Libri di Salvatore Veca
Dell'incertezza. Tre meditazioni filosofiche
Salvatore Veca
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2021
pagine: 432
Come si può definire l'incertezza? Come influenza il nostro agire e il nostro linguaggio? Salvatore Veca affronta tre aspetti dell'argomento in altrettante meditazioni. Innanzitutto prende in considerazione le questioni di verità e di significato a proposito dei nostri modi di dire ciò che vi è nel mondo, e dunque l'importanza che rivestono per noi linguaggio, traduzione, interpretazione e comunicazione. È, la sua, una meditazione su ciò che vi è. Da qui si passa quindi allo studio di ciò che vale: la libertà, la giustizia, il liberalismo politico, la democrazia, la tolleranza, i diritti umani - tutto ciò in un mondo che si è fatto sempre più mutevole e instabile. Infine si giunge a un pensiero autoriflessivo, alla domanda su chi noi siamo: l'identità, la qualità e il significato della vita per l'uomo, e il peso che hanno ragione, emozioni, desideri e capacità per esistenze destinate a finire, come le nostre. Queste indagini, che si addentrano in alcuni dei nodi problematici più densi che interrogano l'umanità, sono sempre sorrette dall'intento di comunicare nel modo più giusto possibile. Perché il bene comunicare, scrive Veca, è "il gesto con cui noi semplicemente riconosciamo altri nel modo giusto e, con essi, ci mettiamo alla prova in un mondo di incessante deformazione, sullo sfondo della partizione instabile fra certezza e incertezza che, con i suoi capricci, modella e rimodella, sempre di nuovo, le circostanze in cui ci misuriamo con le nostre ricorrenti questioni di verità, giustizia e identità".
Questioni di giustizia. Corso di filosofia politica
Salvatore Veca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Società Aperta
anno edizione: 2024
pagine: 384
La prospettiva di una filosofia pubblica centrata sull’idea di giustizia sociale ha preso corpo sullo sfondo della percezione dei limiti delle principali costruzioni ideologiche, del riconoscimento della democrazia come valore a sé e di quello della stagnazione e della crisi delle autocrazie socialiste prima del collasso. Una teoria della giustizia fa parte di una più ampia teoria normativa di sfondo, una teoria della democrazia e della cittadinanza come progetto intrinsecamente incompiuto. Nella versione elaborata in Italia, con il contributo decisivo di Salvatore Veca, questa prospettiva coincide con il tentativo di raggiungere un equilibrio, inevitabilmente instabile e provvisorio, fra le richieste avanzate dalla tradizione dell’emancipazione liberale e quelle dettate dalla tradizione dell’emancipazione socialista. In questo quadro, una teoria della giustizia si propone di dettare i criteri o i principi della riforma sociale nella direzione di una società più giusta o, se non altro, meno ingiusta. Prefazione di Sebastiano Maffettone.
Della lealtà civile. Saggi e messaggi nella bottiglia
Salvatore Veca
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1998
pagine: 218
Le ragioni della sinistra alla fine del secolo breve e il ridisegno dello Stato sociale; l'idea di equità e la sua tensione con l'efficienza; il ruolo della condivisione costituzionale di principi e la virtù della competizione democratica di programmi; il conflitto politico centrale nelle democrazie di fine secolo fra destra e sinistra, fra libertarismo ed egualitarismo democratico; che cosa dobbiamo al vecchio Marx; quale etica per la politica; le ragioni della bioetica; che cosa il lessico europeo suggerisce a proposito dell'Unione Europea; l'idea di discussione pubblica nell'era dei talk show; le sfide per la teoria della giustizia internazionale ai tempi della globalizzazione.
Questioni di giustizia
Salvatore Veca
Libro: libro varia
editore: Pratiche
anno edizione: 1985
pagine: 220
L'altruismo e la morale
Francesco Alberoni, Salvatore Veca
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1988
pagine: 128
La politica e l'amicizia
Enrico Berti, Salvatore Veca
Libro
editore: Edizioni Lavoro
anno edizione: 1998
pagine: 64
La politica e l'amicizia sembrano essere distanti l'una dall'altra: mentre la politica si orienta verso una condivisione più ampia possibile, l'amicizia evoca prospettive più intime, private, e dunque escludenti. Enrico Berti e Salvatore Veca intendono guidare, da angolature differenti, una riflessione sulla possibilità di un incontro fra politica e amicizia.
