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Libri di Salvatore Cannizzaro

Ecomusei in Sicilia. Esperienze, proposte, progetti

Ecomusei in Sicilia. Esperienze, proposte, progetti

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2023

pagine: 98

In anni recenti, la Sicilia si è dimostrata terra particolarmente vivace nel proporre la progettazione di nuovi ecomusei e nel consolidamento di quelli che già vantano anni di esperienza. Il libro Ecomusei in Sicilia. Esperienze, proposte, progetti, curato da Salvatore Cannizzaro e Gian Luigi Corinto, raccoglie i contributi di nove autori che partecipano al gruppo di lavoro AGEI “Una rete ecomuseale per la valorizzazione delle identità locali”. Ogni capitolo ha i caratteri di uno studio monografico – condotto con metodologie originali per ogni autore – su alcune delle numerose esperienze, proposte e progetti localizzati in Sicilia. Il lavoro svolto finora incoraggia a proseguire la ricerca anche in futuro, soprattutto, per indagare le connessioni sistemiche già intraviste e meritevoli di approfondimento. Il volume dimostra subito la variabile natura degli ecomusei siciliani e pure la contemporanea sostanziale uniformità degli intenti socioeconomici dei promotori, delle comunità e dei diversi gestori territoriali.
16,00

Turismo e itinerari culturali in Sicilia

Turismo e itinerari culturali in Sicilia

Salvatore Cannizzaro, Gian Luigi Corinto

Libro: Libro in brossura

editore: Pontecorboli Editore

anno edizione: 2022

pagine: 98

Il turismo culturale, opportunamente organizzato in percorsi che collegano luoghi ameni di particolare interesse e bellezza, appare la declinazione migliore del paradigma della sostenibilità. Lo sviluppo sostenibile dell’industria turistica è compatibile solo con modelli di comportamento imprenditoriale e di fruizione più responsabili e rispettosi del patrimonio culturale e naturale. Intraprendere un itinerario culturale non è solo beneficiare di un prodotto turistico, significa soprattutto praticare un’esperienza che provoca una mutazione positiva dell’anima. Il patrimonio territoriale siciliano, da tempo base materiale e culturale per la realizzazione di molti itinerari turistico-culturali, custodisce molte altre potenzialità in attesa di essere valorizzate. La vitalità delle iniziative già intraprese deve essere affiancata dall’ideazione, l’organizzazione e continua gestione di nuovi itinerari culturali: qualsiasi politica di programmazione non è tale se non è continua, lungimirante, flessibile, attenta a cogliere le opportunità e affrontare le sfide poste dal mutare del contesto.
16,00

Ecomuseo dell'Etna. Tra natura, mito e cultura

Ecomuseo dell'Etna. Tra natura, mito e cultura

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2020

pagine: 204

Il prevalere dell'azione umana sulla Natura, gli impatti sempre più violenti sull'ambiente, i danni subiti dal territorio, impongono all'uomo di ridefinire il rapporto con essa allo scopo di trovare un equilibrio stabile e duraturo tra le diverse componenti dell'ambiente. La geografia utilizza metodologie e strumenti atti ad affrontare le questioni ambientali e a sviluppare il tema nei suoi svariati aspetti: le trasformazioni del paesaggio, gli impatti e le modificazioni ambientali, la qualità della vita, la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, i fondamenti dell'etica ambientale, la genesi e la filosofia dell'ambientalismo, il concetto di sviluppo sostenibile, la pianificazione territoriale, ecc. A tal proposito, l'ecosistema Etna per il suo atavico rapporto con l'uomo rappresenta certamente un osservatorio privilegiato di ricerca. Il progetto di ricerca "Prometeo", avviato dalle cattedre di Geografia e di Filosofia morale del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania, attraverso l'individuazione degli strumenti più idonei per una reale valorizzazione dell'area etnea, quale l'ecomuseo, si pone come obiettivo la riscoperta dell'identità culturale dei luoghi, intesi come palcoscenici nei quali si intrecciano le relazioni umane. L'ecomuseo non è edificio-contenitore, confinato fra quattro mura. Esso comprende, oltre al patrimonio storico e architettonico, le emergenze culturali identitarie sparse sul territorio e, pertanto, permette una fruizione diversa da quella di un tradizionale museo. Definito museo del territorio, museo diffuso, museo a cielo aperto, di identità culturale collettiva, museo di comunità, museo delle tradizioni locali, museo della memoria, museo atelier, museo villaggio: ecomuseo inteso come strategia partecipativa per lo sviluppo sostenibile.
25,00

Cultura e creatività per la valorizzazione del territorio. Casi studio sul Mezzogiorno d'Italia

Cultura e creatività per la valorizzazione del territorio. Casi studio sul Mezzogiorno d'Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2018

pagine: 204

Il Bel Paese è universalmente conosciuto per la "Grande bellezza" dovuta all'abbondante ricchezza culturale che rappresenta il vero patrimonio nazionale. Tuttavia, usare espressioni come "i beni culturali sono il nostro petrolio" appare oltre che superficiale, pure fuorviante. È inutile però possedere "i pozzi" se non si dispone di una serie di altre dotazioni che consentano la trasformazione delle risorse in prodotto finito e accessibile per il consumatore finale. L'approccio geografico utilizzato nei lavori presentati in questo volume consente di ottenere una visione pragmatica del problema, studiando la possibilità di valorizzazione delle attività connesse alla cultura e alla creatività, con attenzione rivolta alle regioni del Mezzogiorno d'Italia che, seppure dotate di beni culturali in misura non inferiore al resto del Paese, presentano un forte ritardo nella loro valorizzazione e nel consequenziale sviluppo territoriale. Le 9 best practice trattate, sono esempi di come la valorizzazione dei beni culturali possa attivare processi di sviluppo economicamente e socialmente sostenibili.
20,00

Paesaggio in Sicilia. Dialogo territoriale ed episodi paesaggistici
14,00

Il Mediterraneo dalla frattura regionale al processo d'integrazione

Il Mediterraneo dalla frattura regionale al processo d'integrazione

Salvatore Cannizzaro, Gian Luigi Corinto, Carmelo Maria Porto

Libro: Libro rilegato

editore: Pàtron

anno edizione: 2010

pagine: 208

Il mare Mediterraneo è il centro di una regione geografica dai confini incerti, che l'uomo ha sempre faticato a definire e controllare. luogo di grandi contraddizioni, sociali, politiche, religiose, economiche, ma i popoli che vivono sulle sue sponde hanno sempre cercato di conoscere i motivi di attrazione, restando consapevoli di vivere in un sistema dove gli opposti coesistono. L'immagine della "frattura" non è quindi impropria per definirne il profilo generale dell'area Mediterranea secondo approcci metodologici diversi e diversi punti di vista, in questo caso della geografia e dell'economia e politica agraria. Se il Mediterraneo soffre di una carenza di auto-rappresentazione unitaria è pur vero che le sue componenti politiche avvertono la necessità di una coesione maggiore in grado di confrontarsi con le tendenze in atto di uno spostamento dell'interesse politico mondiale verso l'Oriente. L'Europa fino dal sul nascere ha considerato l'importanza di relazioni stabili con la sponda meridionale del Mediterraneo, ma solo con la conferenza di Barcellona dal 1995 l'Unione Europea ha tentato di dare consistenza agli intenti di fondo, avviando la politica di Partenariato Euromediterraneo.
20,00

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