Libri di Sergio Segio
Rapporto sui diritti globali 2023. Le guerre in corso. Popoli, diritti umani, ambiente, lavoro, diritti sociali, migranti
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2023
pagine: 690
Dopo vent'anni di pubblicazioni, un Rapporto che riepiloga e condensa un periodo storico di profonde trasformazioni cominciate nel segno della "guerra infinita" con l'invasione dell'Iraq del 2003 e, ancor prima, con la scomposizione dell'ex Jugoslavia e con la "guerra umanitaria" della NATO. Un nuovo ciclo di scontri geopolitici che arriva alla nuova deflagrazione del conflitto tra Israele e Palestina passando per la guerra in Ucraina, che ha portato nel cuore dell'Europa - con la passività e complicità delle sue istituzioni comunitarie - il rischio di innescare un conflitto globale e persino nucleare. Ma la "guerra mondiale a pezzi" non è rivolta solo contro i popoli aggrediti e quelli costretti a combattere da governi autoritari e da tecnocrazie asservite a un onnipotente e multinazionale complesso militare-industriale. È anche guerra contro l'ambiente e l'intero pianeta, contro i diritti umani, contro i diritti sociali e contro quelli dei lavoratori, dei rifugiati e dei poveri. Il volume costituisce un'antologia e un promemoria, con testi inediti e con una selezione di interviste ad autorevoli interlocutori internazionali e di saggi pubblicati nel corso di due decenni dal Rapporto sui diritti globali. Testi che compongono un imponente corpo di analisi spesso anticipatrici e tuttora di sicura utilità per chiunque intenda capire quel che sta succedendo nel mondo.
Miccia corta. Una storia di prima linea. 3 gennaio 1982
Sergio Segio
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2022
pagine: 240
Sergio Segio, il «comandante Sirio», è stato tra i fondatori di Prima Linea, l’organizzazione armata di estrema sinistra che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti e che si è caratterizzata per il rapporto e l’internità con il movimento del Settantasette. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l’assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna, Susanna Ronconi, e altre tre detenute politiche. Il cuore del racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico dei migliori di film d’azione. Sullo sfondo si intersecano i fotogrammi dei movimenti degli anni Settanta. Uscito in una prima edizione nel 2005 è diventato subito un classico della memorialistica degli anni Settanta, sia per l’esperienza dell’autore, sia per la capacità di narrare quegli avvenimenti senza censure di sorta. Un libro fondamentale per capire quegli anni, tanto da aver liberamente ispirato nel 2010 il film La Prima linea di Renato De Maria, interpretato da Riccardo Scamarcio e Giovanna Mezzogiorno, una pellicola che ha fatto molto discutere e dalla quale Segio ha preso decisamente le distanze. A 40 anni di lontananza dal Settantasette e a 35 dall’assalto di Rovigo, il testo, che si richiama per tradizione narrativa e culturale a grandi film western come Giù la testa e Mucchio selvaggio, in questa nuova versione è stato rivisto, rimontato e significativamente ampliato, con nuovi capitoli e un’ampia introduzione sul “Come è cominciata”, con il racconto delle prime azioni e del percorso di formazione di Senza Tregua e di Prima Linea e un “Epilogo”, in cui l’autore racconta un progettato attacco a un carcere speciale, le torture a opera di polizia e carabinieri e gli omicidi di militanti avvenuti in carcere, oltre a ripercorrere il proprio arresto e la fine di Prima Linea e della lotta armata.
