Libri di Renato Brunetta
Sud. Un sogno possibile
Renato Brunetta
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2009
pagine: 201
"I centocinquanta anni di Unità d'Italia sono anche centocinquanta anni di 'questione meridionale'. Ci rassegneremo a tenercela per sempre, questa questione, considerandola una specie di caratteristica nazionale ineliminabile? Oppure vogliamo provare finalmente a invertire la rotta?". Renato Brunetta - economista e ministro - analizza i motivi delle difficoltà e dei fallimenti antichi e recenti, e prova a stilare un'agenda per il Sud: alzare il tasso di certezze ed efficienze, di legalità e fiducia; far funzionare finalmente lo Stato, per i compiti che gli sono davvero propri, in modo da garantire la competizione e il mercato; coniugare il federalismo con una vera ed efficace regia nazionale; aprire il Mezzogiorno agli scenari di una nuova prospettiva europea. L'Europa, soprattutto nell'attuale situazione di crisi mondiale, è interessata a un processo strategico di integrazione di un'area mediterranea "allargata" che abbracci i paesi mediterranei in senso stretto, quelli del Mar Nero, fino al Golfo Persico. In un quadro di equilibri europei riassestati a favore dell'area economica in espansione del Mediterraneo e non sbilanciati verso il Baltico, il Mezzogiorno assumerebbe un ruolo cruciale di cerniera, calamitando interessi, risorse e investimenti. È in questo quadro che la questione meridionale si presenta in una nuova luce, per la prima volta come un'opportunità non solo per se stessa ma anche e soprattutto per il Nord e per l'Europa.
Mercato del lavoro: analisi strutturali e comportamenti individuali
Lucia Vitali, Renato Brunetta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 304
Il volume vuole essere un supporto e un contributo all'analisi delle decisioni di politica economica relative all'evoluzione del mercato del lavoro e ai loro effetti sulla crescita economica. Gli autori dei saggi esaminano i più rilevanti problemi economici dell'attuale discussione sull'occupazione e il mercato del lavoro, con riferimento a mercati con diverso grado di sviluppo e approfondiscono il dibattito su temi ancora irrisolti di politica economica dell'occupazione.
La mia politica. Riforme e sviluppo (2008-2011)
Renato Brunetta
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 254
Un capitalismo corporativo e in cerca di protezioni è sempre l'altra faccia della medaglia di uno stato dirigista, opprimente e inefficiente. La combinazione di questi due fattori è la causa principale della scarsa crescita dell'economia italiana. Da Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta ha quindi sviluppato un preciso disegno di politica economica che vede nella riforma delle istituzioni e dello stato, nel suo concreto agire attraverso la pubblica amministrazione, la condizione necessaria per rompere le strutture corporative che frenano la nostra capacità di competere efficacemente sui mercati interni e internazionali. Gli articoli che compongono questo volume testimoniano il percorso attraverso il quale si è articolata in questi tre anni la sua azione di governo: le battaglie per la riduzione della spesa pubblica, l'avvio di riforme a costo zero, gli scontri con i condizionamenti internazionali e con le antiche incrostazioni nazionali che vincolavano la politica economica, gli attacchi frontali, le strategie messe in atto e gli strumenti per realizzarle.
Il grande imbroglio. Cronaca di un anno difficile (2011-2012)
Renato Brunetta
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 253
Un'Europa allo sbando sotto la guida miope ed egoista della Germania. Una Francia debole, prima in preda all'instabilità politica che ha preceduto le elezioni presidenziali, oggi ancora alla ricerca di un ruolo. Un'Italia in cui un primo governo ha cercato di arginare la crisi europea scontrandosi con un conflitto sugli indirizzi di politica economica - Silvio Berlusconi "sviluppista" contro l'asse Merkel-Sarkozy, e Giulio Tremonti ossessivamente rigorista - e un secondo governo che rischia di sprecare l'inestimabile patrimonio politico di un appoggio parlamentare bulgaro tra errori tecnici, mediazioni impossibili, arroccamenti non necessari, e derive conservatrici e antipolitiche. Questi i protagonisti degli ultimi mesi in cui il cambio alla guida del Paese non ha mutato i problemi reali sul tappeto: il ruolo della Banca Centrale Europea, la realizzazione di una vera unione bancaria, economica, fiscale. In definitiva, una vera unione politica. Finalmente, dopo un anno di crisi, la verità sta venendo a galla. Presentazione di Davide Giacalone.
