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Libri di Patrizia Valduga

La filosofia nel boudoir

La filosofia nel boudoir

François de Sade

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 272

«Non sempre si può fare il male; facciamo almeno equivalere questa sensazione alla piccola cattiveria piccante di non fare mai il bene». Un aforisma scelto da quello che, pur contenendone tematiche e pensiero, è forse il romanzo meno aberrante del celebre Marchese. Per certi versi, lo si potrebbe considerare perfino (mostruosamente) spiritoso dato che, con una risata da vero orco, Sade consiglia a ogni madre di prescriverne la lettura alla propria figlia... «Voluttuosi di tutte le età e tutti i sessi, è solo a voi che io offro quest’opera»: si apre così questo stupefacente trattato erotico-filosofico-politico del Marchese di Sade, e si direbbe quasi un omaggio a Rabelais («Bevitori illustrissimi, e voi, sifilitici preziosissimi – perché a voi, non ad altri, sono dedicati i miei scritti»), altro irregolare incarcerato e messo all’Indice. Per quanto riguarda l’erotismo, anche se quello che fanno i suoi personaggi in pochissime ore – e fanno anche più di quanto sia possibile – risulta piuttosto inverosimile, nondimeno non può non insegnare al lettore una percezione del proprio corpo nuova, gioiosa e liberatoria: è l’habeas corpus della sessualità. Per quanto riguarda la filosofia e la politica, geniali intuizioni di abbagliante verità e attualità erompono dalle teorie di un uomo inchiodato al suo tempo, non solo dal disprezzo aristocratico, e ineluttabilmente crocefisso alle sue ossessioni. Le parole di Madame de Saint-Ange a Dolmancé: «ci dareste qui per verità le magie libertine della vostra immaginazione infiammata», più che il ritratto del protagonista, sembrano il più completo e perfetto autoritratto di Sade. Prefazione di Michele Mari.
16,00

Poesie. Testo inglese a fronte

Poesie. Testo inglese a fronte

John Donne

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2024

pagine: 128

"Se la traduzione sta all’originale come un ritratto sta alla persona in carne e ossa, spero che adesso gli somigli di più. Era stata, più di trent’anni fa, la mia prima traduzione; mi ero innamorata di John Donne prima ancora di poterlo leggere in inglese..." (Dalla Nota di Patrizia Valduga) Con uno scritto di Izaak Walton.
19,00

Requiem

Requiem

Patrizia Valduga

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2002

pagine: 71

Dal 1991, anno della morte del padre, Patrizia Valduga ha composto queste ottave per narrare il dolore indicibile di quella perdita, e il dolore precedente, quello della malattia, lo smarrimento, il senso di vuoto, e poi le invocazioni perché lo strazio avesse fine. Per ognuno dei dieci anniversari trascorsi l'autrice ha scritto altri versi, dieci ulteriori ottave che celebrano quel padre tormentato dal male eppure ancora capace di preoccuparsi del pranzo della figlia.
10,00

Quartine. Seconda centuria

Quartine. Seconda centuria

Patrizia Valduga

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 2001

pagine: 107

Era difficile immaginare un seguito alle "Cento quartine", il monologo a due voci con il quale Patrizia Valduga, quattro anni fa, ha spostato il confine fra quello che si può dire in poesia in fatto di sesso e amore. E invece eccolo, il seguito: questa "seconda centuria", che riprende, a segnale di una sostanziale continuità, la numerazione della prima e che mette in scena ciò che avviene nella mente e nel cuore della protagonista dopo il tumulto dei sensi. E' un magmatico confluire di malinconia e sarcasmo, rimpianto, rivolta, disperazione e saggezza, caratterizzato sul piano formale da un alternarsi di tonalità e registri diversi, e intimamente attraversato e scandito dalle parole-talismano di Dante, Sakespeare, Prati, Pascoli, D'Annunzio e Rilke.
11,00

Medicamenta e altri medicamenta

Medicamenta e altri medicamenta

Patrizia Valduga

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: VIII-89

11,00

Cento quartine e altre storie d'amore

Cento quartine e altre storie d'amore

Patrizia Valduga

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 184

Il libro ospita all'inizio cento quartine per dire senza alcuna reticenza quello che succede fra un uomo e una donna nel "tempo reale" di un incontro d'amore; alla fine, mille versi in terza rima per raccontare la metamorfosi di una sopraffazione erotica in un'esperienza o visione iniziatica: due storie diversissime e complementari, racchiuse entrambe nello spazio di una sola notte. E fra l'una e l'altra, a distanziarle o a colmare la distanza che le separa, due voci che emergono dall'oscurità del passato e del mito con le loro eterne vicende d'oltranza e di sconfitta...
14,00

Prima antologia

Prima antologia

Patrizia Valduga

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1999

pagine: 100

Dopo le "Cento quartine d'amore", Patrizia Valduga riunisce in questo volume due delle sue raccolte, "Donna di dolori" (1991) e "Corsia degli incurabili" (1996), alle quali aggiunge nuovi componimenti.
11,00

