Libri di Paolo Raspadori
Gli uomini dell’acciaio. Lavoro e relazioni industriali alla Terni, 1900-1914
Paolo Raspadori
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2024
pagine: 235
Attraverso le carte del personale della Società degli Altoforni Fonderie e Acciaierie di Terni (SAFFAT), l’autore delinea le caratteristiche delle forze di lavoro durante il primo quindicennio del XX secolo e tenta di ricostruire i rapporti creatisi tra un importante stabilimento siderurgico e gli abitanti del territorio. Emerge come l’azienda si orientasse verso il mercato del lavoro locale per il reclutamento di manodopera di prevalente origine contadina e poco o per nulla qualificata. I legami che tale manovalanza conservava con la terra e i meccanismi di pluriattività innescati dai nuclei familiari gravitanti attorno al polo industriale permettevano alla Società di erogare salari bassi e di non costruire abitazioni per i dipendenti. Il fatto che l’impiego in fabbrica fosse l’unica alternativa alla sottoccupazione nel settore agricolo o all’emigrazione, invogliava le maestranze locali a una relazione di lavoro stabile con l’azienda. Infine, l’assetto tecnico-impiantistico raggiunto dalla SAFFAT le consentiva di non affidarsi alla categoria del “mestiere” di addetti specializzati per formare al lavoro industriale contadini e manovali, più sottomessi al regime di fabbrica. Presentazione di Stefano Musso.
Migranti di ieri e di oggi. Movimenti di popolazione tra le due sponde dell’Adriatico in età moderna e contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2021
pagine: 182
Un tema molto dibattuto e studiato negli ultimi anni come quello delle migrazioni, se viene affrontato relativamente allo spazio adriatico assume un profilo specifico. Da tale constatazione deriva la scelta di adottare una prospettiva di lungo periodo, per verificare se e in quali termini quel bacino sia stato una barriera o si sia tramutato in zona di interscambi profondi di culture, pratiche e saperi veicolati attraverso le persone che lo attraversavano. Nei saggi che compongono il volume l'accento è stato posto sui protagonisti delle migrazioni, sulle dinamiche che hanno accompagnato il loro spostamento e sui luoghi di partenza e di arrivo. L'Adriatico fa da sfondo e il riconfigurarsi continuo dell'assetto politico degli Stati sulle sue rive è chiave di lettura essenziale per comprendere i flussi di esseri umani.
L'economia umbra e la Grande Guerra
Renato Covino, Paolo Raspadori, Marco Venanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2018
pagine: 227
È il quarto volume dedicato alla Grande Guerra. Dopo "Lontano dal fronte. Dieci pannelli per una mostra su Foligno e la Grande Guerra di Fabio Bettoni" (2015), "Foligno e la Grande Guerra (1914-1918). Economia, società, istituzioni lontane dal fronte", a cura di Fabio Bettoni (2017), "Dal ricordo all'oblio. La memoria della Grande Guerra nel territorio folignate", a cura di Luciana Brunelli, Manlio Marini e Simona Bonini (2017), questo nuovo volume analizza le problematiche economiche in tutto il territorio regionale.
Prove di imperialismo. Espansionismo economico italiano oltre l’Adriatico a cavallo della Grande guerra
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2017
pagine: 219
Tra la fine del XIX secolo e il primo dopoguerra l'Italia, che aspirava a collocarsi tra le grandi potenze del continente europeo, coltivò ambizioni egemoniche verso l'area dell'Adriatico orientale e della Penisola Balcanica. Nella competizione con l'Impero austro-ungarico, al quale si desiderava sottrarre territori e influenza politica, la penetrazione imprenditoriale e commerciale fu considerata uno strumento utile per questi fini. Il nostro paese tentò di allacciare rapporti stabili con quei territori sia perché si trattava di aree economicamente complementari, sia per approfittare di una fase in cui i nuovi stati nazionali sorti in quei decenni iniziavano a dotarsi di infrastrutture e impianti produttivi. Attraverso l'analisi di diversi casi di studio, in questo volume si ripercorrono alcuni dei tentativi italiani di penetrazione economica nell'Europa sud-orientale, evidenziando i limiti di una simile azione e le ragioni del suo fallimento, con un approccio eclettico che tenta di intrecciare l'aspetto politico-diplomatico, quello economico e quello culturale.