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Libri di Sara Clamor

Io che non ho conosciuto gli uomini

Io che non ho conosciuto gli uomini

Jacqueline Harpman

Libro: Libro rilegato

editore: Blackie

anno edizione: 2024

pagine: 176

In un bunker sotterraneo, trentanove donne sono tenute in isolamento in una cella. Sorvegliate da violente guardie, non hanno alcuna memoria di come sono arrivate lì, nessuna nozione del tempo, solo un vago ricordo delle loro vite precedenti. Mentre il ronzio della luce elettrica fonde il giorno con la notte e gli anni passano, una ragazza - la quarantesima prigioniera - siede sola ed emarginata in un angolo. Questa misteriosa ragazza che non ha conosciuto gli uomini sarà la chiave per la fuga e la sopravvivenza delle altre nel mondo desolato che le attende in superficie.
18,90

Ma perché i lupi sono cosi cattivi?

Ma perché i lupi sono cosi cattivi?

Quentin Gréban

Libro: Libro rilegato

editore: Lindau

anno edizione: 2023

pagine: 32

Un lupo tranquillo e pacifico vive insieme ai suoi cuccioli senza infastidire nessuno. Un giorno incontra sulla strada un agnellino che si è allontanato dal gregge, e lo saluta con un grande sorriso! L’agnellino, però, fraintende le intenzioni del lupo, scambiando quel sorriso per una minaccia. Corre allora dai maiali, e i maiali dall’anatra, e l’anatra a sua volta racconta, indignata, all’asino l’aggressione subita dal povero agnellino. In poco tempo, tutti gli animali sono in allarme, e si sa che cosa accade in questi casi, le voci tendono sempre a essere esagerate. Il lupo gentile è diventato un animale pericolosissimo che ha sterminato un intero gregge di agnelli! Un albo, illustrato magnificamente, che mostra come i pregiudizi e le maldicenze non solo non rispecchino la realtà, ma la volgano al peggio. Età di lettura: da 3 anni.
16,50

Per una rivoluzione politica poetica e filosofica

Per una rivoluzione politica poetica e filosofica

Aurélien Barrau

Libro: Libro in brossura

editore: Lindau

anno edizione: 2023

pagine: 64

Non usa mezzi termini Aurélien Barrau in questo libro-intervista che chiama a raccolta chiunque voglia guardare in faccia la realtà, e cioè l’assoluta emergenza che il nostro pianeta sta vivendo: la Terra è avvelenata e sfruttata fino all’esaurimento, la vita, in tutte le sue forme, è aggredita da ogni lato. Finora non abbiamo voluto vedere le cose come stanno e abbiamo avallato interventi del tutto inefficaci. Focalizzati sugli effetti, non ne abbiamo cercato le cause e quello che è il loro presupposto ideologico, forse perché era preferibile non comprendere i veri meccanismi e autoconvincersi che non si poteva fare nulla di più o di meglio. Se però vogliamo avere una chance per uscire dal sistema di alienazione e sfruttamento mortifero nel quale viviamo e che di fatto rendiamo possibile, dobbiamo cambiare tutto. Non si tratta di rinunciare alla crescita, ma di ridefinirla in senso non economico, di ripensare radicalmente i nostri valori e il nostro modo di abitare lo spazio, di sviluppare strumenti capaci di fondare un mondo completamente diverso. Per affrontare una crisi sistemica come l’attuale, serve una rivoluzione. Politica, poetica e filosofica.
9,50

Così parla lo stomaco

Così parla lo stomaco

Arnold Ehret

Libro: Libro in brossura

editore: L'Età dell'Acquario

anno edizione: 2023

pagine: 68

Nei due scritti che compongono questo volume Arnold Ehret approfondisce i punti più importanti dello stile di vita da lui inventato, l’ehretismo, fondato su una dieta a base di frutta e verdura (cotta o cruda), quest’ultima non amidacea e principalmente a foglia verde. Egli era infatti convinto che il nostro benessere dipendesse dal nutrimento derivante dal sangue vivo – quindi dallo stomaco, il centro di formazione del sangue. Nel primo saggio, Così parla lo stomaco, è lo stomaco a parlare in prima persona e a spiegare che cosa bisogna mangiare e bere ogni giorno nel rispetto della salute. Nel secondo testo, La tragedia della nutrizione, Ehret si concentra sugli errori «nutrizionali» che si sono tramandati nei secoli, a cominciare dalla preferenza per il consumo di uova, latte e carne – generatori del «muco», la sostanza collosa e dannosa prodotta nel tratto digestivo. Ricorda inoltre l’utilità di periodici digiuni, più o meno lunghi a seconda delle condizioni e dell’età di ciascuno.
9,00

Ebrei. Un popolo in disaccordo

Ebrei. Un popolo in disaccordo

Yehuda Bauer

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Editrice Cafoscarina

anno edizione: 2023

pagine: 512

Un'innovativa e anticonformista storia del popolo ebraico che parte dalla convinzione che la vicenda millenaria degli ebrei non possa confondersi con il tragico tentativo di annientarli, e che anche la Shoah vada riletta in una chiave diversa: "L'Olocausto, cioè il genocidio degli ebrei, non fu un evento unico. Se dicessi che è stato unico, cioè che è successo una sola volta nella storia, potremmo anche dimenticarlo, perché non avrebbe più alcuna importanza per i vivi - è successo una volta, e non si ripeterà più. Inoltre, 'unicita' implica un qualche intervento di tipo extra-storico, qualche Dio o qualche Satana, mentre il genocidio degli ebrei è stato il prodotto delle azioni umane, e queste azioni a loro volta sono state prodotte da motivazioni umane. Nessun Dio o Satana era coinvolto. Pertanto, l'Olocausto è stato senza precedenti, non unico. Il che significa che è stato, o può essere, un precedente; e ciò significa che dovremmo fare tutto quello che è in nostro potere affinché non diventi un precedente, ma un avvertimento. Questo è il nesso principale tra le nostre considerazioni sull'Olocausto e quelle sul genocidio".
24,00

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