saggi del volume cercano di rispondere a queste domande, a partire da testi, autori e prospettive diverse, accumunate però da una tesi di fondo: «la borghesia», come scriveva Pier Paolo Pasolini nel 1968, «non è più solo una classe sociale, ma è diventata "il nome di un'atroce malattia"».
Lo specchio senza fine. L'autorialità fra letteratura, cinema, teatro
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 184
Quali sono le strategie rappresentative attraverso cui autori e autrici dal secondo Novecento a oggi si sono manifestati nella propria opera? Come cambia la costruzione dell'identità d'autore a seconda del medium adoperato? Attraverso una molteplicità di approcci e una prospettiva critica intermediale, il volume riflette non tanto su una figura testuale e biografica come quella di autore e autrice, quanto piuttosto su una condizione artistica pulviscolare come l'autorialità. Nel corso dei capitoli si delinea questo concetto sfuggente, ma irrinunciabile per la comprensione di ciò che definiamo “contemporaneo”, affrontando opere, testi e personalità spesso vicine in senso cronologico e geografico, eppure molto diverse. I casi studiati nel libro intrecciano la letteratura, il cinema e il teatro, ed esplorano la produzione artistica di figure come Pasolini, Piovene, Papini, Duse, Lonzi, Bianciardi, Orecchio, Phillips, Martone, Herzog e Müller. La nozione di autorialità viene presentata nella sua dimensione fortemente dinamica e, pertanto, come uno strumento epistemologico efficace per interpretare il cambiamento di quadri culturali stratificati, mai da considerare immutabili.
Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti (1960-1976)
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 476
Fra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, i rapporti tra erotismo, letteratura, arte e cultura sono al centro di un dibattito denso e costante che coinvolge molti e molte intellettuali. La censura, l'emancipazione sessuale, la rappresentazione artistica (e non) del sesso sono alcune delle questioni di quello che si potrebbe definire un vero e proprio scontro culturale e politico capace di cogliere e far emergere con estrema lucidità i nessi fra sesso, potere, interdizione, libertà e controllo. Moltissimi e moltissime intellettuali si interrogano sulla portata politico-ideologica del discorso erotico in relazione al discorso artistico, da prospettive talvolta molto diverse: dalla critica letteraria più tradizionale, al saggio di costume, passando per l'analisi sociale, fino alle riflessioni dei gruppi di liberazione femminista e dei movimenti omosessuali. L'antologia vuole ripercorrere le tappe fondamentali di questo dibattito, riproponendo ai lettori e alle lettrici d'oggi i principali contributi (spesso dispersi, dimenticati, talvolta inediti) di quella stagione: da Montale a Luisa Muraro, passando per Vittorini, Fortini, Quasimodo, Calvino, Pasolini, Morante, Moravia, Parise, Lonzi, Frabotta, Mieli, Ginzburg, Spinazzola, Giudici, Maraini, Arbasino e molti e molte altre
F.W. Raiffeisen. L'economia del bene comune
Gabriele Ba
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2021
pagine: 144
Germania, intorno alla metà dell'Ottocento: per sconfiggere la miseria che colpisce i suoi villaggi, un giovane sindaco propone e sviluppa un sistema economico alternativo, orientato non al profitto, ma al raggiungimento del bene comune attraverso l'aiuto reciproco. Friedrich Wilhelm Raiffeisen è uno dei padri fondatori della cooperazione, oggi diffusa in tutto il mondo e dichiarata dall'UNESCO "patrimonio culturale immateriale dell'umanità". Che cosa è rimasto dei principi che hanno guidato la sua opera? Come possono esserci utili per aiutarci a costruire una società più giusta e assumere il controllo, ma anche la responsabilità, della nostra stessa vita?
Una teologia della frustrazione. L'opera letteraria di Walter Siti
Silvia Cucchi
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2021
pagine: 192
Romanziere, critico letterario, saggista, poeta mancato: Walter Siti è una delle figure intellettuali più significative del panorama letterario italiano degli ultimi trent'anni. Da Scuola di nudo a La natura è innocente, la sua scrittura dà voce alle ambivalenze e alle derive dell'Occidente contemporaneo, raccontate attraverso una moltitudine di personaggi animati da ossessioni e conflitti irrisolti. Tutta la sua produzione è dominata da una tensione oppositiva tra immanenza e trascendenza, tra finito e infinito, tra realtà ordinaria e desiderio di Assoluto, costantemente frustrato e incarnato da feticci del sacro, primo fra tutti il culturista. La chiave di lettura adottata per interpretare la scrittura di Siti è il dualismo, che caratterizza la sua opera a più livelli e che ha un'origine gnostica. Nel libro si analizzano le diverse manifestazioni tematiche, stilistiche e strutturali di questa opposizione costitutiva, determinanti per definire il concetto di realismo, inteso come una retorica capace di riprodurre e rielaborare artisticamente la ricerca nella realtà dell'«orma vuota di Dio».
Contemporanea. Volume Vol. 16
Libro: Libro in brossura
editore: Fabrizio Serra Editore
anno edizione: 2019
I contributi del presente volume sono stati presentati ad una giornata di studi dedicata a due tra gli scrittori contemporanei più interessanti del panorama letterario italiano e francese: Walter Siti e Michel Houellebecq. Molti i punti di contatto tra le loro scritture e poetiche. Nel continuo oscillare tra ossessione individuale e tentativo di comprensione globale del funzionamento e delle derive della società attuale, Siti e Houellebecq scelgono deliberatamente di trattare questioni scomode, adottando punti di vista non in linea con la morale comune. Ambedue condividono una postura narrativa polemica e provocatoria, spesso amaramente ironica, che contribuisce alla loro complessa e controversa ricezione da parte del pubblico e della critica. Gli interventi esplorano con differenti prospettive la complessità di questi universi narrativi, concentrandosi sul singolo autore o sulla comparazione tra i due al fine di metterne in luce le convergenze, ma anche le inevitabili differenze.
Il «sistema» cervello e l'apprendimento musicale del bambino
Silvia Cucchi
Libro
editore: Edikit
anno edizione: 2015
pagine: 216
Formare la mente musicale attraverso la pratica musicale: è il pensiero cardine che permea l'Orff-Schulwerk Italiano. La letteratura neuroscientifica sul cervello musicale ci fornisce nuove evidenze su come l'esperienza musicale sia un complesso fenomeno multisensoriale che richiede la compartecipazione di moltissime funzioni cognitive. Per strutturare un intervento didattico orientato a uno sviluppo globale delle attitudini musicali dei bambini è indispensabile comprendere i processi che le loro menti musicali mettono in atto istintivamente, se immerse in un ambiente sonoro creativo plastico e modellabile. Questo volume nasce dal dialogo tra Giovanni Piazza, autore della rielaborazione italiana dell'Orff-Schulwerk, e Silvia Cucchi, musicista, Ph.D. in neuroscienze cognitive. Ricco di esempi pedagogico-musicali, di interpretazioni neuroscientifiche e corroborato da costanti confronti con le pratiche didattiche dell'Orff Schulwerk Italiano, il libro propone un itinerario guidato attraverso le raffinate operazioni mentali che il cervello deve compiere per elaborare uno stimolo musicale.