Libri di Roberto Weber
Il cibo a pezzi. La guerra nel piatto
Vincenzo Gesmundo, Roberto Weber, Felice Adinolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 176
Fin dai tempi di Socrate, il simposio è il momento del nutrimento profondo, del corpo come dello spirito che è insaziabile di conoscenza. Così, oggi più che mai il gesto del nutrirsi è al centro non solo delle nostre vite individuali ma anche dei complessi intrecci economici, strategici, etici che determineranno le sorti del pianeta in cui viviamo. Attraverso una trattazione ricca di dati, di esempi, di punti di vista, queste pagine ci parlano del cibo, delle nuove frontiere tecnologiche applicate all'alimentazione come della necessità di proteggere le biodiversità; e lo fanno attraverso una tesi forte: e cioè che il cibo sia oggetto di una vera e propria guerra sui cui opposti fronti si confrontano due modalità di produzione degli alimenti che sono figlie di due diverse visioni della società, della salute, della democrazia. Vincenzo Gesmundo, segretario generale della più grande organizzazione di rappresentanza agricola italiana ed europea – la Coldiretti –, Roberto Weber, sondaggista e presidente dell'Istituto Ixè, e Felice Adinolfi, docente di Economia Agraria all'Università di Bologna, mettono in campo le loro competenze per offrirci una riflessione sul presente che si fa, pagina dopo pagina, un accorato appello sul futuro che insieme – con le nostre scelte alimentari, con un uso responsabile delle tecnologie, con il nostro voto – possiamo costruire per il mondo sempre più popoloso in cui viviamo. Chiude il volume una riflessione di Massimo Cacciari, che solleva ulteriormente lo sguardo e ci riporta al cuore mitico e sacrale dell'esperienza del nutrimento.
L'uomo che parlava alle statue. La storia di una famiglia, la storia di Trieste
Roberto Weber
Libro: Libro in brossura
editore: Bottega Errante Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 160
Sul filo di una memoria asciutta e a tratti profondamente ironica, Roberto Weber risale il Novecento; lo fa avvalendosi dei tornanti angusti di una vicenda famigliare immersa in una composita (e scomparsa) comunità etnica e culturale, per cogliere i più ampi risvolti della storia cittadina. Il racconto torna a più riprese nel teatro di piazza Unità, nel luogo simbolo cioè in cui si consumano febbrilmente le passioni più brucianti, le finzioni collettive più riuscite, i momenti più drammatici della città e del suo popolo: lì fa ritorno la salma dell'Arciduca Francesco Ferdinando dopo l'uccisione a Sarajevo che scatena la Prima guerra mondiale; lì Benito Mussolini annuncia le leggi razziali; lì nel 1954 Trieste diventa italiana. Giornate epocali, in cui tutti scendono in piazza e la comunità viene attraversata dalla Storia. Un romanzo intimo dove una famiglia abita tutte le contraddizioni di una città-mondo e dove l'essere di confine coniuga la dimensione privata e pubblica.
Perché corriamo?
Roberto Weber
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: VI-113
La corsa è un teatro del corpo, soprattutto quando è praticata senza agonismo, con un piacere che riscatta solo in parte grandi fatiche e sofferenze. Richiede maniacalità e rigorosa disciplina, l'incessante auscultazione del proprio corpo. Il libro di Roberto Weber è una riflessione sulle motivazioni che spingono lui e molti come lui a praticare questo sport, ed è anche un modo per raccontare l'Italia degli ultimi decenni, con l'aumentare del numero di donne che praticano jogging amatoriale o che entrano nel mondo nell'atletica leggera. Infine, è un'occasione per raccontare una galleria di piccoli e grandi eroi: i corridori noti e soprattutto quelli meno noti, chi pur fumando vinceva, chi sembrava non correre ma distanziava ogni antagonista.