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Libri di Sandra Degli Esposti Elisi

Andare verso Oriente

Andare verso Oriente

Sandra Degli Esposti Elisi

Libro: Copertina morbida

editore: Dupress

anno edizione: 2018

pagine: 114

È stimolante attraversare l'Oriente con le viaggiatrici che hanno scritto delle loro avventure, delle loro emozioni in diari, in travelbook, nei report scientifici e oggi anche nei social in cui navigano pressoché quotidianamente. Assieme a queste donne si ripercorrono sentieri impervi o autostrade affollate, si vive in capanne sulle vette più alte del mondo, nei deserti aridi, nelle lussureggianti spiagge, in città moderne, non tralasciando, però, di confrontarsi con le persone, donne e uomini che questi luoghi abitano. L'autrice ha viaggiato verso Oriente per ricerca e per turismo: ha visto, toccato, odorato, descritto una parte di quelle terre che ancora oggi affascinano molti anche, solo, attraverso i nomi che le definiscono.
16,00

Fuori rotta: nuove pratiche del viaggiare

Fuori rotta: nuove pratiche del viaggiare

Libro: Libro in brossura

editore: Meti Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 210

Il turismo è fenomeno di contatto interculturale, rapporto tra localismo e globalizzazione, incontro tra individui differenti tra loro, conflitto tra norme culturali, conoscenza dell’alterità o noncuranza dell’altro. Viviamo tutti all'interno di una società globale di viaggiatori: è una realtà e non una metafora che permea le nostre identità e i nostri rapporti. Viaggiare è diventato un fatto di routine, ordinario come salire in macchina e percorrere strade usuali. Il turismo, con tutti i suoi servizi collaterali–le automobili, gli aerei, gli alberghi, le attività promozionali–è da alcuni decenni una delle industrie più redditizie del mondo: è trasformare in merce tutto il mondo, dal quotidiano ai paesaggi esotici, a quelli rari, alle risorse naturali. Nei saggi che questo volume presenta, è possibile cogliere i mutamenti nella scelta dei luoghi di destinazione e, soprattutto, i diversi usi che di questi luoghi i turisti fanno, in un intreccio continuo di mete reali e virtuali che interagiscono nel quotidiano, spesso alla ricerca di destinazioni che soddisfino desideri, ambizioni, necessità e colmino lo stupore di fronte a un paesaggio o lo spaesamento di fronte alla diversità.
20,00

Un luogo grande dove succede tutto

Un luogo grande dove succede tutto

Sandra Degli Esposti Elisi, Sara Di Fabrizio

Libro

editore: Dupress

anno edizione: 2016

pagine: 115

Cicabùm è un Laboratorio Teatrale composto da giovani e adulti - disabili e non - e nasce nel 1996 dall'idea di Claudia Melli, allora responsabile dell'Area Handicap dell'AUSL di Modena. Nel progetto "Teatro e Handicap", attivato insieme al Comune, si proponeva di "dare visibilità all'handicap su un terreno di dignità culturale ed estetica quale il teatro, luogo di elaborazione di linguaggi complessi, spazio di incontro e di dialogo sociale dell'immaginario". Era ed è centrale nel progetto, la considerazione della persona disabile, non soltanto quale fruitrice ma quale elaboratrice di cultura, parte attiva nella cultura diffusa. L'esperienza del Laboratorio Teatrale Cicabùm è unica in Italia, e per certi aspetti in Europa per diversi motivi, tra cui: è promossa da un Comune che cura assieme ai servizi del territorio la partecipazione delle persone disabili in modo che tale esperienza contribuisca ad arricchire il progetto di vita della persona; è caratterizzata da una utenza mista (disabili e non) ed è condotta e coordinata da professionisti del teatro e dell'educazione (regista, pedagogista, educatori) che curano aspetti differenti in modo integrato; l'associazione che si occupa della progettualità annuale fa ricerca su aspetti sociali, educativi e culturali dell'esperienza; ha una continuità di vent'anni di ininterrotta attività artistica e sociale sul territorio, con esperienze di scambio in Italia e all'estero.
20,00

Trentacinque anni dopo la Legge Basaglia. Dalla custodia alla presa in cura e al reinserimento sociale: una rilettura dell'assistenza psichiatrica