Rapporto sui diritti globali 2021. Stato dell’impunità nel mondo. Un altro mondo è possibile
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2021
pagine: 424
Il Rapporto sui diritti globali è una pubblicazione annuale sui processi connessi alla globalizzazione e alle sue ricadute, sotto i vari profili economici, sociali, geopolitici e ambientali. Lo studio è realizzato dalla Associazione Società INformazione Onlus, con la partecipazione della CGIL nazionale e l’adesione delle maggiori associazioni, italiane e non solo, impegnate a vario titolo sui grandi temi trattati nel Rapporto. Dal 2020, viene pubblicato anche in lingua inglese e si focalizza sui diritti umani e sulla lotta contro l’impunità, a partire dalla collaborazione con Fight ImpunityAssociation Against Impunity and for Transitional Justice, che promuove il volume. Il Rapporto si è confermato come uno strumento fondamentale di informazione e formazione per quanti operano nella scuola, nei media, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nel mondo del lavoro e nella formazione, nelle professioni sociali, nelle associazioni e nel Terzo settore. Come si evidenzia in numerosi paesi e come il Rapporto documenta, anche nel 2021 la pandemia di Covid19 si è accompagnata a un’accentuazione delle violazioni di diritti fondamentali. Con il pretesto delle misure sanitarie, si sono introdotte misure di eccezione, determinate riduzioni di libertà e peggioramenti nella condizione sociale ed economica di milioni di cittadini in molte parti del mondo, mentre è emersa con maggior evidenza la pericolosa vulnerabilità del sistema democratico e dello Stato di diritto. Il Rapporto, oltre alle violazioni dei diritti umani documentate con un Osservatorio sulle impunità, analizza e denuncia crimini che violano e compromettono altre sfere di diritti altrettanto fondamentali, che riguardano le comunità e non solo gli individui, come quelli ambientali, economici, sociali. Crimini di sistema, dei quali nessuno si sente responsabile, ma che sono invece prodotti da precise scelte politiche, economiche, di governo. Dallo studio dei dati e degli avvenimenti recenti emerge la necessità di cambiamenti radicali e di urgenti inversioni di rotta. Testi: Maria Arena, José Miguel Arrugaeta, Alessandra Ballerini, Monika BorgmannSlim, Susanna Camusso, Orsola Casagrande, Roberto Ciccarelli, Massimo Congiu, Giovanna Cracco, Kylee Di Gregorio, Simona Fraudatario, Simone Pieranni, Susanna Ronconi, Onorio Rosati, Donatella Rostagno, Isabel Santos, Sergio Segio, Marc Tarabella, Gianni Tognoni, Cecilia Wikström, Alberto Zoratti. Prefazioni di Pier Antonio Panzeri, Maurizio Landini. Introduzione di Sergio Segio.
Rapporto sui diritti globali 2019. Cambiare il sistema
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 624
Il Rapporto sui diritti globali è uno studio annuale, unico a livello internazionale, che analizza i processi connessi alla globalizzazione e alle sue ricadute, sotto i vari profili economici, sociali, geopolitici e ambientali, osservati in un'ottica che considera i diritti come interdipendenti. La struttura del Rapporto, giunto alla sua 17ª edizione, è articolata in capitoli tematici, suddivisi in una panoramica generale e in Focus di approfondimento su alcune delle problematiche più rilevanti e attuali dell'anno. L'analisi e la ricerca sono corredate da cronologie dei fatti, dati statistici, riferimenti bibliografici e web. Il Rapporto sui diritti globali, contenente le analisi più approfondite, le cifre più aggiornate, il quadro più ampio, si è confermato come uno strumento fondamentale di informazione e formazione per quanti operano nella scuola, nei media e nell'informazione, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nel mondo del lavoro, nelle professioni sociali, nelle associazioni. Ideato e realizzato dall'Associazione Società INformazione ONLUS, è promosso dalla CGIL nazionale, con l'adesione delle maggiori associazioni impegnate a vario titolo sui grandi temi trattati nel Rapporto. Prefazione di Maurizio Landini. Introduzione di Sergio Segio.
Rapporto sui diritti globali 2018. Un mondo alla rovescia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 500
Il Rapporto sui diritti globali è uno studio annuale, unico a livello internazionale, che analizza i processi connessi alla globalizzazione e alle sue ricadute, sotto i vari profili economici, sociali, geopolitici e ambientali, osservati in un'ottica che vede i diritti come interdipendenti. La struttura del Rapporto, giunto alla sua 16ª edizione, è articolata in capitoli tematici, suddivisi in una panoramica generale e in Focus di approfondimento su alcune delle problematiche più rilevanti e attuali dell'anno. L'analisi e la ricerca sono corredate da cronologie dei fatti, dati statistici, riferimenti bibliografici e web. Il Rapporto sui diritti globali, contenente le analisi più approfondite, le cifre più aggiornate, il quadro più ampio, si è confermato come uno strumento fondamentale di informazione e formazione per quanti operano nella scuola, nei media e nell'informazione, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nel mondo del lavoro, nelle professioni sociali, nelle associazioni. Ideato e realizzato dall'Associazione Società INformazione ONLUS, è promosso dalla CGIL nazionale, con l'adesione delle maggiori associazioni impegnate a vario titolo sui grandi temi trattati nel Rapporto. Prefazione di Susanna Camusso.