Il grande imbroglio 2. Un anno vissuto pericolosamente
Renato Brunetta
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 255
"Ho voluto raccontare la crisi che hanno vissuto l'Italia e l'Europa come una sorta di diario di bordo iniziato nei giorni della caduta del governo Berlusconi. Tutto accadeva in fretta, in maniera all'apparenza ineluttabile: noi, la maggioranza del 2008, cacciati via in malo modo, additati al pubblico ludibrio per aver portato il paese sull'orlo del baratro; le sinistre, pronte a sostituirci, ma senza il coraggio di farlo. In mezzo, i tecnici a raffreddare la transizione, che entrano nel palazzo con la giustificazione fasulla di più competenza e più credibilità. Da allora è trascorso più di un anno che ha visto susseguirsi riforme sbagliate, provvedimenti inutili o, più semplicemente, norme di ordinaria amministrazione. Ho vissuto tutto questo come un brutto sogno. Ho sentito il bisogno di spiegare l'imbroglio dello spread, chiarire l'origine della speculazione finanziaria, evidenziare chi ci ha guadagnato e chi ci ha rimesso, i tanti errori fatti, le ingenuità, gli inutili conflitti interni, per testimoniare la verità, la verità dei fatti fondamentale per ogni futura convivenza civile." (Renato Brunetta)
Il grande imbroglio 3. Il colpo finale
Renato Brunetta, Paola Tommasi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 256
Dall'estate/autunno del 2011 a oggi, i tre anni che hanno sconvolto l'Italia narrati giorno per giorno con lucidità, preveggenza, amarezza, orgoglio. In questo terzo volume alla ricerca della verità, Renato Brunetta descrive una serie continua di colpi di Stato finanziari e politici premeditati con metodica freddezza al fine di ottenere un solo scopo: mettere le mani sulla ricchezza degli italiani. Per riuscirci era necessario, sostiene Brunetta, far fuori Berlusconi, la bestia nera delle cancellerie europee e dei poteri forti e marci di casa nostra. La verità è ormai venuta a galla e l'imbroglio è stato finalmente svelato.
La mia utopia. La piena occupazione è possibile
Renato Brunetta
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 168
Herman Melville in Moby Dick immagina che nel Pequod, la baleniera comandata dal capitano Achab, viga un sistema che non discrimina, perché ciò che conta è il merito individuale, e che assegni a ciascun lavoratore-capitalista una "pertinenza", un salario, basato sulle competenze individuali e sui profitti, cosicché a tutti convenga che il capitale frutti il più possibile. È un sistema simile che in queste pagine Renato Brunetta propone anche per il nostro Paese per superare la crisi, "una grande occasione per ristrutturare, per soffermarsi a capire il mondo e le sue trasformazioni, e reinterpretare idee e teorie": una riforma radicale che preveda il passaggio da una società a retribuzione fissa verso sistemi di partecipazione dei lavoratori ai rischi d'impresa. Solo così, realizzando un "socialismo liberale" dove il salario non sarà più una variabile fissa e incomprimibile, si potrà compiere la transizione da un mondo di salariati in perenne bilico sul nulla della disoccupazione a un pianeta della piena occupazione. "Facciamo respirare la nostra società, i nostri giovani. Sviluppiamo. Investiamo. Facciamo manutenzione del nostro territorio, delle nostre case, del nostro patrimonio urbano. Restauriamo e ristrutturiamo. Modernizziamo, costruiamo le reti del nostro futuro. Togliamo la gente dalle scrivanie della pigrizia statale. Aggiusteremo la rotta in mare aperto. Questa è l'utopia positiva".
