Libri di Omar Di Felice
La mia Antartide. Viaggio (attraverso me stesso) nel luogo più estremo del Pianeta
Omar Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2024
pagine: 288
Omar Di Felice è cresciuto sognando un luogo, l’Antartide, che non sapeva come fosse fatto, ha imparato a conoscerlo attraverso i libri e ogni altra forma di testimonianza diretta o indiretta. Da adulto, ha capito che sarebbe potuto diventare un obiettivo vero e proprio. Ne ha vissuto l’illusione nella sua forma più crudele. Poi ha avuto la forza di rialzarsi, e ripercorrere il lungo cammino che porta un sogno a diventare realtà. Nei 716,5 km percorsi tutti rigorosamente in sella alla sua bicicletta, fra -10°C e -25°C e affrontando i feroci venti catabatici, per oltre 48 lunghissimi giorni Omar ha esplorato il luogo più estremo e isolato del Pianeta. Ha pedalato, spinto, sofferto. Ha riso, pianto, gioito. Ha vissuto, senza nessuna forma di supporto o assistenza, l’esperienza più incredibile della sua vita, realizzando il suo sogno più grande ma, soprattutto, capendo ciò che l’Antartide gli ha lasciato dentro. Omar Di Felice riporta l’esplorazione moderna indietro nel tempo. Un’esplorazione non solamente geografica ma intima ed emotiva. È partito pensando di scrivere un record, l’ennesimo della sua carriera, che resta ancora lì, personalmente così perfetto nella sua incompiutezza. È tornato con la consapevolezza di aver raggiunto molto di più di quello che un numero scritto su un foglio di carta avrebbe potuto donargli. Nell’ambiente più estremo, nella solitudine più totale, nel fallimento e nella riuscita, la storia di un uomo che ha attraversato l’Antartide in bicicletta. Insieme al libro è in uscita il docufilm, realizzato grazie alle immagini riprese in soggettiva da Omar Di Felice e prodotto insieme alla Different Media Productions: inizialmente sarà proiettato nelle sale cinematografiche e, a seguire, in streaming. Per le date di proiezione e tutte le modalità di fruizione potrete far riferimento ai canali social di @omardifelice.
Artico. Guardate con me il mondo che cambia
Omar Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2022
pagine: 192
Omar Di Felice, dopo aver già realizzato alcune avventure estreme in ambiente artico (Canada e Capo Nord nel 2018, Alaska e Islanda nel 2019, deserto del Gobi nel 2020 ed Everest nel 2021), affronta ora un’impresa eccezionale: percorrerà, in sella alla sua bicicletta, oltre 4000 chilometri, a temperature sotto i -30 gradi, partendo dalla Kamchatka, passando attraverso la regione della Lapponia (Russia, Finlandia, Svezia e Norvegia), Isole Svalbard, e Islanda, e approdando infine in Groenlandia, Canada e Alaska, spingendosi fin oltre la linea di demarcazione del Circolo Polare Artico, tra scenari spettacolari e orsi polari. Non si tratta solo di un’avventura sportiva e umana di grande complessità: questo viaggio, che fa parte del progetto Bike to 1.5°C, lanciato in occasione della COP26, la celebre conferenza sul clima che si tiene a Glasgow, ha come obiettivo quello di rendere l’Artico più vicino, più accessibile, per poterne sondare le fragilità e sensibilizzare tutti sul problema della crisi ambientale. Confrontandosi con climatologi, scienziati, esperti di sostenibilità e green economy, Omar Di Felice racconta cosa sta accadendo al Polo Nord, tra l’aumento incessante delle temperature, la fusione dei ghiacciai, la perdita di biodiversità, il peso dell’impatto umano – sociale, economico, politico e anche turistico – sulla natura incontaminata. Del resto, quale luogo migliore per comprendere da vicino come sta cambiando il nostro pianeta? E quale mezzo migliore della bicicletta, simbolo ormai di un modo di muoversi – ma anche di vivere – lento, rispettoso, sostenibile?