Lezione d'amore

Lezione d'amore

Patrizia Valduga

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2004

pagine: 54

Questo poemetto prosegue e conclude il percorso iniziato con le due centurie di "Quartine". I meccanismi del desiderio sono rappresentati in tre tempi: un primo a due voci, che inscena un rapporto sado-masochistico dai tratti molto crudi incastonando precisi riferimenti filosofici e psicanalitici; un secondo introspettivo-riflessivo, ma fortemente connesso al primo; un terzo in prosa. Il desiderio è assenza, perdita di sé attraverso un simulacro di coppia; una fenomenologia del sesso che ha a che fare con l'umiliazione dell'io razionale, con l'abbandono mistico, con l'inesistenza delle vite reali, della storia e delle storie d'amore. Un poemetto contro l'amore, contro i sentimenti ai quali si contrappone la vera realtà dei corpi, dei gesti, del buio.
10,00

Libro delle laudi

Libro delle laudi

Patrizia Valduga

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2012

pagine: 59

Dopo alcuni anni di silenzio, Patrizia Valduga riparte da dove eravamo rimasti, e cioè dalle poesie pubblicate nella Postfazione agli "Ultimi versi" di Raboni. Questa dolente preghiera iniziale dà alla nuova raccolta il senso della continuità e di un dialogo ininterrotto che si dirama però, nelle due sezioni successive, in direzioni diverse e complementari. Da un lato una sorprendente autoanalisi tra biografia, psicologia e letteratura, dall'altro lo scontro con alcuni aspetti della società contemporanea. Dall'interiorità più segreta all'esterno e al collettivo con ritorno all'interiorità e alla preghiera, a chiudere in un ciclo tutto il libro. Apparentemente è la raccolta più varia e diversificata di Patrizia Valduga, in realtà è forse la più compatta, legata a un unico forte nodo ispirativo.
10,00

Poesie. Testo inglese a fronte

Poesie. Testo inglese a fronte

John Donne

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2017

pagine: 118

Il buongiorno, Canzone, Costanza femminile, L'impresa, Il sorgere del sole, L'indifferente, L'usura di amore, La canonizzazione, Tre volte pazzo, Infinità degli amanti, L'alba, Crescita dell'amore, Il cuore spezzato, Il fiore, Il sudore freddo, Amore negativo, Spirare, Il computo, Il paradosso... Questi solo alcune delle poesie raccolte in questo volume. Con uno scritto di Izaak Walton.
19,00

Poesie. Testo italiano e milanese

Poesie. Testo italiano e milanese

Carlo Porta

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 167

Carlo Porta è uno dei più grandi poeti italiani, e anche uno dei meno letti perché ha scritto i suoi versi in dialetto milanese, difficile ormai per gli stessi milanesi, e per i non milanesi quasi una lingua straniera che non si sa neppure come pronunciare. E sì che è un poeta molto divertente, molto narrativo: come ha scritto Raboni, «Porta e Belli non sono stati "soltanto" dei grandi poeti; sono stati anche - all'insaputa dei loro contemporanei e, forse, di loro stessi - i nostri Gogol', i nostri Dickens, i nostri Balzac». Dunque questo libro nasce dal desiderio di far conoscere Porta al di fuori della cerchia dei filologi e degli specialisti in cui è finito. E nasce soprattutto dalla grande passione portiana di Patrizia Valduga, che ha selezionato i testi più belli del poeta milanese e ha saputo riprodurne in italiano il verso e le rime mantenendone la straordinaria espressività. «Vorrei evitare ai futuri milanesi la disgrazia di non poter più comprendere e gustare Carlo Porta». (Carlo Dossi, Note azzurre)
15,00

Poesie erotiche

Poesie erotiche

Patrizia Valduga

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2018

pagine: 275

Come Patrizia Valduga ha scritto in altra occasione, «la poesia è come l'amore, è nostalgia d'indivisibile: entrambi si prefiggono un po' di perdita di coscienza, un qualche smantellamento di quell'equilibrio infelice che è la nostra identità. Hanno entrambe una funzione erogena e quindi ansiolitica». Questa naturale convergenza diventa ancora più. stringente nel caso di queste poesie fatte di fantasie erotiche, visioni iniziatiche e allucinazioni, ma anche di tanta consapevolezza «teorica» testimoniata da citazioni letterali di Sade e di Ignacio Matte Bianco. Il desiderio e i suoi misteri sono affrontati in diverse forme immaginative, linguistiche, metriche. Dalla "Tentazione" degli anni Ottanta alle versioni da Mallarmé e Racine, dalle "Cento quartine" alla riscrittura di "Manfred" e alla "Lezione d'amore", questo volume è la summa delle poesie erotiche della Valduga. Con un saggio conclusivo che mette in luce il rapporto dell'autrice con la parola poetica, il suo modus operandi letterario e le sue più profonde ragioni interiori.
16,00

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