Trentacinque anni dopo la Legge Basaglia. Dalla custodia alla presa in cura e al reinserimento sociale: una rilettura dell'assistenza psichiatrica

Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini

Libro: Copertina morbida

editore: Dupress

anno edizione: 2013

pagine: 115

Agosto 1971: Franco Basaglia assume la direzione dell'ospedale psichiatrico di Trieste. Ha lasciato a Gorizia la direzione e la gestione di un manicomio in cui, fin dagli anni Sessanta, ha sperimentato pratiche diverse dalle precedenti, da tempo ben collaudate, al fine di far rientrare la vita tra le mura degli istituti e dei luoghi dimenticati dai più e, al contempo, di far uscire da quegli stessi luoghi persone che da molto non erano state più considerate tali. Da allora Trieste e il suo ospedale psichiatrico sono divenuti, in stretta simbiosi, sinonimi dei numerosi tentativi di restituire alla malattia mentale, ai malati mentali, ai "pazzi" o ai "folli" il volto umano che è sempre stato accuratamente celato dietro a definizioni nosografiche. Abbattuti i muri della contenzione la società intera, le comunità locali e i servizi sociosanitari sono divenuti assieme alle famiglie di questi individui i responsabili diretti di un diritto alla vita, alla casa, al lavoro, allo studio e soprattutto dispensatori di relazioni intrise di affetto e amore.
19,00

Cambiamenti socioculturali oggi. Agenzie educative e nuove sfide

Cambiamenti socioculturali oggi. Agenzie educative e nuove sfide

Mirco Peccenini, Sandra Degli Esposti Elisi

Libro: Copertina morbida

editore: Dupress

anno edizione: 2012

pagine: 132

Responsabili del settore "agio", stranieri di seconda generazione, famiglie ricostruite, politiche di comunità. Sono alcuni dei termini con i quali, faticosamente, chi si occupa di scuola ha iniziato a familiarizzare negli ultimi anni. Perché la scuola sta cambiando: la dinamica del cambiamento non ha ovviamente un punto di partenza preciso, ma fenomeni come le migrazioni dal sud del mondo, la crisi delle tradizionali agenzie educative palesata da pedagogisti e sociologi, la rimodulazione del concetto stesso di famiglia contribuiscono, in questa società globale, a rimescolare le carte in tavola. Spesso più velocemente di quanto si pensi.
19,00

La professione infermieristica del nuovo millennio

La professione infermieristica del nuovo millennio

Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini

Libro: Copertina morbida

editore: Dupress

anno edizione: 2011

pagine: 125

Le professioni sanitarie sono in un momento di profondo sconvolgimento iniziato già a partire dalla riforma portata dalla Legge 251 del 2001 che ha prodotto il riassetto di tutto il sistema, anche formativo, delle professioni sanitarie, che ha restituito centralità e dignità a ruoli spesso ritenuti marginali o di status inferiore rispetto alla professione medica e che consente oggi ad uno specialista (con laurea magistrale), sia esso riabilitatore, ostetrico o infermiere, di poter ricoprire incarichi dirigenziali in un'organizzazione sociosanitaria. Sull'efficienza si potrebbero aprire molte riflessioni, che forse vale la pena di contestualizzare nelle singole realtà esaminate nei saggi contenuti in questo primo numero della nuova collana: Percorsi sociosanitari. In questo primo numero la professione infermieristica viene inquadrata in diverse prospettive possibili. Oggi, l'infermiere non è più una figura che opera principalmente ruotando attorno al medico, ma un figura che sa esprimere un sapere parzialmente nuovo, calato nel contesto operativo. Questo avviene ormai in tutto il mondo, anche in realtà dove l'infermiere assume funzioni sul piano educativo. L'infermiere che assiste domiciliarmente il paziente è, per esempio, emblematico di come oggi una stessa figura possa e debba interpretare un ruolo in maniera versatile, assumendo nuove competenze, centrando su di sé nuove responsabilità decisionali, agendo in parziale autonomia.
19,00

