Libri di Ruggero Jacobbi
Quaderno brasiliano (e poesie scelte)
Ruggero Jacobbi
Libro: Copertina morbida
editore: Fermenti
anno edizione: 2010
pagine: 148
Come pochissimi altri scrittori della nostra modernità, Ruggero Jacobbi (Venezia 1920-Roma 1981) è stato un autore multànime, malato di inquietudini cosmopolite, del tutto a suo agio scrivendo poesie e drammi molto trasversali in italiano, in francese, in portoghese, muovendosi con assoluta padronanza nelle altezze di un saggismo e di una critica molto personalizzati. In vita egli sembra avere drammaticamente giocato a occultare le sue infinite scritture e a travestire se stesso con tormentosa ostinazione.
Lettere 1941-1981. Con un'appendice di testi inediti o rari
Ruggero Jacobbi, Oreste Macrì
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2007
pagine: 190
«Aroldo in Lusitania» e altri libri inediti di poesia
Ruggero Jacobbi
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2006
pagine: 550
Brasile in scena. Traduzioni da Guilherme Figueiredo, Alfredo Dias Gomes, Augusto Boal e Pedro Bloch
Ruggero Jacobbi
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2005
pagine: 434
Teatro in Brasile
Ruggero Jacobbi
Libro: Copertina morbida
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2005
pagine: 136
Quattro testi per il teatro. Traduzioni da Shakespeare, Lope de Vega, Molière
Ruggero Jacobbi
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2004
pagine: 490
L'Italia simbolista
Ruggero Jacobbi
Libro
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 576
Maschere alla ribalta. Cinque anni di cronache teatrali 1961-1965
Ruggero Jacobbi
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2002
pagine: 600
Le rondini di Spoleto
Ruggero Jacobbi
Libro
editore: La Finestra Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 224
Faulkner ed Hemingway. Due nobel americani
Ruggero Jacobbi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2009
pagine: 532
Faulkner ed Hemingway sono con tutta probabilità i più grandi scrittori americani del ventesimo secolo. A Ruggero Jacobbi, critico militante esiliato volontario in Brasile e da poco rientrato in Europa, la Fabbri affida a metà degli anni Sessanta l'incarico di comporre il loro ritratto artistico in due volumi che risulteranno brani successivi di una riflessione unitaria intorno ai movimenti e ai moventi profondi del fare letteratura. Divenuti col tempo introvabili, la Firenze University Press li riproduce oggi nella stessa veste di allora preceduti dall'introduzione di Nicola Turi. L'opera critica di Jacobbi si arricchisce così di un'altra voce bibliografica di nuovo 'reperibile', nel solco di una minuziosa operazione di recupero promossa da Anna Dolfi e favorita dalla disponibilità di Mara Jacobbi, moglie dell'autore. Il ritratto che ne affiora è ancora e sempre quello di un intellettuale dotato di incredibile versatilità, abituato a fissare in ogni pagina indimenticabili lezioni critiche.