Libri di Nada Malanima
Come la neve di un giorno. Una visione
Nada Malanima
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide (Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il mio cuore umano
Nada Malanima
Libro: Copertina morbida
editore: Blu Atlantide
anno edizione: 2021
pagine: 138
"Il mio cuore umano" è la storia di una famiglia molto particolare e della nascita inaspettata di una bambina speciale nella Toscana degli anni Cinquanta. Lirico, misterioso, toccante, e un po' magico, questo romanzo è basato sulla storia personale dell'autrice e della sua famiglia.
Materiale domestico. Un'autobiografia 2019-1969
Nada Malanima
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 128
Leonida letto da Nada Malanima. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Nada Malanima
Audio: CD-Audio
etichetta: Emons Edizioni
anno edizione: 2018
Una ragazza attraversa la vita allontanandosi dalla propria famiglia, da una madre che non ha saputo né voluto esserle madre, da una figlia non desiderata, dagli amori che non le hanno mai sfiorato il cuore. Leonida vive, ma nulla la scuote, nulla la spezza o illumina; semplicemente non riesce ad aderire al mondo degli altri. Almeno fino a quando diventa proprietaria di una piccola libreria in Scozia che la porterà ancora più lontano, forse finalmente verso se stessa. Soltanto allora imparerà a essere figlia, madre, amante. Imparerà la morte e la vita che ricomincia, sempre.
Leonida
Nada Malanima
Libro: Copertina morbida
editore: Atlantide (Roma)
anno edizione: 2016
pagine: 144
Il mio cuore umano
Nada Malanima
Libro: Copertina morbida
editore: Atlantide (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 144
La grande casa
Nada Malanima
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 130
Elke Richter appartiene a una ricca famiglia. I genitori l'hanno portata fin da bambina in Italia, sul litorale di Corielba, ed è qui che Elke torna, adulta, con un passato doloroso alle spalle, per cominciare una nuova vita. Per questo rileva una vecchia fornace e la trasforma in una villa, anzi nella sua piccola grande utopia: una Grande Casa, un luogo per persone che amano il silenzio e lo cercano. Fra queste c'è Gemma, che parla con gli alberi, ha in sé l'energia dell'universo ed è di esempio a tutti. Poi c'è Emilia: rimasta orfana, è andata dalle suore e ha trovato il conforto paterno di un bidello di scuola, prima di perdersi nel miraggio di diventare una ballerina famosa. La Grande Casa è la storia dell'amicizia di queste tre donne speciali e del destino che le ha fatte incontrare. Accanto a loro, gli altri ospiti della Grande Casa: visionari incompresi, artisti, solitari, che nel ricovero di Elke trovano finalmente se stessi sconfiggendo l'indifferenza che li avevano posti ai margini della vita sociale. Sullo sfondo di una Natura che pare ribellarsi con alluvioni, terremoti, malattie e catastrofi alla scriteriata volontà di dominio degli uomini, Nada Malanima racconta le vicende di un piccolo gruppo di personaggi indimenticabili. Insieme, essi sapranno ricostruire una convivenza diversa, fatta di passione, di sensibilità quasi medianica, di rispetto per le forze segrete del cuore nella loro corrispondenza con quelle, ancora più forti e segrete, del mondo.
Il mio cuore umano
Nada Malanima
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2008
pagine: 141
Toscana, estate 1953. Una bambina sembra non dover nascere: i medici sconsigliano una gravidanza pericolosa per la vita della madre. Ma nonostante tutto e tutti lei nasce. Attraverso i suoi occhi prendono forma, quasi fantastica e favolistica, i personaggi che la circondano e l'evoluzione cui il suo piccolo paese va incontro dopo la sua nascita. Sono gli anni delle prime televisioni, delle riunioni familiari nei circoli Arci per i varietà del sabato sera; sono gli anni dei primi elettrodomestici, dei bagni finalmente dentro le case; gli anni delle prime automobili. La bambina vive questo mondo filtrandolo attraverso la sua ipersensibilità, avvolta in un silenzio quasi irreale, sviluppando con la natura e le cose che la circondano un rapporto quasi mistico-religioso. Sono sempre i suoi occhi a restituirci le immagini di familiari e parenti, gli occhi di chi sente troppo su di sé il dolore altrui e per questo è incline a ritirarsi in se stessa. La sorella, alla quale è morbosamente legata; la madre, della quale subisce il penoso alternarsi della ciclotimia, che renderà Nada una bambina sensibile e con un estremo bisogno d'amore; la zia, rifiutata in gioventù dal grande amore della sua vita, che vive ora a servizio di un prete; la nonna Mora, dai modi burberi con gli altri, ma sempre protettiva verso la nipote: l'unica capace di far apparire il suo soffio al cuore come il funzionamento di un normale cuore umano; sullo sfondo familiare un padre taciturno e apparentemente assente.