Libri di S. Leonardi
La lezione dei comitati aziendali europei a vent'anni dalla loro nascita. Una ricerca empirica in alcuni casi di CAE multisettoriali
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 318
Le trasformazioni che di recente hanno investito molti sistemi di relazioni industriali pongono tanto l'esigenza di sviluppare maggiori capacità comparative quanto l'urgenza di rafforzare ogni canale in grado di favorire un maggior raccordo transnazionale delle politiche sindacali. Di questa duplice ambizione i CAE costituiscono un pilastro imprescindibile. A venti anni dalla loro nascita, pur fra tante difficoltà e limiti, si confermano come una delle poche acquisizioni certe e operative in uno scenario internazionale altrimenti segnato da un'erosione senza precedenti dei diritti sociali e sindacali. Se ne contano un migliaio, riguardano circa venti milioni di lavoratori e impegnano non meno di 20.000 delegati di tutti i paesi. Un'infrastruttura di competenze e capacità, l'unica in condizione di sviluppare l'europeizzazione dal basso dell'azione sindacale. Una ricerca empirica condotta dall'Associazione Bruno Trentin ne offre qui uno spaccato qualitativamente significativo, analizzandone il concreto funzionamento in alcune realtà a composizione multisettoriale. Un'analisi utile e aggiornata per capire, nella pratica e nella testimonianza di chi ci opera, le novità introdotte dalla direttiva 2009/38, la complessità dei rapporti fra i delegati europei e le strutture sindacali, il fabbisogno formativo sulla dimensione europea delle relazioni industriali. Prefazione di Fausto Durante. Presentazione di Gabriele Guglielmi.
L'emigrazione italiana in un bicchier di vino. Tra viti, vini e culture
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 76
Quanti chilometri hanno percorso barbatelle e talee di vitigni italiani al seguito dei migranti? Attraverso le immagini della vite che emigra viene raccontato un pezzo della preziosa storia italiana che ha per protagonisti uomini, donne, anziani e bambini che da semplici contadini si sono trasformati dapprima in esploratori e poi in colonizzatori agricoli. Sperimentando innesti e varietà di vitigni, tecniche tradizionali e innovative, orientamenti astronomici e topografici gli italiani migranti hanno trovato e messo a frutto in varie parti del mondo quei terroir dove è stato possibile realizzare vini specifici immediatamente riconducibili al sapore di "casa" e all'identità nazionale e regionale di provenienza. La mostra racconta di queste vicissitudini, della lotta condotta dagli emigranti italiani con gli ambienti, i climi e i suoli nei diversi continenti dove l'emigrazione li ha portati; racconta delle sfide vinte o perse e dei segni visibili e invisibili lasciati dalla presenza e dal lavoro di questi emigranti dalla fine dell'Ottocento agli inizi del Ventesimo secolo.
La Turchia nello spazio euromediterraneo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 158
Mario Cortellese: un laico cristiano al servizio del bene comune
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2013
pagine: 352
A 50 anni dall'apertura del Concilio, è diffusa la convinzione che l'apporto dei cattolici italiani al superamento della grave crisi che ha investito il nostro Paese sia inadeguato; si avverte sempre più la necessità di favorire la crescita di una matura spiritualità laicale, che dal Concilio sappia trarre stimoli e ispirazione. In questo contesto, la testimonianza di un intellettuale cristiano come Mario Cortellese (1913-2010), che ha speso la sua vita al servizio della Chiesa e della società, può aiutare a ritrovare le ragioni profonde di un rinnovato impegno nella storia alla luce degli insegnamenti del Concilio, che egli ha accolto, amato e divulgato instancabilmente. Il presente volume, curato da Giuseppe Rossi e Salvatore Leonardi, attinge ai lavori del convegno svoltosi ad Acireale nell'ottobre 2012 per ripercorrere l'itinerario di vita e di pensiero di Cortellese, che, formatosi nella FUCI degli anni del fascismo e poi nel Movimento Laureati di A.C., temprato dalla sofferenza della pri- gionia in Germania e Polonia, ci ha lasciato una esemplare testimo- nianza di cristiano laico impegnato nell'opera di evangelizzazione e di promozione umana, principalmente a servizio della scuola (come docente nei licei ed esperto del Ministero della Pubblica Istruzione) e dell'informazione (come direttore di periodici cattolici). Il contesto ecclesiale e socio-culturale in cui va iscritto l'impegno di Mario Cortellese è delineato da Giorgio Campanini e Massimo Naro. I molteplici aspetti di questo impegno sono messi a fuoco da Carmelina Chiara Canta, Manuela Cortellese, Salvatore Leonardi, Alfio Mazzaglia, Rosario Musumeci, Sebastiano Raciti, Giuseppe Rossi, Tiziano Torresi, Giovanni Vecchio. Le prefazioni sono di Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, e di Carlo Cirotto, presidente nazionale del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale. Sandro, Paolo, Aldo e Claudio Cortellese, figli di Mario, firmano la postfazione.
