Libri di Paolo Bossi
Enrico Castiglioni «Richino». (1914-2020) Ingegnere, architetto, «uomo universale»
Libro: Libro rilegato
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 360
Enrico Castiglioni è stato un architetto, pittore e scultore italiano. Conseguì la laurea in Ingegneria Civile presso il Politecnico di Milano con il massimo dei voti e ottenne l’abilitazione alla professione di architetto presso la Facoltà di Architettura di Roma. Tra il ‘65 e il ‘73 fu professore incaricato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano del corso di Storia e teoria dello spazio teatrale. Dal ‘71 al ‘77 fu presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese. La monografia è il frutto del lavoro di schedatura dell’archivio Castiglioni, donato dalla famiglia al Politecnico di Milano e ora disponibile per lo studio e la consultazione. Il volume riporta le 182 schede tecniche di tutti i suoi progetti, oltre ai saggi che ricostruiscono la varietà e complessità del suo lavoro di architetto e urbanista, notevole esempio di poliedricità. Un’inedita campagna fotografica di Marco Introini, realizzata ad hoc, documenta le principali architetture ancora visibili. Testi di: Daniele Bardelli, Elena Brusa Pasqué, Stefano Castiglioni, Roberto Dulio, Vincenzo Ficco, Barbara Galli, Ilaria Giannetti, Damiano Iacobone.
Storia dell'architettura moderna
Kenneth Frampton
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zanichelli
anno edizione: 2022
pagine: 736
Storia dell’architettura moderna è da oltre quarant’anni l’opera di riferimento per una storia critica delle espressioni architettoniche realizzate a partire dalla metà del diciottesimo secolo. Fin dalla sua prima edizione, la storia di Frampton si è distinta per la chiarezza, la sintesi cronologica, i capitoli agili, per l’accuratezza delle informazioni e la vivacità del racconto, oltre che per le scelte iconografiche. Delineare il percorso storico del Movimento Moderno in architettura significa, secondo l’autore, interrogarsi sui significati della cultura dell’architettura e sui tempi della percezione e dell’interpretazione del moderno in diversi contesti, per giungere infine all’analisi del rapporto di questa cultura con la contemporaneità e i suoi temi più salienti: gli effetti della globalizzazione, il fenomeno delle archistar, i modi in cui l’architettura affronta nei diversi Paesi le sfide legate alla sostenibilità, alla cultura locale e ai bisogni di una società quasi completamente urbanizzata. In questa quinta edizione Frampton ha aggiunto un’ampia parte, completamente nuova, dal titolo «L’architettura nel mondo e il Movimento Moderno », dedicata all’architettura moderna e contemporanea, affrontata per macroaree geografiche: le Americhe, Africa e Medio Oriente, Asia e Pacifico, ed Europa. Ha inoltre inserito due nuovi capitoli dedicati agli sviluppi dell’architettura moderna in Cecoslovacchia tra il 1918 e il 1938 e in Francia tra le due Guerre.
Cent'anni di camion Fiat. Ediz. italiana e inglese
Paolo Bossi
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Negri
anno edizione: 2018
pagine: 152
Dimore rurali e territorio nella storia della Brianza
Paolo Bossi
Libro: Libro in brossura
editore: Quaderni Valtellinesi
anno edizione: 2017
Un approfondito studio del patrimonio architettonico tradizionale della zona della Brianza, inserito nel contesto paesaggistico.
Progetti d'infrastrutturazione nelle regione urbana milanese
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 352
Già nel 2004, con il Convegno di Dipartimento intitolato "Milano dopo la metropoli" il Diap ha cominciato a misurarsi con una serie di temi complessi. Il Dipartimento organizza abitualmente un discreto numero di convegni e seminari, ma l'aspetto innovativo (e particolarmente qualificante) di quel primo Convegno, così come del secondo, del quale questa pubblicazione raccoglie gli interventi e i poster presentati, è stato l'aver messo in stretta relazione tra loro le molte e differenti competenze disciplinari presenti al proprio interno a partire dall'esame di una questione di strettissima attualità. In particolare, in occasione di questa seconda edizione, l'attenzione si è focalizzata sui temi della infrastrutturazione e sulle complesse problematiche che questo tipo di progettazione comporta. Il tutto sullo sfondo del territorio milanese che, con una scelta che si è rivelata felice, è stato ridenominato Regione urbana milanese. Questo per indicare non solo l'evoluzione dello spazio in relazione con una Milano ormai postmetropolitana, ma per provare a definire, anche in termini dimensionali, il dinamico territorio nel quale ci troviamo a operare.
Ingegneri ducali e camerali nel Ducato e nello Stato di Milano (1450-1706). Dizionario biobibliografico
Paolo Bossi, Santino Langé, Francesco Repishti
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2007
pagine: 196
In questo volume, Santino Langé, che coordina i contributi di diversi altri autori e autrici, ripercorre le tappe fondamentali della realizzazione delle fortificazioni nel Ducato di Milano dalla metà del XV secolo agli inizi del Settecento, analizzando non soltanto il lavoro di progettazione di architetti sparsi in tutto il territorio, ma anche di ingegneri coinvolti in modo più diretto con la costruzioni di simili e maestose opere.
L'amore in maschera
Paolo Bossi
Libro
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 180
La città e il tempo: interpretazione e azione
Paolo Bossi, Stefano Moroni, Matteo Poli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 368
Il tema del tempo e delle sue relazioni con la descrizione e la progettazione della città suscita almeno due ordini di domande. Da una parte, osservando che la dimensione temporale degli eventi è l'elemento cruciale della complessità stessa di ogni realtà e segnatamente delle realtà urbane, ci si può domandare se e fino a che punto un confronto aperto con la variabile "tempo" nel contesto della città contemporanea porti a modificare i nostri modi di interpretazione e di spiegazione (e, dunque, se si tratti semplicemente di aggiungere un elemento esplicativo a quelli più consueti, oppure sia richiesto un cambiamento più profondo nell'approccio analitico; in particolare, ci si chiede come sia possibile afferrare l'evolversi continuo dei fenomeni urbani; come interpretare il rapporto dinamico tra mutamento e permanenza; come rendere le nostre descrizioni intrinsecamente dinamiche senza rinunciare a rinvenire regolarità significative). Dall'altra, ci si può chiedere se e fino a che punto dare rilevanza alla dimensione temporale implichi un cambiamento anche nei nostri modi di intervenire sulla città, tramite piani, politiche, progetti (in particolare, come combinare esigenza di certezza e spazi di flessibilità, senso e adattamento). Le due domande non sono ovviamente indipendenti l'una dall'altra, ma sollevano questioni specifiche e, per certi aspetti, autonome, dando origine a problemi complessi sia per le tecniche e le modalità d'analisi della realtà sia per gli strumenti e le forme d'intervento.