Libri di PierAntonio Val
Strada del Prosecco: un museo diffuso. Analisi, piani e progetti di rigenerazione per un'architettura dialogante
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 168
La Strada del Vino (ora Strada del Prosecco) per prima in Italia ha contribuito a trasformare, già dagli anni '60, un modo di guardare il paesaggio, oggi Patrimonio dell'Umanità. Tale sguardo innovativo e lungimirante ha generato politiche, cooperazione condivisa e una progettualità efficace nel tempo lungo, che ha concorso a creare prosperità diffusa, progresso civile e il successo di questi luoghi. Il testo ne ripercorre e analizza criticamente le virtualità, lo sviluppo e descrive il paesaggio culturale che l'ha generata. Le Botteghe del Vino sono nate come luoghi da vedere e per vedere il paesaggio. Rigenerate, oggi possono essere la spina dorsale di un museo diffuso sostenibile per narrare e promuovere le qualità e i prodotti del territorio. Con un rinnovato atteggiamento il libro suggerisce alcune concrete strategie per una nuova progettualità e per una continua valorizzazione, all'interno di quello che viene definito qui respiro del paesaggio. Emergono considerazioni più generali sul senso e le forme di come costruire oggi un linguaggio dialogante e sostenibile per una rigenerazione del passato prossimo entro un contesto definito da Goffredo Parise picassiano e barbarico.
Regeneration of the recent past. International researching & teaching experience
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 200
Reversed archeology. Ginzburg 2015-2020
Libro: Libro rilegato
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 164
Temporalità e rigenerazione della città storica: l’Arsenale di Venezia-Temporalités et régénération de la ville historique: l’Arsenal de Venise
Donato Severo, PierAntonio Val
Libro: Libro in brossura
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 272
La trasformazione dell’Arsenale di Venezia negli ultimi trent’anni è emblematica di molteplici aspetti. È esemplare dei temi della rigenerazione e della costruzione sul e nel costruito. È esemplare di un mutamento dei tempi e dei paradigmi che regolano i rapporti tra contesto, progetto, costruzione e manutenzione. È testimonianza del virtuoso impegno e degli altrettanto virtuosi conflitti, che regolavano i rapporti tra ricerca, università e reale trasformazione della città. Affiora il carattere speciale e resiliente di tutta Venezia e lo sforzo di una sua continua rilettura, per rivedere con occhi diversi di “una nuova modernità” non solo Venezia, ma, attraverso Venezia, la condizione presente, nelle sue diverse temporalità. Il tutto avviene alla luce degli studi e dei progetti nati nella scuola di architettura Iuav di Venezia, nel dialogo con la école Nationale Supérieure d’Architecture Paris - Val de Seine, e nel quadro delle collaborazioni scientifiche con l’Université de Paris. L’intento ambizioso è iniziare a creare un necessario arco voltaico tra Parigi e Venezia.
Ricostruire in forma resistente
PierAntonio Val
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2016
pagine: 128
L'occasione di riprogettare un numero sensibile di opere realizzate dallo stesso autore è un esempio di una accelerata mutazione, che si riverbera nella pratica dell'architettura? Per l'autore - questa condizione autobiografica e quindi "parziale"- è il pretesto per costruire un ragionamento più ampio. È il tentativo di delineare con i progetti una costellazione tematica del presente, tra le necessità del futuro prossimo e parimenti la ricerca di un'architettura resistente, sia sul piano costruttivo, sia sul piano figurativo, rispetto al tempo lungo della storia.
Verso una nuova costruttività. Frammenti per un linguaggio della rigenerazione del passato prossimo
PierAntonio Val
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il progetto costruito
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2015
pagine: 98
La progettazione del Nuovo, la conservazione e il restauro dell'Antico, la rigenerazione e la trasformazione dell'Esistente rappresentano ambiti di didattica e ricerca della contemporaneità dal cui fecondo intreccio hanno preso vita i progetti raccolti nel presente volume. Nelle proposte elaborate l'approccio storico si sovrappone all'utilizzo delle nuove tecnologie, il rispetto delle preesistenze si combina con la moderna scienza dei materiali, l'eredità del passato vive accanto alle caleidoscopiche esigenze del mondo attuale. La multidisciplinarità - non disgiunta da responsabilità civile, rigore - viene a rappresentare un caposaldo irrinunciabile nella formazione dell'architetto, all'interno del Dipartimento Costruzione e Conservazione dello Iuav di Venezia. La ricerca pone così al centro del progetto una nuova idea di costruttività come necessità e finalità politica del progetto, specialmente oggi quando il ruolo dell'architetto tende a dissolversi all'interno della figura del "creativo" e in una parcellizzante pluralità di "specialismi" diversi. Variegati gli ambiti in cui si è dispiegata la creatività dei progettisti: da città ricche di storia come Vicenza e Venezia ad aree che necessitano di profondi interventi, come Porto Marghera e Martigues a Marsiglia; da costruzioni da modificare, come la villa-castello di Flambruzzo in Friuli, a scenari tutti da ipotizzare, come la terza torre di Garibaldi Repubblica a Milano e il grattacielo orizzontale a New York.
Lezioni parigine d’architettura-Leçons parisiennes d’architecture
PierAntonio Val
Libro: Libro in brossura
editore: Incipit Editore
anno edizione: 2018
pagine: 160
Le lezioni tenute a Parigi, all’Università di Paris Val de Seine, sono il pretesto per meditare su alcune polarità: trasmissibilità, verità relazionale, nuovo, antico e passato prossimo, progetto-costruzione-manutenzione, progetto aperto, trasformazione continua. Sono queste alcune delle espressioni che cercano di evocare una sorta di campo di forze del progetto contemporaneo da condividere. Sullo sfondo c’è il senso dell’insegnamento dell’architettura, il difficile compito di contestualizzare e di trasmettere non tanto gli strumenti tecnici della disciplina, ma la poiesis: la pratica, le ragioni di praticare l’architettura, ovvero la capacità di prefigurare e di interpretare la cultura, le modificazioni e le specificità del nostro ambiente, tra passato prossimo e futuro prossimo. Questioni che il testo affronta in maniera non sistematica né dottrinale, ma attraverso la ricerca di una pedagogia, che tenta qui di iniziare da una metaforica tensione tra Parigi e Venezia.