Pietra e intonaco. Un osservatorio per le superfici estrene di Ortigia. Ediz. italiana e inglese
Fernanda Cantone
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 191
La straordinaria capacità dell'uomo di innovarsi è evidente nelle forme dei beni edilizi, frutto dell'evoluzione di idee, concezioni, modi di vita. Essi acquistano forza in quanto materia e volumi esistenti, le superfici esterne, emblema del trascorrere del tempo e insieme visibile delle vicende umane, esprimono l'essere state rovine e portano orgogliose i segni del passato. L'intervento sulle superfici esterne comporta non solo di addomesticare lo spazio, ma di preservare un luogo vivibile e fruibile, di mantenere vivo ciò che il bene edilizio ha espresso; l'intento è avvalersi di raziocinio, ma anche di sensibilità e passione per ciò che l'edificio ha rappresentato nel passato. Lo strumento utilizzato è un osservatorio il cui scopo è percepire le condizioni di stato delle superfici esterne, osservare fenomeni ed effetti, esiti di tentativi di riqualificazione e recupero, indagare sulla loro collocazione all'interno del processo edilizio. Gli esiti di questo osservatorio hanno portato ad applicarlo su un centro urbano di particolare consistenza materica e formale: Ortigia. Ortigia ha la caratteristica affascinante di portare sulle sue superfici le tracce di eventi, dominazioni, culture. Gli ambienti urbani, le piazze, gli spazi aperti, i lungomare caratterizzano l'edificato e lo definiscono attraverso la materia che appare: la superficie esterna, fatta di pietra e intonaco.
Globalizzazione e relazioni industriali. Consultazione dei lavoratori nelle imprese transnazionali
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 321
In che modo il sindacalismo europeo può ancora porsi come un protagonista assoluto sulla scena globale e in seno alle nostre società? Una risposta può venire dal sistema di regolazione lavoristica adottato dall'Unione Europea, che sembra rappresentare oggi uno scenario ottimale per sperimentare un nuovo diritto del lavoro di livello sovranazionale, soprattutto per il ruolo riconosciuto all'autonomia collettiva delle parti sociali nella formazione di un diritto europeo del lavoro. Il libro passa in rassegna sia il profilo formale e socio-giuridico della normativa, sia la qualità della sua applicazione pratica.
L'influenza dei lavoratori nell'impresa. I diritti di informazione e consultazione dopo il d.lgs. 25/2007
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 200
I colori sotto la mia lingua. Scritture transculturali in tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 216
Gli scrittori e le scrittrici presentati in questo libro segnalano una svolta: per loro la scrittura in tedesco poggia su un plurilinguismo o su una differenza culturale. Nei loro testi, in cui fanno confluire diverse tradizioni, danno via via vita a qualcosa di nuovo, che una volta si chiamava "Gastarbeiterliteratur", poi "letteratura della migrazione" e infine "letteratura interculturale". Oggi preferiamo parlare di una "scrittura transculturale", che crea reti e intrecci di grande interesse linguistico e culturale.