Libri di Nicola Tangari
Exultet. Le immagini, la liturgia, il canto
Giulia Orofino, Nicola Tangari, Norberto Valli
Libro: Libro in brossura
editore: Cantagalli
anno edizione: 2024
pagine: 224
Il termine Exultet corrisponde alla prima parola del canto liturgico che, dall'alto del pulpito, viene intonato dal diacono nel corso della cerimonia della notte del Sabato Santo. Per esteso, lo stesso termine è passato a indicare anche i rotoli sui quali il testo dell'inno è stato più volte trascritto e illustrato tra X e XIV secolo, secondo una prassi attestata quasi esclusivamente nell'Italia meridionale. Di tale produzione è sopravvissuta solo una ventina di esemplari. Del tutto particolare è la struttura di questi codici: i rotoli venivano collocati sull'ambone e srotolati via via che il canto procedeva; le miniature che li illustravano erano poste in senso opposto rispetto allo spartito musicale, di modo che il pubblico potesse ammirarle sul fronte dell'ambone. se il monumentale catalogo della mostra tenutasi nel 1994 rimane un punto di riferimento imprescindibile per gli studiosi, questo volume, arricchito da un'ampia iconografia e da esaurienti spiegazioni, intende presentare a un più vasto pubblico questo importante capitolo della storia dell'arte medievale. L'opera si articola su tre saggi - sull'iconografia, la liturgia e la musica dell'Exultet - ed è arricchita da una consistente documentazione fotografica, in gran parte realizzata appositamente per l'occasione.
Montecassino, archivio dell'abbazia, cod. 318
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: LIM
anno edizione: 2018
pagine: 578
Documentazione musicale e informatica. Esempi di applicazione
Nicola Tangari
Libro: Copertina rigida
editore: Congedo
anno edizione: 2005
pagine: 192
L'altra musica sacra. Guida bibliografica al canto liturgico dell'Oriente cattolico
Nicola Tangari
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2022
pagine: 180
Il volume costituisce una guida bibliografica alla musica cattolica non latina, un diverso repertorio che necessita di strumenti analitici ed interpretativi peculiari, spesso vicini a quelli utilizzati dagli etnomusicologi e dagli studiosi di musica popolare non scritta. A partire dalle esperienze del secolo scorso promosse dal PIMS e dalla documentazione ufficiale della Santa Sede, viene affrontato il grande corpus del canto liturgico dell’Oriente cattolico, come si manifesta nei riti bizantino-greco, bizantino-slavo, bizantino-rumeno, bizantino italo-albanese, greco-melkita, siro-cattolico, siro-maronita, malankarese, caldeo, malabarese, armeno, copto ed etiopico.