Libri di Sergio Zorzetto
Già visto tre volte. Una trilogia nomade
Salvatore Inglese, Giuseppe Cardamone
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 1192
Il cofanetto riunisce i tre volumi di Déjà Vu (Tracce, Laboratori, Complementi) della collana EXU. Nel loro complesso i capitoli offrono il percorso di ricerca degli autori lungo oltre tre decenni e disegnano un’Etnopsichiatria critica capace di intervenire nel dibattito internazionale intorno ai rapporti tra salute mentale e mondi culturali. Questo confronto si svolge a cavallo di due secoli ed entra in questo terzo Millennio caratterizzato dal sommovimento di intere aree geoculturali e delle entità politiche nazionali, col conseguente spostamento di interi blocchi sociali. Le popolazioni si ritrovano spinte all’esodo, frantumate dalla diaspora per le ragioni più crude e confrontate con universi già abitati e costruiti secondo regole ignote. Negli ambienti di vita di tali universi le cose sono disposte a rovescio e i migranti vi sollevano istanze essenziali e indifferibili. Questa trilogia illustra le esperienze e fabbrica gli strumenti per una nuova prassi etnopsichiatrica nei servizi di salute mentale, in grado di riattivare il dialogo multidisciplinare finalizzato alla migliore coesistenza multiculturale e intercomunitaria tra le popolazioni ospitanti e quelle migranti.
Djon djongonon. Psicopatologia e salute mentale nelle società multiculturali
Giuseppe Cardamone, Salvatore Inglese, Sergio Zorzetto
Libro
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 256
Déjà vu. Laboratori di etnopsichiatria critica
Salvatore Inglese, Giuseppe Cardamone
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 416
Il volume raccoglie i risultati dei laboratori tematici sulla psicopatologia delle migrazioni per disegnare un rinnovamento dell’etnopsichiatria, in tempo reale e progressivo. Questi saggi hanno “già visto” e indagato le principali linee problematiche (antropologiche, psicologiche e sociali) tracciate dall’alterità culturale viaggiante sulla scia delle migrazioni internazionali di massa. Da oltre un trentennio gli autori considerano questo incessante movimento planetario di popoli quale fenomeno decisivo, strutturale e dinamico, per la storia globale di lungo periodo. Si consegna ai lettori un’attività di ricerca, intensa e ancora in corso, disseminata in molteplici contesti editoriali e operativi, dove ha cercato di proporsi come istanza creativa, soprattutto nelle sfere disciplinari della psicologia e della psichiatria, a fronte dei problemi, dilemmi e contraddizioni sollevati da relazioni interculturali ineludibili oltre che, spesso, conflittuali. La tensione critica contenuta in questo volume tenta di trasmettere l’effetto di “perturbazione cognitiva” che costituisce la qualità profonda dell’etnopsichiatria generale congegnata da Georges Devereux e sviluppata da Tobie Nathan.