Libri di Roberto Semprebene
Le Falkland. La guerra di Margareth Thatcher
Roberto Semprebene
Libro: Libro in brossura
editore: Intermedia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 200
Nella primavera del 1982 il mondo assistette alla partenza dai porti della Gran Bretagna della più poderosa task force navale che avesse mai navigato dalla fine della seconda guerra mondiale. L’obiettivo era un arcipelago, quello delle Falkland, distante 8000 miglia dalla madre patria, abitato da poco più di 1800 persone. Le isole erano state invase dall’Argentina, che ne reclamava da tempo la sovranità. Il conflitto che seguì ebbe una durata di 75 giorni, un teatro delle operazioni circoscritto alle sole Falkland e due soli protagonisti, ciononostante fu una terrificante anticipazione di come avrebbe potuto essere uno scontro combattuto con le più sofisticate armi esistenti e costituì un momento di grande difficoltà nella gestione delle relazioni internazionali, particolarmente per gli Stati Uniti e gli Stati del blocco occidentale.
Videogame. Una piccola introduzione
Roberto Semprebene, Dario Edoardo Viganò
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2017
pagine: 187
Tra innovazioni pionieristiche e fenomeno di massa, l'industria del videogame è diventata una delle più interessanti del mondo. Questo libro esplora l'evoluzione di un medium che si è conquistato un posto di rilievo nella cultura del terzo millennio. Una nuova prospettiva su un campo fondamentale di sperimentazione tecnologica, economica, educativa e sociologica.
La terra trema. Prove tecniche del compromesso storico? Rapporti tra cinema e politica nel secondo dopoguerra
Roberto Semprebene
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 176
La realizzazione del film "La terra trema" rappresenta un affascinante enigma della storia del cinema italiano, un episodio sul quale sembrano aver influito in maniera determinante i rapporti intercorsi fra politica e cinema in un periodo estremamente delicato della storia del nostro Paese. È possibile che, per produrre questo film, cattolici e comunisti abbiano saputo mettere da parte le loro divergenze e impegnarsi congiuntamente a favore dell'arte?