Zona Omar. Stati Uniti coast to coast pedalando oltre il limite
Omar Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2021
pagine: 230
Se pensi è la fine, se pedali arrivi. Una vita all’insegna dell’avventura. È quella che ci racconta l’atleta italiano che più si è distinto nell’ultracycling, specialità del ciclismo in cui si gareggia su lunghissime distanze. Appassionato di bicicletta fin da bambino grazie alle imprese di Marco Pantani viste in Tv, prima di sbarcare all’ultracycling, Omar Di Felice si dedica al ciclismo professionistico. A un tratto, però, arrivano il colpo di fulmine e la grande svolta: Di Felice trova la «Zona Omar», quell’attitudine a superare i propri limiti che permette di crescere e migliorarsi. Ed è proprio questo il messaggio che vuole lanciare: fuori dalla zona di comfort la felicità ci attende. In questo suo nuovo libro il cultore dell’ultracycling, da lui definito come «una vera e propria filosofia di vita», ci coinvolge in alcune delle sue ultime imprese, tra cui l’attraversata in verticale dell’Alaska in inverno e l’iconica Trans America Bike Race (7000 chilometri nel cuore degli Stati Uniti, un coast to coast dall’Oregon alla Virginia), per regalarci un viaggio nella parte più intima di sé tra paesaggi mozzafiato pedalando dalla sua poltrona con vista sul mondo preferita: la sella della sua bicicletta.
Pedalando nel silenzio di ghiaccio. Il ciclismo estremo e la felicità
Omar Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 272
Da bambino Omar era introverso e un po' controcorrente: impacciato nei giochi di cortile e più incline alla lettura che alla PlayStation. Che cosa gli ha permesso di diventare un uomo che ha coronato un sogno grandioso, quello di sfrecciare sui ghiacci con la sola forza delle sue gambe attraversando distese sconfinate, tanto remote e inospitali quanto suggestive ed emozionanti? In questo libro, l'atleta italiano che più si è distinto finora nell'ultracycling parte dal racconto mozzafiato della sua impresa del 2018 (oltre 1300 km sulla Arctic Highway, pedalati per la prima volta in inverno) per ritornare alle origini della sua passione per la bicicletta e scandagliare il senso della sfida con se stesso. Il percorso non è stato diretto, come in quella discesa a piedi su un pendio scosceso e scivoloso della Val Badia, quando lui ancora piccolo e suo padre furono colti da un temporale. Prima di trovare nell'ultracycling e nelle imprese invernali la propria dimensione, Omar si è misurato infatti con il ciclismo professionistico. Ma a un tratto ci sono stati il colpo di fulmine e la grande svolta: Di Felice ha trovato la "Zona Omar", quell'attitudine ad andare oltre che permette lo sbocciare del talento nascosto in ciascuno di noi. È questo il messaggio fortissimo e coinvolgente di “Pedalando nel silenzio di ghiaccio”: ognuno può individuare dentro di sé il limite da superare, oltre il quale c'è la felicità.
Pedalando nel silenzio di ghiaccio. Il ciclismo estremo e la felicità
Omar Di Felice
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 267
Da bambino Omar era introverso e un po' controcorrente: impacciato nei giochi di cortile e più incline alla lettura che alla PlayStation. Che cosa gli ha permesso di diventare un uomo che ha coronato un sogno grandioso, quello di sfrecciare sui ghiacci con la sola forza delle sue gambe attraversando distese sconfinate, tanto remote e inospitali quanto suggestive ed emozionanti? In questo libro, l'atleta italiano che più si è distinto finora nell'ultracycling parte dal racconto mozzafiato della sua impresa del 2018 (oltre 1300 km sulla Arctic Highway, pedalati per la prima volta in inverno) per ritornare alle origini della sua passione per la bicicletta e scandagliare il senso della sfida con se stesso. Il percorso non è stato diretto, come in quella discesa a piedi su un pendio scosceso e scivoloso della Val Badia, quando lui ancora piccolo e suo padre furono colti da un temporale. Prima di trovare nell'ultracycling e nelle imprese invernali la propria dimensione, Omar si è misurato infatti con il ciclismo professionistico. Ma a un tratto ci sono stati il colpo di fulmine e la grande svolta: Di Felice ha trovato la "Zona Omar", quell'attitudine ad andare oltre che permette lo sbocciare del talento nascosto in ciascuno di noi. È questo il messaggio fortissimo e coinvolgente di “Pedalando nel silenzio di ghiaccio”: ognuno può individuare dentro di sé il limite da superare, oltre il quale c'è la felicità.