Rapporto sui diritti globali 2016. Fortezza Europa, polveriera del mondo
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 516
Il Rapporto sui diritti globali è uno studio annuale, unico a livello internazionale, che analizza i processi connessi alla globalizzazione e alle sue ricadute, sotto i vari profili economici, sociali, geopolitici e ambientali, osservati in un'ottica che vede i diritti come interdipendenti. La struttura del Rapporto, giunto alla sua quattordicesima edizione, è articolata in capitoli tematici, suddivisi in una panoramica generale e in Focus di approfondimento su alcune delle problematiche più rilevanti e attuali dell'anno. L'analisi e la ricerca sono corredate da cronologie dei fatti, dati statistici, riferimenti bibliografici e web. Il Rapporto sui diritti globali, contenente le analisi più approfondite, le cifre più aggiornate, il quadro più ampio, si è confermato come uno strumento fondamentale di informazione e formazione per quanti operano nella scuola, nei media e nell'informazione, nella politica, nelle amministrazioni pubbliche, nel mondo del lavoro, nelle professioni sociali, nelle associazioni. Ideato e realizzato dall'Associazione Società INformazione ONLUS, è promosso dalla CGIL nazionale, con la partecipazione di: ActionAid, Antigone, ARCI, Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA), Fondazione Basso-Sezione Internazionale, Gruppo Abele, Legambiente.
Miccia corta. Una storia di Prima Linea
Sergio Segio
Libro: Copertina morbida
editore: Milieu
anno edizione: 2022
pagine: 240
Sergio Segio, il «comandante Sirio», è stato tra i fondatori di Prima Linea, l'organizzazione armata di estrema sinistra che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti e che si è caratterizzata per il rapporto e l'internità con il movimento del Settantasette. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l'assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna, Susanna Ronconi, e altre tre detenute politiche. Il cuore del racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico dei migliori di film d'azione. Sullo sfondo si intersecano i fotogrammi dei movimenti degli anni Settanta. Uscito in una prima edizione nel 2005 è diventato subito un classico della memorialistica degli anni Settanta, sia per l'esperienza dell'autore, sia per la capacità di narrare quegli avvenimenti senza censure di sorta. Un libro per capire quegli anni, tanto da aver liberamente ispirato nel 2009 il film "La Prima linea" di Renato De Maria, interpretato da Riccardo Scamarcio e Giovanna Mezzogiorno, una pellicola che ha fatto molto discutere e dalla quale Segio ha preso decisamente le distanze. A 40 anni dall'assalto al carcere di Rovigo, il testo, che si richiama per tradizione narrativa e culturale a grandi film western come "Giù la testa" e "Mucchio selvaggio", in questa nuova versione è stato rivisto, rimontato e significativamente ampliato, con nuovi capitoli e un'ampia introduzione sul "Come è cominciata", con il racconto delle prime azioni e del percorso di formazione di "Senza Tregua" e di "Prima Linea" e un "Epilogo", in cui l'autore racconta un progettato attacco a un carcere speciale, le torture a opera di polizia e carabinieri e gli omicidi di militanti avvenuti in carcere, oltre a ripercorrere il proprio arresto e la fine di Prima Linea e della lotta armata.
Miccia corta. Una storia di Prima Linea
Sergio Segio
Libro: Copertina morbida
editore: Milieu
anno edizione: 2017
pagine: 235
Sergio Segio, il «comandante Sirio», è stato tra i fondatori di Prima Linea, l'organizzazione armata di estrema sinistra che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti e che si è caratterizzata per il rapporto e l'internità con il movimento del Settantasette. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l'assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna, Susanna Ronconi, e altre tre detenute politiche. Il cuore del racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico dei migliori di film d'azione. Sullo sfondo si intersecano i fotogrammi dei movimenti degli anni Settanta. Uscito in una prima edizione nel 2005 è diventato subito un classico della memorialistica degli anni Settanta, sia per l'esperienza dell'autore, sia per la capacità di narrare quegli avvenimenti senza censure di sorta. Un libro fondamentale per capire quegli anni, tanto da aver liberamente ispirato nel 2010 il film La Prima linea di Renato De Maria, interpretato da Riccardo Scamarcio e Giovanna Mezzogiorno, una pellicola che ha fatto molto discutere e dalla quale Segio ha preso decisamente le distanze. A 40 anni di lontananza dal Settantasette e a 35 dall'assalto di Rovigo, il testo, che si richiama per tradizione narrativa e culturale a grandi film western come Giù la testa e Mucchio selvaggio, in questa nuova versione è stato rivisto, rimontato e significativamente ampliato, con nuovi capitoli e un'ampia introduzione sul "Come è cominciata", con il racconto delle prime azioni e del percorso di formazione di Senza Tregua e di Prima Linea e un "Epilogo", in cui l'autore racconta un progettato attacco a un carcere speciale, le torture a opera di polizia e carabinieri e gli omicidi di militanti avvenuti in carcere, oltre a ripercorrere il proprio arresto e la fine di Prima Linea e della lotta armata.
