Libri di S. Gori

Il presente libro vuole essere un'attenta analisi delle conseguenze psicologiche della deportazione, dei ricordi, dei sogni di quei giovani soldati. Un libro che colma un vuoto nel panorama editoriale, indirizzato allo studioso, al superstite, al cittadino che vuol conoscere "per non dimenticare". A chi non si accontenta di leggere un libro di storia, a chi vuol capire e conoscere la verità. A chi vuol capire e comprendere, anche se la cattiveria non può essere giustificata, anche se perdonata. Questo racconto può insegnare ed essere un'occasione di crescita per chi, senza false ideologie o bigottismi, vuol lasciare il Mondo un po' migliore di come l'ha trovato. Questo testo è stato scritto prima per l'Archivio di Stato e poi pubblicato come testimonianza autentica.

Il volume è un compendio, particolarmente interessante, di percorsi didattici e di esperienze vissute all'interno del progetto di educazione all'arte contemporanea promosso dall'Associazione Arte in Erba e rivolto all'età infantile. Il volume si compone di quattro capitoli nei quali viene documentato l'intero percorso di Arte in Erba: "Ad occhi aperti", con testi di Lorenzo Cipriani e Simona del Taglia, "In altre parole", che presenta un testo di Giovanni Paci, "Prestando l'orecchio e Liberi di immaginare". L'ultima sezione del libro è dedicata allo stupore prodotto dall'osservazione delle opere d'arte sotto il titolo "È dell'arte il fin la meraviglia?", illustrato da Izhar Cohen.