Libri di Patrizia Caporossi
Il professor(e). Per una biografia (pedagogica) del sé
Patrizia Caporossi
Libro: Libro in brossura
editore: Venturaedizioni
anno edizione: 2025
pagine: 114
Il testo si muove su una sperimentazione stilistica tra prosa e poesia, lavorando sulla punteggiatura e sullo spazio geometrico della pagina e sulla grammatica stessa: una sorta di “geometria dello spazio linguistico”, per cui le pagine si presentano “spaziate”. L’ottica della storia (che storia, in fondo, non è) ha “il taglio della differenza sessuale” e modifica forma&stile, chiedendo uno spazio tutto suo: fuori dagli schemi. “Il professor(e)” narra una quasi realtà autobiografica tanto che negli ultimi due paragrafi conclusivi (“a chiusa”) cambia volutamente proprio registro e soggetto parlante/narrante. Sono un totale di 55 pagine per cui può essere definito un lungo racconto o un breve romanzo con venature poetiche e filosofiche/pedagogiche.
L'invidia di Aristotele ovvero della vir-tù (femminile)
Patrizia Caporossi
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 110
Il pensiero femminile nella filosofia occidentale, a partire da Aristotele, emblema di quella logica del senso dell'essere, di cui le donne risultano (una) mera funzione. Nel fare e disfare continuo quel tessuto connettivo pensante di cui si è naturalmente dotati, è possibile cogliere e maturare un'ottica, non tanto eversiva in sé, ma soprattutto capace di mostrarne le ragioni e i limiti, anche tramite i contributi di una tradizione femminile che si mostra con una propria analitica alternativa, capace di scardinare l'impalcatura strutturale, presunta neutra. Da qui, l'attenzione alle parole stesse, anche nel loro fondamento etimologico, per svelare ciò che già la radice mostra e il significato, proprio o improprio, di cui ogni espressione linguistica si carica come sostegno quasi indissolubile. Così, in un'archeologia semantica si delinea qui una sorta di mappa concettuale, in cui l'essere umano (occidentale) si muove ed esercita ruoli e funzioni. Ne è paradossale i l destino della stessa parola virtù che si erige a regola complementare per un viatico comportamentale degli uomini e delle donne.
Mia piccola libertà, ti chiamo per nome
Patrizia Caporossi
Libro: Libro in brossura
editore: Guasco Libri e Cinema
anno edizione: 2014
Il volume raccoglie pensieri declinati in bozzetti e in testualità sospese tra poesia e prosa dove parole, segni, spazi bianchi tracciano nuovi sensi e possibili interpretazioni per ogni lettura. L'autrice "racconta vivendo" la realtà e "la percepisce", rendendola con tratti impressionistici, alla ricerca della casa interna che alberga nel sé umano. Viaggia tra ricordi, emozioni, prese d'atto del suo esistere, con un linguaggio che trattiene e un ritmo che incalza. La soggettività femminile espressa dall'autrice, filosofa e storica delle donne, vive in una dimensione privata che è anche pubblica, nella cornice di fine anni '80. E così si materializza quel "personale è politico", come valenza della storia personale che può essere o diventare la storia di tutta una generazione e della stessa società. Un libro che si fa così politico, incarnando lo spirito della polis umana in cui si è immersi. Protagonista di questa scrittura è così la "coscienza femminile" che, soprattutto, nel secondo Novecento, si è posta come protagonista anche delle vicende sociali, ma che, soprattutto, ha rivoluzionato il "senso-di-sé", nella dimensione "pubblica" e "privata".
Teti in mare. Un tuffo rinascimentale
Patrizia Caporossi
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 137
Lei. Lui. Ancona. Ottobre. La fine di una stagione anche politica apre a uno sguardo inatteso sul quotidiano. "E può in un attimo risvegliarci. Dal torpore maledetto. Dal timore maledetto. Dall'abitudine soffocante. Dalla rabbia tarpata. Come una poesia." E un tuffo in mare o sulla nuda terra, un tuffo di fine secolo: per riprendersi la libertà. Per rinascere.
Il corpo di Diotima. La passione filosofica e la libertà femminile
Patrizia Caporossi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2008
pagine: 360
La figura di Diotima emblematicamente appare come il corpo politico del pensiero femminile sull'orizzonte della cultura occidentale e getta il suo sguardo privilegiato sul mondo. Tra visibilità e invisibilità, si staglia così il Movimento delle donne, che può e deve essere protagonista del presente. Grazie alle fondate e documentate ricostruzioni qui proposte (da Saffo alla maternità di Maria, da Olympe de Gouges a Carla Lonzi, fino al pensiero di Simone Weil e di Arendt), la passione filosofica femminile si fa sostanza politica e, nel nome e nella pratica della libertà femminile, porta tutti i segni del suo vissuto fin dalle origini. Quasi a specchio riflettente, il disegno, dialogante con le posizioni, le questioni e le circostanze che lo hanno espresso, permette di porre una prima cornice al quadro, spesso frammentato o circoscritto, della soggettività femminile in relazione e ancora in fermento continuo per un'autodeterminazione personale e politica, mai così scontata.