La penultima parola e altri enigmi
Salvatore Veca
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: 164
La priorità del male e l'offerta filosofica
Salvatore Veca
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 185
In questo libro si trovano raccolti e rielaborati nove brevi saggi, scritti nel corso degli ultimi tre anni. Anni in cui la filosofia, e quella politica in particolare, è stata chiamata a confrontarsi con eventi drammatici, quali la guerra, il diritto di intervento, l'idea di democrazia, lo statuto di verità della scienza e l'impatto della tecnica e dell'innovazione. Temi fondamentali, che hanno in comune la tensione tra il piano teorico dell'analisi e le ricadute nella vita pratica. Le riflessioni di Veca si muovono appunto tra questi due piani: procedono nell'analisi filosofica, e quindi logica e consequenziale dei concetti in gioco, ma sono costantemente riportate alla concretezza del vivere e del convivere.
Frammenti socratici
Salvatore Veca
Libro: Copertina morbida
editore: Pime
anno edizione: 2008
pagine: 136
Quattro lezioni sull'idea di incompletezza
Salvatore Veca
Libro: Copertina morbida
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2009
pagine: 108
Secondo l'autore, "queste lezioni mirano a delineare alcuni tratti fondamentali di una ricerca sull'idea di incompletezza e sulle sue applicazioni in distinti ambiti della ricerca filosofica. Si tratta, in qualche modo, di sviluppare alcune fra le tesi che avevo presentato qualche anno fa nelle meditazioni filosofiche di Dell'incertezza. L'idea di incompletezza viene saggiata in ambiti differenti. Con la speranza di trovare alcune connessioni fra le diverse applicazioni, che consentano di raggiungere un grado di maggiore generalità e astrazione. Incompletezza, quando ci mettiamo alla prova con i metodi di dimostrazione formale, in omaggio a Kurt Goedel. Incompletezza, quando ci misuriamo con il problema cruciale per ogni teoria normativa, che coincide con il problema della giustificazione. Incompletezza, quando abbiamo a che fare con gli enigmi della spiegazione filosofica di qualcosa. Incompletezza, infine, quando entriamo nel campo dell'interpretazione di cose come valori, di cose che contano nelle nostre vite e nei nostri modi di convivere, cose che fanno la differenza per noi e per altri".
La bellezza e gli oppressi. Dieci lezioni sull'idea di giustizia
Salvatore Veca
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 204
Senza perdere la fede in una società migliore, in un'utopia ragionevole di un mondo più giusto, e senza dimenticare che bisogna prendere sul serio il mondo come è, le dieci lezioni qui raccolte accettano la sfida che il processo dilagante della globalizzazione lancia anche nell'ambito apparentemente astratto della filosofia politica, imponendole un ripensamento dei propri criteri di base e delle proprie nozioni. Il contributo di Veca al dibattito teorico internazionale sul tema della possibilità di una teoria della giustizia senza frontiere pone anche questioni che riguardano le sorti dell'agire politico, in particolare le sorti della tradizione di sinistra di cui si riconosce erede.
Sarabanda. Oratorio in tre tempi per voce sola
Salvatore Veca
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 108
Una carrella sul mare, piena di umanità che fugge dalla guerra, dalla fame, dalla persecuzione, dalla tirannia, con il sogno di un altrove. Fra loro, c'è un vecchio. Una specie di saggio o di sciamano che ha vissuto, in tempi diversi, molte vile in molti luoghi del mondo. Assumendo via via le sue mutevoli identità, risponde alle domande dei migranti. Salvatore Veca affida al suo vecchio, carico di anni, di sapere, di scritture, il compito di guardare dentro il nostro destino, il destino di un Occidente che. una volta di più. si sporge sulla catastrofe possibile. La voce del vecchio è la voce di una cultura che. per segmenti, per lacerti luminosi, è tutta chiamata a raccolta, prima del silenzio, e contro il silenzio.