Libri di Rita Pennarola
La buona scienza. La medicina nel segno dell'umanesimo che ha salvato milioni di vite nel mondo
Giulio Tarro
Libro: Libro in brossura
editore: Helicon
anno edizione: 2025
pagine: 270
Uno dei più grandi ricercatori italiani di tutti i tempi, Giulio Tarro, è protagonista di questa lunga intervista sui temi chiave della sua avventura di uomo, di medico e di scienziato. Ne vien fuori il ritratto inedito di un appassionato ricercatore della verità il quale, orgoglioso erede della grande lezione del suo Maestro Albert Sabin, ha fatto del binomio fra Medicina e Umanesimo la sua ragione di vita: quel “motore della Storia” che, attraverso scoperte come il vibrione del colera, quella del male oscuro che falcidiava i bambini, ma più recentemente la scoperta dei test genetici quale prevenzione indispensabile in caso di pandemie, ha salvato milioni di vite umane nel mondo. Non è solo il racconto di una vita al servizio della Scienza e dell’Umanità. Questo libro è molto di più: è un tesoro prezioso per le generazioni dei ricercatori che verranno, ai quali consegna la più importante lezione: avere un solo padrone, la ricerca della verità, a costo di passare per eretici, senza mai piegarsi alle logiche delle baronie che troppo spesso privilegiano interessi economici ed accademici al bene comune, pietra angolare e fine ultimo della ricerca.
La Repubblica delle Toghe. L'errore costituzionale che ha trasferito la sovranità dal popolo italiano alla Magistratura
Rita Pennarola
Libro: Libro in brossura
editore: la Bussola
anno edizione: 2024
pagine: 256
Per la prima volta vengono posti a confronto i risultati economici di diversi Paesi occidentali con le regole dei rispettivi sistemi giudiziari. Un'analisi comparativa che esamina carte costituzionali di alcuni stati per paragonarle agli assetti dell'ordinamento giudiziario italiano, con particolare riferimento al CSM. Riflettori accesi sull'origine della sua composizione, attraverso i verbali della Costituente del novembre 1947, quando fu decisa la formulazione dell'articolo 140, che assegna i due terzi del Consiglio Superiore ai togati, stabilendo in tal modo un "unicum" in Europa e nel mondo. Ne vien fuori una proposta di riforma costituzionale in grado di riallineare l'Italia alle grandi democrazie del mondo.
Il potere dei morti
Giulio Caporaso
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2023
pagine: 186
Il potere dei morti è immenso, va molto oltre ciò che noi possiamo lontanamente immaginare. L'autore Giulio Caporaso, nel riportare i suoi lunghi dialoghi con Mogol, che ha prescelto il titolo del volume illuminando tutta l'opera, ne offre prove sostanziali, fino ad approdare nei territori della fisica quantistica, ma anche della cronaca, dell'arte e della letteratura. Tenetevi forte per affrontare questo viaggio, perché ne incontrerete delle belle. Per cominciare, la storia vera della canzone L'Arcobaleno, come potevano raccontarla solo Caporaso e Mogol che l'hanno effettivamente vissuta. Apre con questo incipit il libro che poi ci conduce nel mondo spirituale del grande compositore, con racconti inediti del suo rapporto con Lucio Battisti e particolari mai raccontati di altre, immaginifiche visioni. Da qui si prosegue esplorando i meandri dello spirito e della coscienza, lungo quel percorso comune che, fin dal 1998, lega l'esperienza di vita dell'autore a quella di Mogol, per arrivare infine alle radici bibliche del Cristianesimo, alle rivelazioni del Libro tibetano dei morti, alle prodigiose resurrezioni operate da San Francesco e tanto altro che, sempre supportato dal rigore delle fonti, lascerà sbalordito il lettore. Su tutto campeggia l'invito di fondo che percorre il libro: quell'appello per una preghiera universale nel segno della pace che Lucio Battisti ha rivolto all'umanità la notte dell'8 dicembre 2020, col mondo sconvolto dalla pandemia, attraverso Giulio Caporaso. Ventidue anni dopo aver ispirato Mogol, nello stesso modo, a scrivere i versi dell'Arcobaleno.
Ultimi. Inchiesta sui confini della vita
Rita Pennarola
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2010
pagine: 174
Questo libro si propone di sgombrare il campo da tutta la propaganda e da tutte le suggestioni che, in materia di inizio e fine vita, hanno finora oscurato gli aspetti puramente biologici dei due fenomeni. Non è per motivi etici, morali, religiosi o sociali che, come è accaduto finora, i due momenti chiave dell'esistenza vanno ripensati. Il ripensamento nasce dalla comprensione dei diversi passaggi fisiologici che caratterizzano, sulla sola base delle leggi naturali, la nascita e la morte. Due momenti in cui l'essere umano è davvero "ultimo", privo in se stesso anche di quelle tutele che la natura assegna agli unicellulari per sfuggire ai pericoli. Ed è su loro, sugli "ultimi", che si accendono qui le luci, attraverso una panoramica aggiornata sia delle acquisizioni in materia, sia delle carenze presenti negli impianti legislativi che, nei diversi Paesi, prescindono da una piena e completa consapevolezza delle conoscenze scientifiche relative ai fenomeni cui ci si riferisce, diffondendo fra i cittadini concetti falsi (come il prelievo di organi "da cadavere") e fuorvianti. Le truculente manovre del parthial birth ancora praticato negli Usa, o le regole per lo smaltimento dei feti, in Italia e altrove, non sono che alcuni esempi, qui spiegati fino in fondo, di come sia necessario riconsiderare le leggi sull'aborto, tenendo bene in mente solo ciò che ci dice la ricerca sul campo.