Alla ricerca del benessere tra itinerari terapeutici e cibo proibito

Alla ricerca del benessere tra itinerari terapeutici e cibo proibito

Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini, Beatrice Bassi

Libro: Copertina morbida

editore: Dupress

anno edizione: 2010

pagine: 121

Diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, disturbi del comportamento alimentare, sovrappeso, obesità, anoressia, bulimia sono termini che richiamano in ognuno di noi un immaginario di patologia ben precisa. Ricordano visite mediche, camici bianchi, medicine da assumere in contesti ben individuabili, ricalcano percorsi terapeutici noti perché reali, agiti nella cerchia di amici, parenti o semplici conoscenti o, anche, introiettati dalle immagini massmediologiche fruite. Legati, comunque, a emozioni che conducono ad alterazioni corporee, a vissuti esperienziali di malattia e spesso angoscia. È questo anche il vissuto, a Ferrara, dei pazienti intervistati durante la ricerca pilota presentata e, comunque, estensibile ad altri contesti di oggi dove, accanto ai timori per la propria salute e il benessere, dimorano le paure per le conseguenze immancabili a ogni deviazione, legata soprattutto all'assunzione errata di cibo, dal percorso terapeutico proposto. Educare ogni cittadino alla salute e alla corretta nutrizione sembrano essere, quindi, le possibilità emergenti per indirizzare fin da piccoli a sane abitudini alimentari e stili di vita più salubri e per contrastare gli alti costi soggettivi, sociali e sanitari che l'intera comunità deve assumere.
21,00

L'ascolto e la cura. Antropologia e nursing

L'ascolto e la cura. Antropologia e nursing

Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini

Libro: Copertina morbida

editore: Dupress

anno edizione: 2008

pagine: 153

Nella vasta area degli studi che si estendono dall'antropologia medica all'etnomedicina, dall'antropologia del corpo all'etnopsichiatria, e nella quale si utilizzano percorsi di indagine differenti, ma inseriti in uno stesso sfondo culturale, il corpo, la salute e la malattia sono definiti e letti in maniera complessa alla luce della interconnessione fra fatto biologico e fatto culturale. Le rappresentazioni della salute e della malattia, così come i sistemi di cura e le pratiche terapeutiche, hanno una forte connotazione culturale e non rientrano in un contesto interpretativo esclusivamente medico. La malattia (ma allo stesso modo la salute e la ricerca del benessere) non si può considerare un fatto puramente individuale, bensì rimanda a significati più complessi, che non sono riducibili al solo evento biologico, ma inerenti una lettura collettiva, condivisa dai membri di un gruppo sociale, della sofferenza e del malessere.
14,00

A passo di donna

A passo di donna

Sandra Degli Esposti Elisi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2007

pagine: 100

Un testo, pensato inizialmente come un sintetico excursus sulle peculiarità del viaggio al femminile e della sua scrittura, si è tramutato cammin facendo in una riflessione più ampia che include nuovi nomadismi nella complessità del quotidiano e, attraverso questi, la ricerca di se stesse nelle emozioni di altre donne.
7,00

Il corpo in cammino

Il corpo in cammino

Sara Di Fabrizio, Eleonora Lazzaro, Sandra Degli Esposti Elisi

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2006

pagine: 216

12,00

In salute e in malattia. Annotazioni antropologiche per il nursing

In salute e in malattia. Annotazioni antropologiche per il nursing

Sandra Degli Esposti Elisi, Mirco Peccenini

Libro

editore: Dupress

anno edizione: 2006

pagine: 142

Nella vasta area degli studi che si estendono dall'antropologia medica all'etnomedicina, dall'antropologia del corpo all'etnopsichiatria, e nella quale si utilizzano percorsi di indagine differenti, ma inseriti in uno stesso sfondo culturale, il corpo, la salute e la malattia sono definiti e letti in maniera complessa alla luce della interconnessione fra fatto biologico e fatto culturale. Le rappresentazioni della salute e della malattia, così come i sistemi di cura e le pratiche terapeutiche, hanno una forte connotazione culturale e non rientrano in un contesto interpretativo esclusivamente medico. La malattia (ma allo stesso modo la salute) non si può considerare un fatto puramente individuale, bensì rimanda a significati più complessi, che non sono riducibili al solo evento biologico, ma inerenti una lettura collettiva, condivisa dai membri di un gruppo sociale, della sofferenza e del malessere. È proprio sulla complessità di questi significati che, oggi, tutti coloro che operano in contesti socio-sanitari devono confrontarsi e ripensarsi.
14,00

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