Miccia corta. Una storia di Prima Linea
Sergio Segio
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 232
Sergio Segio, il "comandante Sirio", è stato tra i fondatori di Prima linea, l'organizzazione armata che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l'assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna e altre tre detenute politiche. Il racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico delle migliori sceneggiature di film d'azione. Sullo sfondo si intersecano alcuni fotogrammi delle lotte e dei movimenti degli anni Settanta.
Una vita in Prima Linea
Sergio Segio
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 393
Comandante Sirio. Il suo mito: Simon Wiesenthal. Sergio Segio inizia la sua militanza politica in Lotta Continua nei primi anni Settanta, fuori dalle fabbriche di Sesto S. Giovanni, la "Stalingrado d'Italia". Come molti giovani, perde presto la fiducia in una sinistra parlamentare che ritiene imbelle e collusa con i poteri forti. E si volge alla lotta armata. Nel 1974 è tra i fondatori del percorso che, due anni dopo, assumerà la sigla di Prima Linea, destinata a diventare una delle principali organizzazioni terroristiche italiane, a cui aderirà anche Marco Donat Cattin, figlio di un esponente di spicco della Democrazia Cristiana. Segio sostiene l'ultimo esame di filosofia alla Statale mentre è già attivamente ricercato. Non abbandona le armi nemmeno quando il gruppo si scioglie, ma si vota alla "liberazione di compagni e compagne" detenuti. Viene arrestato a Milano, il 15 gennaio 1983: stava preparando un assalto al carcere speciale di Fossombrone. Sarà l'ultimo militante di Prima Linea a uscire dopo aver espiato 22 anni di pena. Accanto alla sua vicenda personale compaiono eventi come l'omicidio Calabresi, il sequestro Moro. la strage di Piazza Fontana. La testimonianza di Sergio Segio rivive la stagione del terrorismo dal banco degli imputati, riconoscendo errori e responsabilità, senza ipocrisie né giustificazioni.
Miccia corta. Una storia di Prima Linea
Sergio Segio
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2004
pagine: 256
Sergio Segio, il "comandante Sirio", è stato tra i fondatori di Prima linea, l'organizzazione armata che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l'assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna e altre tre detenute politiche. Il racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico delle migliori sceneggiature di film d'azione. Sullo sfondo si intersecano alcuni fotogrammi delle lotte e dei movimenti degli anni Settanta.
Globalizzare i diritti. Una memoria critica per comprendere e cambiare il mondo. Antologia 2003-2023
Sergio Segio
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2023
pagine: 640
Il mondo è sottoposto da decenni a crisi senza precedenti: da quella climatica alla complessiva emergenza ambientale, con crescenti e tragici disastri; dal riscaldamento globale al sistema estrattivista; dall'ecocidio all'etnocidio; dalla perdurante crisi economica globale a un sistema di potere finanziario predatorio; dal capitalismo delle "bolle" a quello delle piattaforme digitali; dalla insicurezza alimentare al riacutizzarsi della fame e della penuria idrica; dalle guerre neoimperialiste, "umanitarie" e "infinite", all'onnipotenza dell'industria bellica; dall'incontrastata escalation in Ucraina alla minaccia di apocalisse nucleare; dalle guerre dei droni a quelle dei "robot-killer"; dalle violazioni dei diritti umani in ogni angolo del mondo al sistema di impunità che le moltiplica; dai crimini di Stato e quelli di sistema ai limiti del diritto e dei tribunali internazionali; dall'Europa trasformata in fortezza e il Mediterraneo in cimitero marino all'esternalizzazione delle frontiere; dalla degenerazione istituzionale e "golpista" degli Stati Uniti di Donald Trump all'Europa segnata da aggressivi nazionalismi e sovra-nismi; dallo smantellamento del welfare, alla privatizzazione di servizi e di beni comuni; dall'impoverimento dei lavoratori alla repressione violenta di sindacati e attivisti; dallo shock pandemico-sindemico del Covid-19 alla vulnerabilità globale; dal potere incontrastato delle lobby e delle multinazionali all'immenso business di Big Pharma...