Libri di P. Sabbatino
Eroi ed eroismi tra filosofia e letteratura in età antica, moderna e contemporanea
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2019
Annibale Ruccello e il teatro nel secondo Novecento
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
Peppino De Filippo e la comicità nel Novecento. Convegno interdisciplinare (Napoli, 24-25 marzo 2003; San Giorgio a Cremano, 26 marzo 2003)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2005
pagine: 528
Giornalismo letterario a Napoli tra Otto e Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2006
pagine: 552
La «bella scola» federiciana di Aldo Vallone. Storia dialettica della letteratura meridionale e critica dantesca nel secondo Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2007
pagine: 396
Il critico e l'avventura
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 352
Le giornate di studio Il critico e l'avventura, dedicate ad Antonio Palermo, professore emerito dell'Università di Napoli Federico II, sono state promosse dagli italianisti del Dipartimento di Filologia Moderna Salvatore Battaglia per ricordare l'illustre Maestro, che ha formato senza risparmio di energie e con alta professionalità diverse generazioni di studiosi e allievi, e per tracciare un primo bilancio della sua produzione, che ha segnato in modo incisivo la storia della critica, fino a diventare un autorevole punto di riferimento nelle bibliografie internazionali. Sin dagli anni Settanta Palermo ha aperto con sistematicità nuovi orizzonti di studio, guidando un nutrito gruppo di giovani nella ricerca sullo "straordinario incontro" tra giornalismo e letteratura a Napoli tra Otto e Novecento. Solo in seguito questi orizzonti si sono progressivamente affermati in Italia, con la parallela promozione di analoghe ricerche in altre aree geografiche.
Il teatro fra scrittura e pratica della scena
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2015
pagine: 284
Un primo bilancio storico-critico, a più voci, della produzione di Franco Carmelo Greco, per verificare la tenuta della proposta metodologica di una ricerca sul teatro condotta lungo il doppio versante della scrittura e della pratica della scena, il cui rapporto è continuamente in movimento e cerca sempre nuovi equilibri nelle diverse stagioni della storia, con il risultato di una caleidoscopica influenza reciproca...
Per Peppino De Filippo attore e autore
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 376
Nell'avvertenza Al lettore, premessa alla raccolta Farse e Commedie, si può ammirare un noto autoritratto: «Io, Peppino De Filippo, uomo, voglio presentarvi Peppino attore-autore perché meglio di me, vi assicuro, nessuno lo conosce». Le opere teatrali di Peppino richiedono l'avvio di un'adeguata "stagione filologica" in cui allo studio sincronico e diacronico delle tematiche che animano i testi si affianchino il confronto tra le prime stesure dialettali di molti atti unici nati per il Teatro Umoristico e le successive versioni in lingua al momento della loro pubblicazione in rivista e in volume, lo studio variantistico nel passaggio degli atti unici e delle commedie dalla prima (1964) alla seconda edizione (1971) di Farse e Commedie, tenuto conto anche dell'altrettanto nutrito novero degli inediti, e l'approfondimento delle questioni relative alla inesausta attività di Peppino come adattatore, riduttore e traduttore di opere altrui (Molière, Pirandello, Plauto). Il volume, ricco di interventi volti ad indagare direttamente sui testi teatrali, nelle sue componenti tematiche, linguistiche e filologiche, nonché sulle citazioni letterarie in essi presenti, affronta molteplici aspetti della sua poliedrica ed eclettica personalità, dalla scelta di abbandonare il teatro dialettale alle performances linguistiche di Pappagone, dalla sua attività di poeta e autore di fiabe in versi ed in prosa alle sue capacità performative quale attore di teatro e di cinema alle rappresentazioni narrative e teatrali.
Il racconto del Risorgimento nell'Italia nuova
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 360
Le vie di Troisi sono infinite
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2012
pagine: 176
Nel ricordare Massimo Troisi, Dario Fo sottolinea quanta somiglianza ci sia tra il proprio teatro e quello della Smorfia, fino a individuare in Natività una sorta di Mistero buffo troisiano. È una testimonianza importante che si affianca alle riflessioni di Raffaele La Capria, per il quale l'insicurezza esistenziale tipica dei napoletani si trasforma in Troisi quasi in afasia, e di Erri De Luca, per il quale la voce dell'attore fa da contrappasso alla voce prepotente e guappesca di molti dei suoi conterranei. In ambito cinematografico, inoltre, l'esordio di Troisi con Ricomincio da tre (1981) porta con sé il germe di una rivoluzione copernicana: l'approdo al cinema non come sfruttamento accessorio, bensì come prolungamento di un'azione espressiva e narrativa temeraria. E non è un caso che Mario Martone indichi proprio Troisi come il capofila del nuovo cinema napoletano: è un percorso lungo che dai palcoscenici sangiorgesi porta alle ribalte hollywoodiane. D'altronde su Il Postino (1994), che ha sancito il suo successo universale, hanno puntato la propria attenzione il "The New York Times", la "Libération" e il "Der Spiegel".
Passione Savinio. Letteratura arte politica (1952-2012)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2013
pagine: 160
Gli anniversari spesso ci offrono il pretesto per realizzare delle passioni. E di passione non è fuori luogo parlare a proposito di Andrea De Chirico, che tra il 1910 e il 1915, durante la sua prima permanenza a Parigi, diventa Alberto Savinio (Atene, 1891 - Roma, 1952), definito da Leonardo Sciascia "il più grande scrittore italiano tra le due guerre": certamente uno degli autori più lucidi ma al tempo stesso più pirotecnici della nostra letteratura. A sessant'anni dalla sua scomparsa abbiamo voluto riunire intorno alla sua memoria un gruppo di studiosi, tra cui molti giovani, in una città, Napoli, che del resto con Savinio ha intrattenuto un rapporto non marginale, a cominciare dal viaggio di nozze nel 1926, con arrivo al porto e soggiorno a Capri, descritto epicamente in articoli raccolti in un libretto postumo, alla visita al Museo Nazionale per guardare le pitture pompeiane nel 1946, fino alle meravigliose dieci tempere commissionate dalla Società di Navigazione Tirrenia per la sede di palazzo Sirignano negli anni Quaranta (dipinti quasi sconosciuti e di recente andati all'asta) e al partecipe interesse di un grande maestro come Salvatore Battaglia per la sua opera letteraria.

