Libri di Sandro Abruzzese
Meridionali si diventa. Scritti 2015-2025
Sandro Abruzzese
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2025
pagine: 288
Al principio degli anni Novanta, con il collasso della Prima Repubblica e con l'affermazione della Lega Nord e dei suoi slogan, perde d'un tratto d'interesse, per poi rapidamente eclissarsi dal dibattito pubblico, un tema che aveva fin lì segnato l'intera storia italiana: la questione meridionale. L'autore torna a interrogarsi sulla rappresentazione che i massmedia e la letteratura ci hanno via via proposto, e tuttora ci propongono, del Mezzogiorno per ricavarne una chiave con cui rileggere la nostra vicenda nazionale. Ne risulta il ritratto di un Paese nel quale le disparità sociali non cessano di proliferare perché contraddistinto da una sempre più debole cultura democratica e da un atavico pregiudizio antimeridionale.
Niente da vedere. Cronaca dal Polesine e altri spazi sconfinati
Sandro Abruzzese
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 160
Papozze, prima dell’alluvione del ’51, la cosiddetta Rotta, era adagiato sul Po e aveva circa cinquemila abitanti. Polesella è spezzata in due da un ponte che collega il Veneto all’Emilia. Ad Adria un’ennesima tragedia italiana sul lavoro. I Lidi Ferraresi invece, votati al turismo di massa, tra valli palustri e canali, si estendono, tra Rovigo e Ravenna, per venticinque chilometri di costa. Oppure ci sono i paesi di Fratta Polesine e Molinella, patrie dei carbonari ottocenteschi e di Matteotti il primo, del sindacalismo e del socialismo il secondo, dove ora la Lega si incunea fino a imporsi e, a volte, addirittura spopolare. Quelle che seguono sono pagine e scatti nati da viaggi nel “grande vuoto” padano, in uno spazio circoscritto che parte dall’entroterra ferrarese per estendersi ai fiumi Adige e Reno, fin verso il limite estremo della pianura. Si tratta di esplorazioni realizzate entro l’arco di due anni da uno scrittore e un fotografo atipici, sulle orme di scrittori e fotografi del passato, che costruiscono un portolano fatto di geografie dei margini settentrionali. Di queste terre piane e d’acqua, del Polesine come di qualsiasi anonima provincia italiana, da queste parti spesso si sente dire che non c’è niente: niente da vedere. I due protagonisti, nel tentativo di guardare l’Italia attraverso uno degli ultimi spazi sconfinati della pianura più industrializzata d’Europa, con in mente Adorno e Benjamin, sembrano voler dire che ogni luogo è un mondo. Ne emerge un inedito, a tratti sorprendente immaginario della pianura tra i fiumi che lambiscono l’Adriatico, in cui decifrare i segni del paesaggio circostante, raccogliere storie marginali, attraverso strampalate e improbabili ricognizioni, porta a interrogarsi, da Nord a Sud, sul destino dell’Italia più fragile.
Casapercasa
Sandro Abruzzese
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 306
Scorrendo l'indice di "Casapercasa" si entra in un microcosmo dove ogni cosa – luoghi, legami, discorsi – è in bilico, fuori posto o fuori fuoco, come dopo un'esplosione. Nello spazio allargato della città ideale – una Ferrara che con la sua pianura circostante sembra contenere tutta l'Italia, tutta l'Europa – si accumulano i segni di una crisi radicale. "Casapercasa" è il tentativo di metterli in sequenza, di ricostruire un ordine narrativo, un filo, per interpretarli e farci i conti. Abruzzese costruisce così un reportage involontario, ironico e disarmante, di una ricerca di senso condotta con tenacia e leggerezza. Tra le pagine di taccuino del protagonista, un insegnante in anno sabbatico dopo un matrimonio fallito, ci imbattiamo in personaggi sradicati o sorprendenti, come Gisella e suo padre Athos, Tenora ma soprattutto Giorgio "Aggiustatutto", il compagno di viaggio e amico ucraino con cui il protagonista cartografa città e pianura e impara a leggere la crisi. E, forse, a uscirne.
Mezzogiorno padano
Sandro Abruzzese
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2015
pagine: 127
La piccola Marta ha bisogno di un intervento in grado di restituirle l'udito. Marianna Tamburrino va da Foggia a Milano per poter vivere fino in fondo la sua diversità. Il napoletano Antonio De Gennaro diventa chirurgo di fama a Domodossola. Il prof. Fittipaldi, a sessant'anni passati, si trasferisce dalla Basilicata all'Emilia per vivere accanto alla figlia. Arturo Menna lotta per difendere la Terra dei Fuochi. Adele Sorrentino non riesce a odiare l'uomo che l'abbandonò a pochi mesi dall'altare. Sono solo alcuni dei protagonisti incontrati in questo libro corale, che per la forma ricorda una Spoon river in narrativa. Sono le vicende di uomini e donne dell'Italia meridionale che abbandonano la propria terra per il Nord del Paese oppure tentano di resistere a inevitabili compromessi. Il viaggio e la permanenza assurgono a metafore della vita da cui emerge un campionario di coraggio, solitudini, vittorie, tradimenti, confessioni che rappresenta un quadro fedele dell'Italia contemporanea. Un Paese sfilacciato e diviso che si riconosce nell'apparenza e nella solitudine a cui i personaggi del libro oppongono una resistenza caparbia e delicata. La partenza e lo sradicamento spingono i protagonisti a raccontare la loro storia di inevitabili rinunce, e a riflettere sul viaggio chiamato vita.
Vertebre sacrali
Giuseppe Ferrara
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Libri Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 108
«Se ho usato il termine vertiginoso per Ferrara, è perché, come accade per autori come Primo Levi o Leonardo Sinisgalli, la polifonia di queste vertebre non ha una sola fonte o direzione riconoscibile, ma è frutto di quella particolare attitudine culturale che a volte riesce agli scienziati-poeti. Quest’assenza di punti di riferimento, se da un lato contribuisce alla ricchezza della materia, dall’altro conduce verso la consapevolezza che per l’essere umano non si dà alcuna origine, o meglio che l’origine assume un’importanza patologica proprio quando non si possiede, benché sempre provvisoria, una meta». (Dalla prefazione di Sandro Abruzzese)