I nemici del cavaliere. 1994-2017: genesi dell'antiberlusconismo e sviluppo della rete politico-mediatico-giudiziaria
Davide Gambale
Libro
editore: Armando Siciliano Editore
anno edizione: 2017
pagine: 160
Le fake news su Bettino Craxi. Debito pubblico, sovranismo ed altro
Nicola Scalzini, Roberto Giuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 112
In occasione del ventennale della scomparsa di Craxi, gli autori - Nicola Scalzini, un economista che ha operato nel team che ha affiancato Bettino Craxi alla Presidenza del Consiglio quale responsabile della finanza pubblica, e Roberto Giuliano, un sociologo che da sindacalista della Cgil ha vissuto in prima fila lo scontro del decreto sul taglio della scala mobile - entrambi accomunati dalla stessa militanza politica socialista e craxiana, con dati alla mano e con la memoria dei protagonisti raccontano cose complicate in modo semplice. Anche Stefano Parisi, che ha curato la "Prefazione", e Renato Brunetta nell'"Introduzione" si pongono come protagonisti di quegli anni, con ruoli diversi all'interno dello staff di Gianni De Michelis.
I venti mesi che hanno cambiato l'Italia. Il mio diario di governo
Renato Brunetta
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 288
L’esperienza del governo Draghi, da febbraio 2021 a ottobre 2022, è stata come un’opera di Frank Capra: un film del possibile, un inno al pragmatismo visionario, uno schiaffo alle miopie e agli egoismi, un sogno diventato realtà. In poco più di un anno e mezzo è stata scritta una nuova sceneggiatura per il Paese e per le prossime generazioni, uno spartito dal quale nessuno in futuro potrà prescindere. Perché l’esecutivo formato da Mario Draghi ha rappresentato una “rifondazione”, di metodo e di merito. Questo volume è la storia, personale ma anche collettiva, di questa rifondazione, raccontata attraverso le sue tappe principali: dallo “stato nascente” alla fine anticipata. Una storia inimmaginabile senza la convergenza con l’Europa, vero game changer di questa stagione di riforme e di investimenti. Al termine del suo mandato, il governo Draghi consegna al mondo, in un frangente difficilissimo segnato dalla guerra in Ucraina e dalla crisi dell’energia, un Paese che ha rispettato tutti gli impegni del Pnrr, e che è cresciuto del 6,7% nel 2021 e anche nel 2022 sarà tra i primi della classe per aumento del Pil e produzione industriale. Un Paese che sta attuando le riforme attese da decenni e che non ha mai fatto mancare il suo sostegno a cittadini e imprese, emergenza dopo emergenza. Un Paese più serio e più giusto. Questa è la storia dei venti mesi che hanno cambiato l’Italia.
Cronache da una democrazia sospesa 2014-2020. Tutti i colori di un'Italia mai espressione della volontà popolare
Renato Brunetta
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 630
«Renzi, Gentiloni, Conte 1, Conte 2: quattro governi – mai espressione di una volontà popolare – che hanno attraversato come meteore (o quasi) uno spazio temporale di più di sei anni e che ho tentato di raccontare in 190 articoli pubblicati su Avvenire, Corriere della Sera, Huffington Post, Il Foglio, Il Giornale, Il Rifomista, Il Tempo, Il Sole 24 Ore, La Stampa, Milano Finanza, Quotidiano Nazionale. Un insieme di eventi, personaggi e situazioni che hanno segnato uno dei periodi più controversi della politica italiana, caratterizzato dal senso di colpa della classe dirigente politica, incapace di qualsiasi resistenza all’onda d’urto del populismo. Con il parallelo avvento di una nuova élite, che ha portato il Paese alla deriva, rinnegando i sani principi che avevano ispirato i nostri padri costituenti.»