Libri di Paolo Spinelli
Teoria e tecnica delle strutture. Volume Vol. 2
Piero Pozzati
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2017
pagine: 464
Edito per la prima volta nel 1977, più volte ristampato negli anni diventando una “pietra miliare”, quello del professor Piero Pozzati è stato per generazioni di ingegneri molto più di un testo didattico e operativo. Questa opera ha infatti formato la coscienza dell’ingegnere civile, sottolineando la responsabilità delle sue scelte progettuali. La nuova edizione ripropone fedelmente il testo originale, con minime correzioni, tre appendici di aggiornamento curate dai professori Paolo Spinelli, Pierpaolo Diotallevi, Umberto Sannino, indici e una nota biografica dell’autore. Contenuti del volume secondo: Richiami di alcuni procedimenti di calcolo numerico ricorrenti nello studio dei sistemi di travi. La trave isolata: richiami ricorrenti nello studio dei sistemi di travi. Sistemi di travi iperstatici. L’interpretazione elastica.
Teoria e tecnica delle strutture. Volume Vol. 1
Piero Pozzati
Libro: Libro rilegato
editore: Polistampa
anno edizione: 2017
pagine: 392
Edito per la prima volta nel 1977, più volte ristampato negli anni diventando una “pietra miliare”, quello del professor Piero Pozzati è stato per generazioni di ingegneri molto più di un testo didattico e operativo. Questa opera ha infatti formato la coscienza dell’ingegnere civile, sottolineando la responsabilità delle sue scelte progettuali. La nuova edizione ripropone fedelmente il testo originale, con minime correzioni, tre appendici di aggiornamento curate dai professori Paolo Spinelli, Pierpaolo Diotallevi, Umberto Sannino, indici e una nota biografica dell’autore. Contenuti del volume primo: Azioni esterne ricorrenti. Preliminari e fondamenti relativi al calcolo delle strutture staticamente indeterminate.
Il vetro come materiale strutturale
Emanuele Cagnacci, Maurizio Orlando, Paolo Spinelli
Libro: Copertina rigida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 160
Nel volume si esplorano le potenzialità del vetro come materiale strutturale illustrandone le principali caratteristiche fisico-meccaniche, anche con l'ausilio di esempi di calcolo. La fragilità del vetro e, soprattutto, la possibilità che esso venga danneggiato da urti accidentali o per rotture spontanee è l'handicap maggiore che questo materiale possiede per l'impiego strutturale. Per ovviare a tali inconvenienti il progettista moderno, che ha in Peter Rice il precursore, ha introdotto accanto a tecniche come la stratificazione anche criteri di progetto: tra questi, la ridondanza e la progettazione fail-safe. L'altra strada qui illustrata è quella di strutture composte in vetro - C-FRP, che affiancano al vetro fragile un altro materiale che offre duttilità al sistema. Gli autori hanno svolto una ricerca teorico-sperimentale che dimostra come l'utilizzo di barre di C-FRP per il rinforzo di travi in vetro sia una tecnica molto efficace. I risultati della ricerca, condotta presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Firenze, sono molto incoraggianti soprattutto se letti in relazione ad altre esperienze e agli esempi di realizzazioni